La nostra redazione nel 2025

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Gloria Maria Ghioni

Gloria Maria Ghioni (fondatrice del sito)

Vive e lavora tra i libri da quando è nata, in quel di Pavia. Dottore di ricerca in Scienze dei Sistemi culturali (sezione letteraria), si divide tra l’insegnamento in un liceo pavese, collaborazioni editoriali e critica letteraria. Ha fortunatamente smesso di scrivere storie e ha capito che, quelle, è meglio viverle. Ha collaborato con la rivista bibliografica O.b.l.i.o e scrive per Illibraio.it. Ha ottenuto il terzo premio Tarquinia Cardarelli per la sezione di "critica letteraria". È consulente didattica per Il Libraio Scuola e content creator editoriale. Ordinata nel suo disordine, se entrate a casa sua vedete innanzitutto libri, ovunque, qualche tema da correggere e immancabili articoli in divenire. Sopra le bozze, la micia, regina indiscussa della casa. Il suo motto, che prima o poi troverà il coraggio di tatuarsi, è: "nulla dies sine linea".

Nome Cognome

Alessia Alfonsi

Nata e cresciuta a Roma, si è laureata in Scienze della Moda e del Costume. Divoratrice di libri e curiosa per natura, legge di tutto, spaziando tra generi e autori diversi. Coltiva un amore profondo per la letteratura tedesca, la critica letteraria e la saggistica, in particolare quella dedicata alla storia, alle biografie di artisti, scrittori e personaggi storici. Accanto alla passione per la moda, la letteratura e per il cinema, che considera fondamentali nel suo percorso culturale, scrive, anche, per Universo Letterario e Libreriamo. Legge sempre, di tutto, e cerca come può di soddisfare la sua curiosità attraverso i libri. Trasforma l’interesse per la cultura in racconto, unendo passione e ricerca in ogni parola. Divulga le sue passioni anche attraverso i suoi account social, su Instagram e TikTok, dove parla di libri, arte, moda e cinema con uno sguardo personale e autentico.

Alessio Piras

Alessio Piras

Desocupado lector, scribacchino, ispanista e, da qualche anno, "profe" di lingua e letteratura spagnola negli Stati Uniti. Ho pubblicato una monografia sulla Guerra Civile Spagnola, sette romanzi noir, e curato la raccolta di saggi Transformaciones. Escritos sobre política y sociedad en España, 1961-1991. Da oltre dieci anni expat, prima in Spagna ora negli USA. Tifosissimo del Genoa, amante dell'atletica, ho scoperto il baseball a quarant'anni suonati. Amo cucinare e mangiare bene, andare in Vespa e fare lunghe passeggiate. Lontano dal mare mi sento perso e, infatti, da qualche anno vivo nel deserto. La mia citazione preferita è di Jacinto Benavente, ma non la so a memoria. Fa più o meno così: "L'ironia è una tristezza che non piange e, per questo, ride".

Camilla Elleboro

Camilla Elleboro

Classe 1995, nata e cresciuta a L’Aquila, studia al Liceo Classico e si laurea in Filologia Classica. Il suo cuore ha iniziato a battere prima per la lettura e poi per la scrittura, ma si è ingrandito e illuminato per le lingue antiche, per la letteratura sudamericana e poi Jane Austen, Virginia Woolf, Murakami fino a ospitare uno spazio sconfinato per molti autori. Ha cominciato a muovere i primi passi con il suo romanzo d’esordio “Tua, Lena” (Bookabook, 2024). Scrivere di libri è una delle cose che le piace di più fare, insieme a parlarne, sfogliarli, annusarli, toccarli e ovviamente leggerli magari da sola, sotto le coperte e nessuno che le parla.

Carlotta Lini

Carlotta Lini

Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha approfondito la narrativa internazionale contemporanea e i rapporti fra letteratura e identità, parla sei lingue, ha lavorato come traduttrice, e da vera appassionata di cinema si è cimentata anche con lo studio del doppiaggio e l'adattamento dei dialoghi cine-televisivi. Oggi, dopo un’esperienza decennale nel commercio e nei settori lusso e moda, cerca di dedicarsi il più possibile all’editoria, sua grande passione. Lettrice seriale, spazia tra i generi, scrive sempre con uno sguardo critico, intrecciando analisi testuale e sensibilità narrativa. Collabora con riviste e progetti culturali, ed è fondatrice del blog I Need a Book – The Thrill of Literature. Ama i cani. Odia il cioccolato. Beve troppi caffè.

Carolina Pernigo

Carolina Pernigo

Nata e cresciuta a Verona, pantofolaia nel cuore, viaggia però spesso e volentieri, portando con sé sempre più libri di quanti non riesca a leggerne. Accumulatrice seriale di volumi, appassionata di mostre d'arte e fotografia, è dottore di ricerca in letterature comparate e insegnante entusiasta. Anche per questo negli anni ha iniziato a interessarsi alla letteratura per ragazzi, per cui ha maturato una vera e propria dipendenza. Pensa che la vita sia troppo breve per finire i libri che non lo meritano, e continua invece ad aggiornare la lista dei prediletti (ma un posto fisso è sempre per Le città invisibili di Italo Calvino). Innamorata della tradizione classica ed epica, ha due gatte di nome Penelope e Persefone.

Claudia Consoli

Claudia Consoli

Catania, classe 1988. La passione per la lettura è nata con Roald Dahl. Poi sono arrivati tanti altri autori, alcuni incontrati dentro le aule della Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania (dove si è laureata nel 2010 con una tesi su Virginia Woolf), altri nei corridoi delle biblioteche, altri ancora nei cortili dell'Università degli Studi di Milano dove si è (ri)laureata nel 2012 in Editoria. Insieme a Woolf, Calvino, Montale, Buzzati, Bulgakov, Carrère le hanno indicato la strada quando credeva di perdersi. Dopo l'università ha iniziato a lavorare sul web prima in agenzie di comunicazione, poi nelle aziende, coordinando progetti editoriali e campagne di comunicazione integrata. 
Da questo incontro di passioni e prospettive è nato anche il breve volume "Quando i libri vanno in rete" (Editrice Bibliografica, 2014). Oggi si muove sempre tra i libri e i canali digitali lavorando come Communication & Sustainability Manager e come docente di due Master di Editoria di Milano. Da Roald Dahl alla comunicazione digitale l'amore per le storie è rimasto lo stesso.

Corinna Angelucci

Corinna Angelucci

Nata a Roma nel 1996 ma cresciuta a pochi passi dalla capitale, è da sempre innamorata della letteratura, fin da quando, da vera millennial, posa le mani sul primo volume della saga di Harry Potter. A partire da questo incontro fortuito intraprende il percorso di studi più in linea con le sue inclinazioni, che la portano a laurearsi in Lettere classiche a La Sapienza di Roma, con una tesi in Letteratura latina dal titolo “Le donne di Seneca, la figura femminile nelle Epistulae”. Attualmente collabora al Seminario Permanente “Paesaggi di Voci”, progetto di divulgazione letteraria e traduttologica finanziato dall’Università La Sapienza, scrivendo per loro recensioni di opere letterarie (spaziando dalla letteratura americana fino a quella italiana) e realizzando traduzioni dal latino. Spera, un giorno, di poter pubblicare i propri racconti.

Daniele Scalese

Daniele Scalese

Daniele Scalese nasce a Taranto e scrive a Milano. Ha pubblicato “Anna sta coi morti” con Pidgin, nel 2023, e racconti per le riviste «Risme», «Gradozero», «Quaerere», «Sulla quarta corda», «TopsyKretts» e per «La Repubblica». Per Critica Letteraria, si occupa principalmente di narrativa indipendente, ed è sempre a caccia di voci turbolente. Lo affascinano le storie perturbanti, i segreti, le bugie. Ha letto tutti i libri di Starnone e forse trova opportuno vantarsene. Dedica la maggior parte della giornata alla scrittura. Lavora, purtroppo.

David Valentini

David Valentini

È nato a Roma nel 1987, è laureato in filosofia e lavora nel magico mondo della consulenza.
Fa parte del collettivo Spaghetti Writers e scrive per CriticaLetteraria, Altri Animali, Limina e Rivista Blam! Insomma, fa cose, vede gente.
A ottobre 2022 ha esordito con Tutto ciò che poteva rompersi (Accento edizioni). Nel 2025 ha pubblicato il suo secondo libro, Le nostre guerre silenziose, sempre per Accento edizioni.

Debora Lambruschini

Debora Lambruschini

Genovese, nutre fin da piccolissima la passione per le parole: difficile trovarla sprovvista di un libro o un taccuino nella borsa. La laurea magistrale in Letterature e civiltà moderne presso l'università degli studi di Genova consolida e sviluppa la passione per la letteratura inglese e nordamericana, insieme alla "scoperta" della forma breve, un amore viscerale. Vive di parole, tra articoli, saggi, l'organizzazione di eventi culturali e docenze, progetti di comunicazione e social media.

Deborah D'addetta

Deborah D'Addetta

Classe 1986, autrice e fotografa. Fa parte del collettivo di Spaghetti Writers e Grande Kalma, e collabora con le redazioni di Italy Segreta, Mar dei Sargassi e City News. I suoi racconti sono stati pubblicati su svariate riviste letterarie. "Maleuforia", il suo romanzo d'esordio, esce nel maggio 2024.

Deborah Donato

Deborah Donato

Si è laureata in filosofia con una tesi sulla semiotica e l’estetica di Umberto Eco e ha svolto un dottorato sulla filosofia Ludwig Wittgenstein. Ha pubblicato testi su Wittgenstein, sulla fisica quantistica e tradotto testi di Hegel e Schrödinger. Fervente proustiana e legata da una lunga relazione a Thomas Mann, è stata recentemente fulminata dalla letteratura russa. Insegna lettere a scuola, collabora con l'Università di Messina e lavora al progetto di una "filosofia del romanzo".

Elide Stagnetti

Elide Stagnetti

Nata e cresciuta a Roma, si è laureata in lettere classiche alla Sapienza. Recentemente, da quando alla passione per le lingue antiche si è aggiunta quella per le lingue moderne, ha conseguito certificazioni linguistiche in francese e spagnolo. Innamorata di gialli, thriller, saghe familiari e narrativa italiana, gestisce un profilo Instagram dedicato esclusivamente a recensioni di romanzi e ha collaborato con diverse riviste online. Legge ovunque, legge sempre e, nel tempo libero, insegna discipline letterarie nel liceo classico della sua città.

Elisa Pardi

Elisa Pardi

Pisana di origine e di formazione universitaria, economia e numeri sono il suo lavoro, leggere e scrivere la sua casa, danza e musica la sua anima. In lei coesistono cuore e ragione, dolcezza e determinazione: mentre si inchina, osserva attenta la platea, sempre troppo severa con sé stessa e con gli altri. Contorta e storta, pensa che forse quella torre non è davvero pendente. Forse è lei l'unica dritta in questo mondo storto.

Emiliano Zappalà

Emiliano Zappalà

Nato a Indianapolis (USA) un po' di anni fa ma cresciuto a Catania, ha vissuto per molti anni a Londra prima di trasferirsi a Milano. Ha studiato lettere in Sicilia e poi ha completato un dottorato alla Università di Warwick in UK. Ha abbandonato l’accademia (forse) e adesso insegna italiano a stranieri su piattaforme online. Ha pubblicato poesie su ‘L’EstroVerso’, ‘Poetarum Silvae’, ‘Carteggi Letterari’ e scrive recensioni e articoli per riviste accademiche e blog online. Negli anni londinesi ha organizzato il FILL (Festival of Italian Literature in London) e in quelli catanesi ha fondato il Centro di Poesia Contemporanea di Catania. Un giorno raccoglierà le sue poesie in una raccolta e completerà il romanzo che ha nel cassetto. Ma quel giorno non è mai oggi.

Federica Cracchiolo

Federica Cracchiolo

Proviene dal mare, ma ha lasciato la Sicilia per la pianura padana, facendo tappa prima a Bologna e poi a Venezia, con una deviazione anglosassone nel mezzo. Alla perpetua ricerca di radici che non trova, si sta finalmente creando una vita stabile a Padova, dove è libraia in una libreria indipendente. Nel marasma, è riuscita a laurearsi in Lingue e letterature straniere, scontrandosi e divertendosi con lo studio della lingua russa, in attesa del giorno in cui avrà accumulato abbastanza ferie per fare la Transiberiana. Ama naturalmente i libri, soprattutto quelli tristi, ma questi le portano sempre un po' di rancore, perché devono fare a pugni con le altre sue numerose passioni: il judo, la pittura, il lavoro a maglia e scrivere. Più di ogni cosa, le manca l'odore quotidiano del mare.

Federica Malara

Federica Malara

Nata a Reggio Calabria, classe 1983, è Dottore di ricerca in Filologia classica e docente di Lettere al liceo. Ha conseguito la laurea in Tradizione classica presso l’Università degli studi di Messina e una seconda laurea in Servizio Sociale all’Università per Stranieri di Reggio Calabria, dove ha, inoltre, lavorato come docente di Italiano L2. La sua formazione è prettamente classica, ma i suoi interessi sono molteplici e spaziano dalla filologia, alla linguistica, alla didattica dell’italiano a stranieri, alla scrittura creativa. Quest’ultima rappresenta una delle sue principali passioni sin dall’adolescenza, una passione che oggi, da insegnante, cerca di trasmettere con entusiasmo ai suoi studenti. Fra le sue grandi passioni si collocano anche i viaggi e l’amore per la Spagna, dove ha ambientato il suo racconto- “Nueva vida” - che sogna, un giorno, di trasformare in un romanzo. Si definisce una persona altruista, determinata e curiosa… sempre desiderosa di conoscere e progredire.

Fulvio Caporale

Fulvio Caporale

Vive a Milano da vent’anni. Ama i libri da quando aveva dieci anni e si è accorto che leggere poteva essere una preziosa e pericolosa fuga dalla sua realtà. Da molti anni lavora come consulente pubblicitario ed editoriale; collabora con case editrici, siti e riviste cartacee. Ha una passione per l’arte e il design che coltiva gestendo un sito di modernariato.

Giada Marzocchi

Giada Marzocchi

È nata il 29 giugno del 1989, lo stesso giorno di Leopardi (sarà un caso?) a Siena, dove si è laureata in Lettere moderne. La sua vita è sempre stata un po’ girovaga; dopo la laurea triennale, si è trasferita prima a Pisa per conseguire la laurea magistrale e adesso abita a Livorno. Nonostante tutti i viaggi e traslochi, i libri sono sempre stati con lei. La lettura è tempo che dedica a sé ed è la sua grande passione. Lavora come ricercatrice letteraria presso i musei carducciani, un lavoro che ama e che le permette di conoscere e indagare aspetti meno noti di uno dei padri della poesia italiana. Si ritiene una persona solare, estroversa, che non ha paura delle nuove sfide e che non giudica mai un libro dalla copertina.

Giorgio Pozzessere

Giorgio Pozzessere

Nasce a Francavilla Fontana (BR) un lunedì mattina di gennaio. Da che si ricordi, ha sempre amato leggere, scrivere e anche parlare di letteratura nei pub. Ha pubblicato su riviste letterarie online qualche racconto, che non spera di non rileggere mai. Ama andare in giro, ma ha deciso di fermarsi per un po’ a Pisa, dove, come dottorando, studia Pasolini. Non ama parlare di sé.

Giovanna Scalzo

Giovanna Scalzo

Nata a Rho (MI), classe 1985, dopo la laurea in tecnologie per i beni culturali approda in Rcs nel 2013, iniziando il percorso per diventare giornalista. Pubblicista dal 2017, scrive sul Corriere della Sera di danza e libri. Dal 2014 lavora come consulente editoriale (valutazione di manoscritti) per case editrici (tra cui Garzanti e HarperCollins) e vari premi letterari. Nel 2025 fonda la sua agenzia editoriale, "Moscarda", con la quale fornisce anche vari servizi, oltre alla rappresentanza. Mamma di Stefano e Fedora, i suoi primi, entusiasti, lettori.

Giulia Pretta

Giulia Pretta

Sabauda sin dal 1987, non ricorda di aver imparato a leggere: fonti dicono che lo ha sempre fatto. Archeologa non praticante, dopo anni tra musei e mostre d’arte sia da fruitrice che da operatrice decide di darsi alla scrittura in maniera totale. Editor, insegnante di scrittura creativa, content creator e scrittrice – rigorosamente in quest’ordine – si occupa della parola a tutto tondo. Quando non legge, fa torte; quando non fa torte, dipinge i quadri con i numeretti; quando non dipinge quadri con i numeretti gioca di ruolo e riguarda alla nausea vecchie serie tv anni Novanta/primi Duemila.

Giulia Tardio

Giulia Tardio

Nata due anni prima dell’inizio del terzo millennio, sta per concludere il Dottorato di ricerca in Antichità classiche. Si agita tra voglia e paura, come una surfista su un’onda anomala. Ex brava bambina e tuttora in cerca di equilibrio, è affascinata oltremodo dall’essere umano. Intrippata con la letteratura russa, la filosofia orientale e la psicoanalisi, scrive per sublimare le emozioni e nel desiderio di connettersi con gli altri. È pretenziosa nelle letture, tendenzialmente pigra, e creativa – specie nel contenuto dei suoi dialoghi interni. Da adolescente ha autopubblicato un romanzo, salvo poi bandirlo dal commercio digitale. Oggi tutti possono sapere che ha scritto un libro in giovane età, ma nessuno può acquistarlo (lei possiede l’ultima copia). Va matta per le faccende domestiche, la mozzarella di bufala e i programmi di Real Time. Se può andare a fondo negli abissi del suo mare e dell’oceano universale, fa un triplo tuffo carpiato. Muore dalla voglia di non domandarsi più quale sia la sua strada, perché finalmente l’ha imboccata a piè pari.

Isabella Corrado

Isabella Corrado

Autrice, editor e manager culturale. Laureata in Lettere e specializzata in Filologia Moderna e Linguistica all’Università di Roma Tor Vergata, ha cominciato a lavorare come editor di narrativa e saggistica per alcuni editori romani. Nel 2019 ha fondato “Isabella Corrado Agenzia Letteraria” a Roma (www.isabellacorrado.com). Negli ultimi anni ha affiancato all’attività editoriale anche il lavoro nell’audiovisivo per la società di produzione cinematografica romana, ITERFILM-URANIA PICTURES, per la quale svolge il ruolo di coordinamento di produzione, ed è stata direttore di produzione di alcuni documentari. Suoi saggi, recensioni e articoli sono stati pubblicati da riviste e testate giornalistiche, tra cui «Sinestesie», «Il Fatto Quotidiano», «Le città delle donne», ecc. Ha pubblicato il romanzo “Fame”, Edizioni Ensemble, 2019 e «Agnelli» in I tipi di Ensemble, Edizioni Ensemble, 2020, ha curato “Francesco Bastanzio. Senise nella luce della Storia”, Prefazione di Andrea Di Consoli, Rubbettino, 2022).

Leonardo D'Isanto

Leonardo D'Isanto

Nasce a Roma il 23 agosto 1991. Nel 2013 si laurea con una tesi sulla scrittura bebop di Jack Kerouac, presso l’Università La Sapienza di Roma per poi trasferirsi a Budapest, dove lavora nella Biblioteca Universitaria della Loránd Eötvös. Nel 2022 esordisce come scrittore con il romanzo Il Valzer del Pappagallo edito da Giulio Perrone Editore. Suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste. Fa parte del Collettivo Spaghetti Writers e scrive per CriticaLetteraria. La sua residenza è a Roma, ma in realtà vive sui treni.

Lidia Tecchiati

Lidia Tecchiati

Nata a Bolzano, circondata dalle sue meravigliose Dolomiti, si è data in pasto alla vita inaugurando, in una gelida notte d’inverno, la stagione del capricorno. Perennemente in viaggio, non preferirà mai il mare alla montagna; potrebbe vivere di sola zucca, castagne e funghi. È cresciuta in una casa dove i libri erano sempre maggiori dello spazio in libreria e occupavano – e ancora occupano – tutte le superfici di casa. Filologa e critica letteraria di formazione, si occupa di letterature luso- e francofone, di poesia dialettale contemporanea, di letteratura erotica e di letteratura proletaria. Ha sviluppato negli anni un’ossessione – come solo chi nasce sotto il segno di cui sopra può fare – per Antonio Tabucchi. Si ripete, quasi tutti i giorni, il monito che Cesare Pavese rivolse in una lettera a Bianca Garufi il 3 settembre 1945: «Bianca, come va il tuo caos vitale? Non riordinarlo troppo, perché allora ti sparirà anche l'interesse alla vita. Tienilo giudiziosamente a mezz'acqua.»

Marianna Inserra

Marianna Inserra

Nata in provincia di Napoli nei pressi della penisola sorrentina, vive da diversi anni ormai con la famigliola a Quartu Sant’Elena, dove lavora come docente di Letteratura italiana e Latina nel Liceo scientifico. Laureata con 110 e lode con una tesi in Metodologia e storia della critica letteraria, intitolata “Sergio Solmi critico di Eugenio Montale” ha conseguito tre abilitazioni all’insegnamento presso la “Federico ll” di Napoli. Il lavoro di docente le permette di essere sempre a contatto con la sua passione più grande: la lettura. Ha cominciato come lettrice di classici europei dell’Ottocento in gioventù, per poi spaziare in epoche e continenti diversi. Negli ultimi anni si è dedicata a diversi saggi e libri di narrativa che si focalizzano su temi quali l’identità, i conflitti e la resistenza. I suoi scrittori preferiti sono Nabokov e Proust, entrambi -secondo lei - dallo stile inarrivabile.

Marta Olivi

Marta Olivi

I libri sono entrati nella sua vita sotto forma di una collana di letteratura per ragazzi allegata a un quotidiano; a un certo punto qualcosa va storto e la ritroviamo dieci anni dopo a nascondere i romanzi di Chuck Palahniuk sotto il vocabolario di greco. Dopo varie trasferte in Germania, attualmente si è fermata a Bologna, dove è dottoranda in letteratura inglese e studi di genere. Non ha ancora capito se le piace di più leggere, scrivere o tradurre: nel dubbio, fa tutte e tre le cose... Senza garantire sui risultati!

Matteo Cardillo

Matteo Cardillo

Pugliese di origine, bolognese di adozione, ha concluso un dottorato in letteratura inglese e si è da poco catapultato nel mirabolante mondo del precariato scolastico. Da sempre ha avuto una spiccata propensione a tutto ciò che fosse esoterico, il che lo ha orientato a interessarsi ad universi come il folklore e la cultura horror. Si occupa di teorie queer e quando l'estro arriva scrive racconti. É autore del romanzo "Amarsi in una casa infestata", edito nel 2025 per Mercurio Books.

Olga Brandonisio

Olga Brandonisio

Pugliese di nascita, romana di adozione, all'età di 10 anni scopre in casa una piccola collezione di libri custoditi con cura dalla madre: Victor Hugo, Casanova, Tolstoj, Dostoevskij, Jane Austen e molti altri. Quelle pagine così impazienti eppure così incomprensibili per una bambina diventano presto lo scopo della sua giovane vita. Laureata in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione a La Sapienza di Roma, analizza i testi inglesi di Roma Tearne, autrice di "Mosquito" (E/O 2007), e il Cinquecento mistico spagnolo attraverso le testimonianze di Teresa de Ávila.Oggi, è una docente di inglese per la scuola secondaria di secondo grado, e per i suoi studenti è sempre alla ricerca di libri nuovi e stimolanti (oltre agli intoccabili classici). Inoltre, si diletta con la fotografia concettuale in bianco e nero, che le permette, insieme alla lettura, di orbitare in luoghi e tempi ancora sconosciuti.

Sabrina Miglio

Sabrina Miglio

Nasce in quel di Cremona. Fin da piccola manifesta i sintomi di una strana forma di dipendenza: non esce mai di casa senza un libro in mano. “Malattia” da cui non è mai guarita e mai lo vorrebbe. Si laurea a Pavia in Lingue, frequentando successivamente il dottorato di ricerca in Scienze letterarie. Poi il salto a Milano, dove viene assunta come giornalista (professionista dal 2001) presso la Class Editori. Adora viaggiare, fosse per lei avrebbe sempre una valigia aperta sul letto. E per fortuna molto spesso c’è. “Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”, diceva Agostino d’Ippona e ripete sempre lei. Un marito, Roberto, un figlio, Niccolò, con la stessa passione per il verbo “partire”. Una casa, all’ombra del Torrazzo, dove vive, e una casina sulle rive di un lago montano, quello di Molveno, il suo buen retiro, dove le piacerebbe vivere non solo d’estate. Ovunque libri, giornali, ritagli, fascicoli. Con un unico imperativo: Leggere!

Samantha Viva

Samantha Viva

Siciliana d’origine e piemontese d’adozione, da dieci anni alterna l' ardita concretezza del Nord alla luce implacabile del Sud. Laureata in Lettere Moderne con una tesi su “Sciascia radicale”, ha poi deciso che la polemica meritava e così è arrivato anche un PhD in Italianistica, su Paul-Louis Courier e, naturalmente, Sciascia. Insegna in provincia di Cuneo, dove racconta ai ragazzi che le parole non sono solo compiti, ma creature vive. Giornalista dal 2001, ha scritto di cultura, sociale, sport e politica estera, collaborando con testate come La Sicilia, La Stampa, Young, My Where e Latitudes. Ha curato uffici stampa, seguito i Mondiali di Volley a Catania e raccontato l’Afghanistan in un reportage (Afghan West, Bonfirraro, 2013), perché la curiosità, da sola, non le bastava più. Ha condotto programmi radio, scritto per il teatro (Le scatole cinesi, Teatro Piscator di Catania) e persino tenuto un corso sull’ecologia delle parole al Ministero dell’Interno — come a dire: attenzione, le parole inquinano più dei fatti. Nel 2016 ha pubblicato Raccontare Fossano (Fusta Editori), un libro di viaggi, memoria e ironia piemontese. Ultimamente si è dedicata alla formazione sul giornalismo, lo storytelling e il podcast. Sogna sempre di scrivere il suo romanzo e prima o poi lo farà. Adora i gialli, in tutte le sue sfumature, il true crime, l'horror gotico e i saggi storici. Crede che alcuni classici siano irraggiungibili e spesso cerca rifugio tra i suoi amati autori. Ama scrivere, con passione e onestà — ma anche con quella punta di ostinazione, tipicamente siciliana, che non guasta mai.

Serena Palmese

Serena Palmese

Classe ’96, nata e cresciuta in provincia di Napoli, immersa per qualche anno a Milano e ritornata poi a Partenope.Tanti ricci e poca voglia di aspettare. È una docente di sostegno, con la passione per l’editoria e la letteratura per l’infanzia. Scrive storie e gioca spesso con le parole – tanto da averci pubblicato un albo illustrato, “Il pianeta delle parole sbagliate” (2022). Iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti della Campania; dal 2019, collabora con varie testate online. Ama la musica come una piccola ossessione quotidiana, la ceramica, i conigli e il design più strambo e colorato che riesce a trovare. Prende troppo sul serio la vita, ma sogna sempre con attenzione.

Silvia Papa

Silvia Papa

Storico dell’arte e giornalista. Laureata in Storia e Conservazione dei Beni Culturali – indirizzo Storico Artistico – con una tesi quadriennale in Museologia e una seconda Laurea in Lettere con una tesi in Storia della lingua italiana, ha studiato all’Università di Copenhagen e ha insegnato lingua e letteratura italiana all’Università svedese di Falun. Collabora con riviste di settore e blog e come conferenziere e curatore di mostre per l’azienda di servizi per l’archeologia e i beni culturali ABACO Società Cooperativa.

Stefano Crivelli

Stefano Crivelli

Nato e cresciuto fra le splendide montagne della Val d’Ossola, pigro fino a rasentare l’accidia ma sempre impegnato in mille cose. Divide il tempo tra il lavoro nella sanità pubblica, i trekking dietro casa, la formazione degli operatori di emergenza sanitaria e i libri. Le letterature americane (nord e sud) sono il suo faro. Ha le spalle strette che però nascondono un diploma di Conservatorio, una laurea in Lingue e letterature straniere presso la Statale di Milano e una in Formazione degli adulti presa in Bicocca. Ma mica perché è intelligente, i figli dicono che si è laureato per gestire la crisi di mezza età. In effetti ha funzionato, ma Il problema, adesso, sarà gestire l’ingresso nella terza.

Valentina Zinnà

Valentina Zinnà

“Giugno, che sei maturità dell’anno,/ di te ringrazio Dio: in un tuo giorno,/sotto al sole caldo, ci sono nato io”(F. Guccini, Canzone dei dodici mesi) Valentina nasce in un giorno di Giugno, col sole alto e il grano già maturo. Siamo nel 1989 e 25 anni dopo, nel 2014, conseguirà la laurea in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Pavia, con una tesi sulle poesie di Grazia Deledda e innamorandosi, fatalmente e perdutamente, della poesia e della metrica. Sempre con un libro in borsa e appassionata di qualsiasi espressione artistica dell'animo umano, le liste di opere da leggere, film da vedere, dischi da ascoltare, città da visitare, sono sempre troppo lunghe. Curiosa per natura, entusiasta per scelta, si butta in quest'avventura a capofitto, consapevole che un buon libro può essere molto di più di un insieme di parole.