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#PercorsiCritici - n. 8 - La curiosità di seguire le indagini e il piacere di risolverle (forse): gialli, polizieschi, thriller e noir per l'estate 2022

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La scorsa settimana vi abbiamo suggerito storie di formazione ambientate in estate. Ma l'estate ha un genere letterario che fa da padrone, c'è poco da fare: basta guardare le classifiche di vendite da giugno ad agosto e scopriamo che ogni volta sono i gialli, i polizieschi, i thriller, i noir e gli hard-boiled a muovere il mercato editoriale (in particolare in Italia funzionano i primi tre generi). I titoli a disposizione sono tantissimi e si moltiplicano, "guarda caso", proprio durante i mesi estivi, per cui abbiamo pensato di dedicare il #PercorsiCritici di oggi a libri che, con le loro indagini, ci portano paradossalmente un po' di relax. 


Se ad attrarvi è la paura dell'ignoto, in grado di portare in secondo piano il serial killer e i suoi omicidi, scegliete "La caccia" di Will Dean (Marsilio): in questo romanzo si prova un'enorme inquietudine per ciò che non si conosce e che tuttavia spinge a varcare un nuovo limite. 

Che dire, poi, dei giochi psicologici? Anche questi mantengono alta la suspense e tra i thriller psicologici più significativi di quest'anno vi segnaliamo il romanzo svedese "Condannata" di Elisabeth Norebäck (Editrice Nord). Interessante è il ritmo della storia, che è tutta giocata su un sottile e perverso legame psicologico, per cui il lettore avanza nella storia solo se la protagonista glielo permette e rivive, attraverso la prima persona, ogni evento, col dubbio e la paura di averlo commesso.

Diamo anche spazio agli esordi! In questi ultimi mesi ci ha colpiti moltissimo "Cara Rose Gold" di Stephanie Wrobel (Fazi), perché sfugge alle regole del classico rapporto conflittuale tra madre e figlia: il vero conflitto che le protagoniste mettono in scena è quello con se stesse e con la propria dualità. La parte peggiore delle due ha sempre la meglio e i pochi momenti di affetto e tenerezza, presenti nelle loro vite, sono sempre funestati dal loro mondo interiore disturbato e disturbante. Anche in questo caso, l'inquietudine è assicurata! 

A proposito di rapporti familiari collassati, che però devono rinsaldarsi in nome della necessità, ricordiamo il nuovo "Le distrazioni" di Federica de Paolis (Harper Collins). Il romanzo gira attorno a un quesito tutt'altro che rassicurante: che cosa può accadere se due coniugi, in crisi tra di loro e anche in un momento particolare delle loro vite, "perdono" il figlioletto di diciotto mesi al parco e se ne accorgono circa un'ora dopo? Benché in questo caso non si possa parlare solo di thriller, perché sono molti i generi attraversati dall'autrice, è la ricerca sempre più angosciata del bambino a fare da filo rosso dell'intera vicenda. 

Così come i genitori protagonisti del romanzo di de Paolis, ci sono altri personaggi che decidono di indagare da soli, per raggiungere a ogni costo la verità: ci riferiamo a "Lemon" di Kwon Yeo-Sun (Il Saggiatore), in cui una ragazza ancora straziata dall'uccisione della sorella decide di farsi giustizia, scavando a fondo in ciò che è successo in quei terribili momenti. Questo significa tenere aperta una ferita, con la grande speranza, tuttavia, di arrivare a richiuderla una volta per tutte, con la scoperta della verità. 

Se siete già "seguaci" di un autore e volete ritrovarlo, vi ricordiamo che è tornata in libreria la regina d'Inghilterra-detective con S.J. Bennett e il suo "Un problema da tre cani" (Mondadori), libro che si infila a pieno diritto nella collana del giallo Mondadori e che, tra gossip e dialoghi molto credibili, ci garantisce una lettura deliziosa.  Altrettanto piacevole e solo apparentemente leggero è il terzo volume della nuova saga di Alice Basso, "Una stella senza luce" (Garzanti), in cui la sua giovane e avvenente dattilografa si trova a fare luce insieme al suo capo sulla morte drammatica di un famoso regista. Se il tono è quello ironico e acuto a cui ci ha abituato Basso, i temi trattati riguardano aspetti di spessore, quali la vita nella Torino degli anni '30, con un particolare focus sulla censura, sul cinema e sulla vita delle giovani donne.
È arrivato anche il secondo libro di un’attesa trilogia: "Lupa Nera" di Juan Gómez-Jurado (Fazi). Come già preannunciato dopo l’uscita di "Regina rossa", in questo attesissimo secondo volume della trilogia dello spagnolo Juan Gómez-Jurado (l’ultimo volume sarà invece "Re bianco") ci vengono riproposte le incredibili capacità di Antonia Scott e la sua altrettanto incredibile facilità a cacciarsi nei guai, sempre affiancata dall’ispettore Jon Gutiérrez.
Non dimentichiamoci poi di un altro bestsellerista, Gianrico Carofiglio, con "Rancore" (Einaudi) al vertice delle classifiche già dal momento dell'uscita. Per la sua ex-Pm Penelope Spada è arrivato un cold case con cui fare i conti e questa è anche l'occasione per fare i conti con ciò che lei stessa ha attraversato e che le ha fatto perdere il suo lavoro. Anche in questo romanzo, Carofiglio ci porta a interrogarci sul senso profondo della giustizia e su ciò che avviene sotterraneamente. 

Lato classici del genere, da recuperare o da rileggere, segnaliamo innanzitutto un libro che piace a molti di noi in redazione: "Qui pro quo" di Gesualdo Bufalino (Bompiani), di cui trovate alcuni stralci nel nostro #PilloleDiAutore. Si tratta di un giallo che si svolge in estate, nella villa al mare di un editore. Ucciso da quello che potrebbe essere insieme un tragico incidente, un suicidio o la macchinosa trovata di qualcuno che aveva dei conti in sospeso con lui, l'editore - ormai defunto - getta nel panico gli ospiti della villeggiatura, una serie di personaggi memorabili nei quali Bufalino condensa le maschere di un teatro tutto siciliano. L'estate non è solo una quinta scenica di questa storia, è la stagione intima del suo sviluppo, mentre l'autore si diverte a giocare con il lettore. 
Se preferite, è arrivata da poco in Italia la ristampa di un classico del noir giapponese, ovvero "Residenza per signore sole" di Tagawa Masako (Marsilio), pubblicato per la prima volta nel 1962 (col titolo inglese "The master key"), che intreccia le atmosfere della signora del thriller P.D. James all’eleganza sinuosa della letteratura nipponica. 

Bene, e in queste settimane cosa stuzzica la curiosità di noi redattori? Siamo molto intrigati dal nuovo romanzo di Jöel Dicker, "Il caso Alaska Sanders" (La Nave di Teseo), di cui sentiamo molto parlare online e non stentiamo a credere che un autore come Dicker sappia con le sue oltre seicento pagine catturare e mantenere l'attenzione dei lettori. C'è chi di noi ha già iniziato ad ascoltare in audiolibro la nuova indagine di Cristina Cassar Scalia, "La carrozza della santa" (Einaudi) e conta di trovare tutta la personalità e l'ironia di Vanina Guarrasi anche nella risoluzione di questo intricatissimo caso. Che dire, poi, del nuovo romanzo di Lucinda Riley, "Delitti a Fleat House" (Giunti)? Una morte sospetta nel dormitorio di Fleat House porta a indagare, anche se c'è chi vorrebbe chiudere il più in fretta possibile il caso... Vi ricordiamo infine che è uscito anche un nuovo volume della saga di Sara di Maurizio de Giovanni, "Un volo per Sara" (Rizzoli) e questa volta la sua protagonista, la "donna invisibile" Sara Morozzi, avrà a che fare con quello che pare un tragico incidente aereo, ma che forse nasconde ben altro... 

E voi? Avete trovato il mistero con cui cimentarvi? 
Buone letture e alla prossima!