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Volete mettere un bel saggio sotto l'albero? Ecco i nostri consigli

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Buongiorno, lettori! 
In queste settimane, ogni venerdì trovate una nuova puntata di "Libri sotto l'albero": abbiamo iniziato con la narrativa italiana, proseguito con la narrativa straniera e oggi è tempo di pensare a chi ama i saggi. Abbiamo frugato nella nostra rubrica di #PagineCritiche, che quest'anno si è arricchita di tanti nuovi saggi da avere in libreria e qui sotto trovate la nostra selezione.

Buona scelta e ottime letture!
La Redazione

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Cecilia regalerà: 
"Maestre dell'università sconosciuta" di Bastiana Madau (Soter editrice)
Perché: perché senza rendercene conto mentre questo accadeva, abbiamo imparato lezioni importantissime durante l'infanzia nell'ascoltare una filastrocca, una ninna nanna, una storiella per intrattenerci, farci addormentare o toglierci il sonno; perché la poesia, anche e specialmente in Sardegna, è stata ed è donna, e oltre a "fare versi" sa creare con la stessa bravura il pane, il cesto che lo contiene quando è ancora farina o è appena uscito dal forno, accompagnando con identica solennità e semplicità l'inizio della vita, il suo svolgersi e la sua fine; perché le "maestre" sono dappertutto, ci spiega Bastiana Madau in questo suo breve saggio autobiografico, e ciascun individuo ha un debito di riconoscenza e gratitudine nei confronti di queste figure "spontaneamente didattiche" che spesso si incontrano proprio nell'occasione speciale delle feste, momento privilegiato delle riunioni familiari e degli incontri con le persone a noi più care. 
A chi: a chi vuole vivere la vita come se fosse una continua e costante scoperta, nella certezza che le aule scolastiche e universitarie abbiano rappresentato solo la versione istituzionale del proprio percorso di istruzione e apprendimento; a chi crede che la così detta "formazione continua" non sia una vuota e stucchevole formula burocratica, bensì uno slancio entusiasta verso il sapere inteso nella sua accezione più ampia, verso un esistere sempre più ricco, vario, consapevole e "poetico" in quanto "poetato", fatto di creazioni dotate di una concretezza e di una sensibilità che si imprimono in noi come lezioni imparate per bene, e per cui il contatto con le figure sapienti, esperte e illuminate - figure, come in questo caso, rigorosamente femminili - gioca un ruolo di primaria importanza. 

Claudia regalerà: 
"Lascialo gridare, lascialo bruciare" di Leslie Jamison (NR)
Perché: è un libro che raccoglie quattordici storie, più o meno legate alle esperienze dell'autrice, che meditano su quel desiderio intenso e fremente di vivere la vita come scambio perpetuo di storie. Un processo costante e infinito di costruzione di connessioni che tentano di attraversare i nostri limitati sé per tuffarci in quelli degli altri. Saggi commoventi sulla bramosia di vivere, sulle ossessioni, sul coraggio e sull'amore scritti in uno stato di malinconica grazia. 
A chi: a chi ama i testi sfidanti e mai semplificativi. Agli altruisti che hanno voglia di regalare e regalarsi un'esperienza di lettura piena di emozione. 

Debora Lambruschini regalerà: 
"Sparire qui" di Marta Ciccolari Micaldi (Rizzoli) 
Perché: l'esordio letterario de La McMusa non ha affatto deluso le aspettative e, anzi, si è rivelato ancora più ricco e sorprendente. Perché Sparire qui è un memoir, nel senso più americano del termine, che allo spunto personale intreccia una visione più ampia, abbracciando luoghi e storie dagli Stati Uniti. Un testo americano quindi tanto nella geografia che nell'impianto, puntuale e zeppo di ulteriori spunti di lettura e ascolto. 
A chi: a chi già conosce La McMusa ma ancora di più a chi la scoprirà per la prima volta leggendo queste pagine. A chi degli Stati Uniti cerca un ritratto non edulcorato, in una narrazione che ne mette in risalto anche le contraddizioni e le complessità. A chi al sogno preferisce la realtà, in tutte le sue sfaccettature. 

Deborah D'Addetta regalerà: 
"L'arte del romanzo" di Milan Kundera (Adelphi) 
Perché: saggio ormai cult di Milan Kundera, L'arte del romanzo è quasi una tappa obbligata per chiunque scriva, legga o si interessi alla critica letteraria, specie se riferita alla forma narrativa del romanzo europeo. Sette testi slegati ma ugualmente uniti da un unico tema, l'analisi della nascita, dell'evoluzione e dello stato del romanzo, nonché della sua "salute", prendendo in esempio grandi penne della letteratura mondiale, con un accento particolarmente appassionato su Broch e Kafka. Saggio, vocabolario, intervista, critica letteraria: questo volume racchiude varie forme narrative per cercare di capire l'importanza nel mondo, non solo culturale e letterario, del romanzo, e per spiegarci anche come vengono costruiti i libri dell'autore, da L'insostenibile leggerezza dell'essere a Lo scherzo, da La lentezza a Amori ridicoli
Per chi: ovviamente per chi è fan di Milan Kundera, ma anche e soprattutto per chi si occupa di critica letteraria, di scrittura, per chi sogna di creare una storia tutta sua. 

Deborah Donato regalerà: 
"Lo scoiattolo sulla Senna" di Fabio Gambaro (Feltrinelli)
Perché: Il centenario della nascita di Italo Calvino è una buona occasione per tornare a leggere non solo la sua opera, ma anche gli elementi biografici legati a essa, come il suo trasferimento a Parigi e l'inserimento nella vita culturale della capitale francese. Perché è un saggio documentato, colto e appassionato, corredato da note e bibliografie, con ampie citazioni di lettere e documenti. Ma soprattutto perché Gambaro racconta la biografia di Calvino rispettando la sobrietà e la riservatezza che sono sempre state la cifra del suo essere intellettuale. 
A chi: Ai calviniani sfegatati, a chi si sente un po' Palomar e un po' Barone rampante, a chi ancora va alla ricerca dei sentieri dei nidi di ragno. A studenti, professori, a semplici appassionati, a chi vuole ricordare uno degli intellettuali più poliedrici della nostra letteratura. 

Federica Cracchiolo regalerà: 
"Nannarella" di Giancarlo Governi (Fazi Editore) 
Perché: è una biografia che ti trascina dentro come un romanzo. Perché Anna Magnani è raccontata in modo onesto, brusco, commovente, profondo. E leggendo la sua storia la si sente vicina. Ma soprattutto perché è parte della storia d'Italia e protagonista del periodo d'oro del cinema italiano. 
A chi: ama il cinema italiano degli anni Trenta e del Dopoguerra e a chi ha subìto il fascino della Magnani attrice e vuole conoscere la splendida e dicotomica figura umana che ci viveva dentro.

Giada regalerà: 
"Spalancare gli occhi sul mondo. Dieci lezioni su Leopardi" di Marco Antonio Bazzocchi (Il Mulino) 
Perché: perché leggerlo significa attraversare la poetica leopardiana da un porta d’accesso sicuramente non consueta. In questo saggio, l’autore sceglie di raccontare l’opera di uno dei Giganti della letteratura italiana attraverso un punto cardine ma frequentemente sottovalutato: l’immaginazione. Ed è qui che scopriremo un Leopardi sicuramente meno conosciuto perché il Poeta, alla fine, impregna ogni sua parola di capacità immaginativa, riuscendo ad andare oltre il proprio mondo, accompagnando così anche il lettore al di là dei suoi stessi versi. 
A chi: a chi ama Leopardi e i suoi versi, a chi vuole conoscere un aspetto fondamentale ma poco frequentato della sua opera e a chi, semplicemente, desidera leggere un saggio non banale. 

Giulia regalerà: 
"Destinazione manga" di Mara Famularo (Il Mulino)
Perché: Mara Famularo, firma di Fumettologica e TuttoLibri, propone questa snella guida agli anime a ai manga che, per alcuni, hanno la familiarità dell'infanzia, per altri sono mondi sconosciuto. L'autrice spiega la nascita e l'evoluzione del manga, le ragioni del suo straordinario successo in tutto il mondo e fa una puntuale classificazione dei vari sottogeneri. Da Sailor Moon a Dragon Ball, da Holly e Benji a Lupin, ritroviamo tra le pagine i compagni delle nostre merende infantili. Lungi dall'essere un manuale troppo tecnico, permette anche a chi non ha mai fruito, o ha fruito superficialmente, di muovere i primi passi in un genere narrativo il cui successo continua a crescere nel corso degli anni. 
A chi: a genitori e insegnanti che cercano una via d'accesso a un tipo di narrazione che, con i dovuti adeguamenti e cambi, continua ad affascinare anche le nuove generazioni. A chi vuole approfondire le conoscenze iniziate con i cartoni animati guardati all'ora della merenda. 

Gloria regalerà: 
"Il cuore è un guazzabuglio" di Eleonora Mazzoni (Einaudi) 
 Perché: c'è ancora un pregiudizio che avvolge i Promessi sposi e invece il più famoso romanzo italiano ha ancora una forza narrativa che può letteralmente lasciarci senza parole. Eleonora Mazzoni ci propone un saggio agile, divulgativo e vivace, che recupera molto della storia manzoniana, intrecciandola alla biografia dell'autore, stralci di riflessioni su personaggi, ambientazione e curiosità storiche e filologiche. 
A chi: il saggio è adattissimo a chi cerca di avvicinarsi a un capolavoro della nostra letteratura andando a recuperare tanti elementi curiosi che gli girano attorno. Non siamo davanti a un saggio che ha pretese accademiche, tutt'altro, ma a un invito alla lettura composito, con brevi capitoli ed efficaci spunti di riflessione sul Romanzo e su Manzoni. 

Marianna regalerà:
"Economia commestibile"  di Ha-Joon Chang (Il Saggiatore) 
Perché : Il professor Ha-Joon Chang, ex-consulente della Banca mondiale e delle Nazioni Unite, attraverso un avventuroso viaggio in luoghi e tempi diversi alla scoperta dei vari cibi serviti sulle tavole di tutto il mondo, ci espone con eccezionale capacità divulgativa le principali questioni dell’economia. Una voce autorevole che spiega con ironia (e simpatia) quei meccanismi così complicati di una materia riservata - a torto - a pochi eletti e ci accompagna in un percorso curioso ed originale dove inizia a parlare di un cibo e della sua storia per poi aprire un discorso sulle teorie economiche e sui vari ingranaggi della "macchina" mercato. Ogni capitolo riporta nel titolo il nome di un ingrediente particolare (cocco, carota, cioccolato, Coca Cola, etc.) seguito da una breve ricetta inserita a mo’ di sottotitolo di cui il professor Chang racconta curiosità di vario tipo, da quelle storiche a quelle scientifiche, che gli offrono poi l’appetitosa occasione di parlare di economia. 
A chi: per coloro che desiderano entrare nei meccanismi delle principali questioni economiche leggendo un saggio dal linguaggio accessibile e coinvolgente.

Marianna regalerà anche:
"Il profumo delle foreste" di Dominique Roques (Feltrinelli) 
Perché: È un libro perfetto da regalare in questo periodo dove le essenze, e non solo quelle che si regalano, la fanno da padrone. Figlio di un taglialegna, Dominique Roques è uno dei più importanti cercatori di aromi e fragranze per le migliori case di profumi, ha seguito le orme del padre legando la sua vita a quella degli alberi, creature di straordinaria bellezza, ma di uguale fragilità. In questo libro, con l’affabulazione dei racconti di viaggio, ci porta dal Libano al Paraguay a mostrarci gli alberi più straordinari del mondo: il millenario cedro del Libano, le sequoie del Redwood State Park della California, il faggio europeo, il palo santo paraguaiano da cui si ottiene l’incredibile guaiaco blu, apprezzatissimo in profumeria. In un viaggio affascinante, fatto di ricordi, di profumi resinosi, di oli essenziali e di colori, ma soprattutto di ineguagliabile passione verso la natura, il lettore vedrà gli alberi con occhi diversi e penserà agli oli essenziali, alle resine profumate alla luce della dedizione del sourceur rivelata in questo libro. 
A chi: a chi ama scoprire sempre cose nuove, a chi ama i profumi e la natura, “Il profumo delle foreste” è un libro scritto in maniera godibile e accessibile.

Michela regalerà: 
"Cose spiegate bene. Voltiamo decisamente pagina" di ilPost
Perché: le vacanze di Natale sono il momento in cui ci si può ricavare un po’ di tempo per approfondire cose che nella quotidianità non trovano sempre spazio. Come la stampa, e il suo stato di salute. Un libro per essere un po’ più informati quando si sente parlare del declino dei giornali e si vorrebbe poter rispondere, dati alla mano, che forse non tutto è perduto. 
A chi: ama proprio tutto della stampa, il contenuto e anche il supporto. A chi legge un articolo sempre con occhio critico, ed è curioso di sapere cosa sta dietro il quotidiano in edicola o online. A chi è convinto che il digitale e i social non possano ostacolare la necessità di una buona informazione, e troverà contenuti interessanti e grandi firme a confermarglielo. 

Sabrina regalerà: 
"Un'educazione paperopolese" di Valentina De Poli (ilSaggiatore)
Perché: perché non si è mai divertita tanto leggendo un saggio. Che è ben di più, romanzo di formazione, biografia di paperi e topi, autobiografia di una giornalista che di "Topolino" è stata direttore. La De Poli, con l'aria scanzonata della bimba che ti dice "vieni a giocare?" prende per mano il lettore e gli racconta la storia del settimanale più amato dai bambini (e non solo) di tutta Italia. Presentando le firme più prestigiose, le riedizioni dei classici, fino ai personaggi contemporanei trasformati: Papertotti, Vasco Duck, Liga Duck, Paperumma, Paperacciuolo. Un mondo incantato che non smette mai di stupire. 
A chi: ovviamente ai fan più sfegatati delle avventure di Topolino, Paperino e compagnia bella, a tutti coloro che si sentono più a casa propria a Paperopoli e Topolinia che non nelle convulse città reali. A coloro ai quali bastava un fumetto in mano per essere felici. Come la sottoscritta.

Samantha regalerà: 
"Complottismo" di di Pierre-André Taguieff (Il Mulino)
Perché: In seguito agli eventi della Pandemia e non solo, si sono diffuse una serie di teorie cospirazioniste, che non possono solo essere derubricate a errate interpretazioni. Il saggio si pone dunque un obiettivo ambizioso, la creazione di un “ponte” tra due diverse comunità, quella degli scienziati e quella della gente comune, invitando a un dialogo che sia costruttivo e non disfattista sulla questione, secondo quelli che dovrebbero essere i dettami del dibattito democratico. 
A chi: a coloro che cercano sempre un dialogo, una possibile soluzione sensata alla deriva informativa, non mediata in maniera corretta, e spesso basata su teorie complottiste. Il saggio fornisce una serie di spunti per trovare un punto di vista coerente e ben motivato su ciò in cui possiamo e dobbiamo credere e sul perché non possiamo ignorare chi è imbevuto di idee lette su internet, luogo in cui spesso si alimentano queste teorie. Un modo per sopravvivere alla banalizzazione della complessità e ai suoi mostri.