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#PercorsiCritici - n. 5 - Divertimento e relax: i libri giusti per un pomeriggio di lettura

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Nuovo giovedì, nuovo #PercorsiCritici! Dato che oggi è la Festa della Repubblica e quindi come tale un giorno festivo o addirittura un bel ponte, abbiamo pensato di proporvi alcuni titoli da leggere in un giorno di pausa dal lavoro. Libri brevi, capaci di farvi staccare dalla consueta routine per qualche ora, accompagnando con leggerezza una giornata di riposo.


Per iniziare con la giusta carica e magari concedersi quel peccato di gola in più in un giorno di stacco, non c'è niente di meglio di una bella e ricca colazione. Senza la fretta data dall'orario di lavoro, infatti, si può lasciare da parte il solito caffè al volo e concentrarsi su un pasto più rilassato, sperimentando anche - perché no - qualche esperimento culinario. A tal proposito, una lettura a tema che può accompagnare questa parentesi è Breakfast on tour (Clichy, 2021) di Giacomo Alberto Vieri, che per qualche settimana ha raccolto le storie e le ricette di persone provenienti da diverse parti del mondo e ha racchiuso in questo libro ingredienti diversi e culture differenti. Una lettura rilassata per curiosare tra le molteplici abitudini gastronomiche e magari prendere anche qualche spunto!

Un altro libro leggero e divertente che sembra vertere sul cibo poiché riporta in copertina un dolce tipico regionale - ovvero un cannolo siciliano - ma che in realtà poi si discosta da questo ambito è Che Dio perdona a tutti (Feltrinelli, 2018), romanzo di Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come Pif. La giustificazione del disegno è data dal fatto il protagonista adora i dolci siciliani e in particolare gli sciù, dei bignè con la crema di ricotta. Agente immobiliare dalla complicata relazione sentimentale, Arturo un giorno incontra Flora, che subito crede essere la donna della sua vita, e, pensate un po', è proprio una pasticciera. Le cose sembrano andare bene, fino a quando non capisce che la ragazza segue in maniera molto stringente i dettami della religione e questo fatto, inizialmente, mette Arturo in crisi in quanto egli non è così strettamente praticamente. Tuttavia, in nome del sentimento che lo lega a Flora, decide di provarci: inizia una vera e propria commedia degli equivoci, in cui Arturo, nel tentativo di fare buona impressione su Flora si imbatte in una serie di disavventure estremamente divertenti, in grado di farvi ridere fino alle lacrime.

La ricerca dell'amore muove anche un altro personaggio, Cesare, protagonista di Tutte le volte che mi sono innamorato (Feltrinelli, 2022), l'ultima recentissima uscita di Marco Marsullo. Anche qui si mischiano romanticismo e ironia, con degli episodi che sono davvero uno spasso, come il racconto di alcuni appuntamenti a dir poco disastrosi. Tuttavia, va detto, il libro di Marsullo è davvero speciale, perché i momenti più leggeri - in cui si sorride e si ride tanto - si alternano a quelli più profondi, con delle toccanti riflessioni malinconiche che sanno smuovere l'animo. Abbiamo anche avuto l'opportunità graditissima di intervistare l'autore, il quale, gentilmente, ci ha concesso parte del suo tempo per rispondere alle nostre domande.

Un altro libro che ci permette di riflettere su ciò che abbiamo attorno, ora con una punta di ironia ora con commozione è Il tempo di tornare a casa (Einaudi, 2021), di Matteo Bussola, in cui l'autore intreccia diverse storie che coinvolgono personaggi in transito in una stessa stazione ferroviaria, con una voce dolcissima e lieve allo stesso tempo, creando un mosaico variopinto e pieno di spunti. 

Decisamente più irriverente, invece, è L'arte del buon uccidere, di Piersandro Pallavicini (Mondadori, 2021), in cui l'autore immagina una serie di espedienti per eliminare (metaforicamente) gli scocciatori, costituendo un repertorio di situazioni, immagini, tipi da bar e leoni da tastiera, che altro non è che una graffiante satira sociale.

Infine, chi l'ha detto che l'ironia non possa incrociare il genere giallo o poliziesco? La serie dedicata a Vani Sarca, di Alice Basso (edita da Garzanti), ghostwriter decisamente atipica che si ritrova a risolvere ogni volta un caso in cui immancabilmente incappa (qui trovate un articolo che parla di tutta la saga), e quella incentrata sull'avvocato Vincenzo Malinconico, di Diego De Silva costituiscono due esempi lampanti (sul sito c'è anche la recensione dell'ultimo romanzo di De Silva, Sono felice, dove ho sbagliato?, Einaudi, 2022). Potete frugare nel nostro sito per trovare le recensioni di più titoli di entrambi gli autori!

Ci sono anche uscite recentissime che non abbiamo ancora recensito, ma che sono qui in attesa e che promettono pomeriggi di relax (chissà, forse anche oggi stesso?!). Sicuramente va citato il nuovo volume di Valentina Petri, Vai al posto (Rizzoli, 2022), che ci promette nuove risate con il suo romanzo su un nuovo anno a scuola (ricordate il suo Portami il diario? Ci aveva fatto ridere molto!). Si sta parlando molto online (e presto arriveremo anche noi con la recensione) di La casa del tè di Valerio Principessa (Feltrinelli, 2022), la storia di un ragazzo innamorato delle parole, soprattutto di quelle che sono intraducibili...

Quindi, pronti a rilassarvi in compagnia di uno di questi libri? Noi senz'altro e vedrete presto il risultato dei nostri pomeriggi di relax con nuove recensioni!