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#LibriSottoLOmbrellone - i consigli di giugno 2017

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Foto di ©DeboraLambruschini

Cari Lettori,

ci siamo! Per molti sono già iniziate le vacanze estive, alcuni stanno faticando con gli ultimi esami della sessione estiva, altri ancora lottano per lavorare a spron battuto nonostante questo caldo davvero straordinario... 
Per tutti voi, il #RileggiamoConVoi di giugno si tinge di #LibriSottoLOmbrellone: vi consigliamo libri più lievi, che potranno essere letti nell'afa estiva, su un mezzo pubblico affollato, alla fine di una stancante giornata di lavoro,... Piacevoli come il mare all'orizzonte e sognanti come il tramonto ligure che vedrete qui sotto... 

Come sempre, buona lettura
La redazione



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Alessandra consiglia: 
"L'incontro" di Michela Murgia (Einaudi)
Perché: è un lieto racconto di appena cento pagine che si legge rapidamente persino in un pomeriggio afoso; perché è la storia di tre amici poco più che bambini, capaci di gestire le beghe di un paesino quasi meglio degli adulti. 
A chi ama lo stile diretto e pungente della Murgia e a chi vuole leggere qualcosa di questa scrittrice in poco tempo, senza sacrificare la qualità e la sostanza. E infine, a chi da grande valore all'amicizia e conserva un tenero e vivo ricordo di quella fanciullesca. 

Carolina consiglia 
"L'ultimo faro" di Paola Zannoner (DeAgostini)
Perché: in un momento in cui sembra che tutti i romanzi che parlano di adolescenti adottino una prospettiva cinica, l'autrice dipinge uno scenario pulito e ottimista, in cui i buoni sentimenti prevalgono sulle difficoltà e le ferite dei singoli, in un contesto che profuma di sole, salsedine e amicizia. 
A chi: ai ragazzi in vacanza che cercano una lettura fresca e leggera, ma non banale, da portare con sè sotto l'ombrellone; ai genitori preoccupati che desiderino rassicurazioni sulle sorti delle nuove generazioni; ai "giovani dentro" che continuano ad amare le storie di amicizia, di avventura e di scoperta. 

Cecilia consiglia: 
"Mentre dorme il pescecane" di Milena Agus (Nottetempo)
Perché: perché può capitare a tutti di sentirsi come bloccati dentro la pancia di un grosso cetaceo, e questo libro suggerisce che per provare a uscirne non serve pretendere che il mare là fuori sia perfettamente calmo: per ritrovare la gioia delle onde basta approfittare del momento in cui l'animale si assopisce, e poi sarà come non avere mai smesso di nuotare...
A chi: a chi sta vivendo una impasse di qualche tipo e ha bisogno di ritrovare un po' di motivazione: leggendo le vicende della famiglia Sevilla Mendoza si convincerà di come un nuovo ordine sia sempre possibile, e che il vero caos paralizzante sta nella resa alle tragedie e alle brutture ineliminabili della vita.


Claudia consiglia: 
"L'istinto di narrare" di Jonathan Gottschall (Bollati Boringhieri)
Perché: è un saggio magistrale e divertente scritto da un cantastorie che con entusiasmo ci conduce tra le espressioni artistiche e umane più diverse raccontandoci che cosa significa davvero "storytelling".
A chi: Ai lettori che anche sotto l'ombrellone non vogliono rinunciare al magico potere delle storie, agli eterni bambini che non hanno mai smesso di giocare al "facciamo finta che". 

Foto di ©DeboraLambruschini
Debora consiglia: 
"Il cuore degli uomini" di N. Butler (Marsilio)
Perché: il ritorno al romanzo di un narratore esperto nel raccontare, appunto, il cuore degli uomini, i rapporti d'amicizia che li legano, le difficoltà del diventare adulti. Tre generazioni, un campo scout, la ricerca della propria identità.
A chi: ama le storie di amicizia, i romanzi ricchi di temi e chiavi di lettura, la prosa misurata e quello spazio vuoto che resta fuori dalla pagina, tutto da immaginare. 


Elena consiglia: 
"Passo d'uomo" di Francesco De Gregori con Antonio Gnoli
(Laterza) 
Perché: ogni tanto è bello ascoltare, non nell'aria ma tra le pagine di un libro, la voce di un cantautore che, a modo suo, si racconta e racconta ciò che ha attorno a sé. Anche quando non è molto cordiale o simpatico, ma nemmeno ha il dovere di esserlo. Una biografia che più che essere tale è un dialogo sul mondo.

A chi: a chi apprezza De Gregori nonostante il suo essere come "
il vicino di casa educato ma che non ha tanta voglia di fare conversazione quando salite insieme in ascensore". Ma che ha da dire qualcosa che in fondo condividiamo e si sa, a volte preferiamo ascoltarlo dagli altri. 

Federica consiglia: 
"Una cosa divertente che non farò mai più" di David Foster Wallace (Minimum Fax)
Perché David ci ha lasciato troppo presto e leggerlo e rileggerlo è il giusto modo per rendere omaggio a una scrittura che, con ironia e senso dell'umorismo "spinto" verso estremi destabilizzanti e geniali, dà un significato non retorico alla parola letteratura.
A chi: non identifica la lettura estiva con una lettura necessariamente leggera, ma ama dedicare i propri momenti di relax e distensione a opere in grado di far riflettere sul senso della vita in modo mai banale e circoscritto.  

Giulia consiglia: 

"Non è la fine del mondo" di Alessia Gazzola (Feltrinelli)

Perché: perché con l'inizio dell'estate e i primi week end di relax serve un libro come questo, leggero ed elegante. Una commedia romantica italiana che sfugge agli stereotipi del genere e regala un personaggio a metà tra un'eroina di Jane Austen e una ragazza da chick lit.
A chi: a chi vuole rilassarsi con una commedia moderna dal sentore regency e dai colori e sapori delicati.

Gloria consiglia:
"Penelope Poirot e il male inglese" di Becky Sharp (Marcos y Marcos)
Perché: in estate c'è un desiderio in più di abbandonarsi a humour e a misteri, lasciandosi trasportare in una narrazione sciolta e divertente, sempre pronta a mettere in dubbio i crismi del genere giallo. In più ci sono i bellissimi paesaggi del Levante ligure a fare da cornice a tanti colpi di scena. 
A chi: per i lettori che amano i gialli e le chiacchiere: sì, Penelope è una pettegola adorabile, ma anche la sua segretaria-Watson, Miss Hamilton, non è da meno. 

Ilaria consiglia: 
"Nel tunnel" di Carl-Johan Vallgren (Marsilio)
Perché: perché l'estate è il periodo dell'anno che maggiormente si presta alla lettura di romanzi gialli, e le atmosfere tipiche dei gialli svedesi contrastano piacevolmente con i torridi caldi nostrani.
A chi: ha amato la trilogia Millennium ed è un po' orfano dei personaggi nati dalla penna di Stieg Larsson, a chi ama le atmosfere a tinte forti ricreate dai narratori nordici, a chi ha già avuto modo di apprezzare lo stile raffinato di Carl-Johan Vallgren (autore, tra gli altri, di Storia di un amore straordinario), a chi, attraverso le gesta dei protagonisti de Nel tunnel, vuole tentare di comprendere se davvero siamo così differenti rispetto a questi personaggi un po' borderline.

Valentina consiglia 
"Una lunga estate crudele" di Alessia Gazzola (Longanesi)
Perché: sotto l'ombrellone non c'è libro migliore di un buon giallo, meglio ancora se gli elementi tipici del romanzo investigativo vengono sapientemente mescolati alle caratteristiche della letteratura rosa, per un libro impegnativo ma altrettanto divertente e leggero.
A chi: non conosce ancora la fortunata saga di Alessia Gazzola, per scoprire il mondo del medico legale Alice Allevi e scoprire tutti i libri della serie.