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#CritiComics - Modigliani, Principe bohémien: La vita di un artista immortale riletta attraverso una bella graphic novel

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Modigliani, Principe bohémien
di Laurent Seksik (disegni di Fabrice Le Hénanff)
traduzione di Alessio D'Uva
Kleiner flug (Collana: Prodigi fra le nuvole), 2018

pp. 72
€ 16 (cartaceo)

Io...Io non sono che l'alibi del momento...Mi piace essere il tuo alibi, il tuo pretesto, il riflesso della tua anima.
Non so quando esattamente sia sorta in me la passione per le opere dell'artista Amedeo Modigliani (Livorno 1884 - Parigi 1920), so solo che un giorno vidi una delle sue opere, la Bambina in azzurro, un olio su tela del 1918, e mi innamorai follemente di quei colli da cigno, di quei volti malinconici ma, soprattutto, di quegli occhi vuoti, simbolo di un'anima che Amedeo "Dedo" difficilmente riuscì a scorgere (e che quindi dipinse) in pochissime persone, tra le quali l'amata Jeanne Hébuterne.

Da allora ho visitato mostre, letto libri e visto film e documentari su questo pittore e scultore maledetto nato in Italia ma cresciuto artisticamente nella Parigi dei primi anni del '900, e l'ultima opera a lui dedicata che ho avuto il piacere di scoprire è stata una graphic novel intitolata Modigliani, Principe bohémien, edita dalla casa editrice Kleiner flug, il cui nome è traducibile in italiano con "Piccolo volo", che si propone di diffondere la conoscenza di città, vite ed opere di personaggi celebri attraverso il linguaggio del fumetto.
Ah, il "Signore" non vede niente di notte! Sappi che Modigliani non cade mai! Non s'inchina mai a nessuno!
Modigliani, Principe bohémien inizia nel 1917, quando Amedeo "Maudit" è già molto noto tra gli artisti parigini non solo per le sue opere scandalose (celebri i suoi nudi che decretarono la chiusura della prima mostra a lui dedicata per oltraggio alla pubblica morale), ma anche per i suoi eccessi con l'alcool e le droghe che lo condurranno ad una morte precoce, alla quale farà seguito anche il suicidio della giovane Jeanne, incinta del secondo figlio dell'artista ma incapace di sopportare la vita senza l'amato compagno.
La vita è un dono, dei pochi ai molti, di coloro che sanno a coloro che non sanno e che non hanno.
Questa bella graphic novel ripercorre in poche pagine la vita straordinaria e sfortunata di uno degli artisti più emblematici del '900, tratteggiando con le bellissime ed accurate illustrazioni di Fabrice Le Hénanff le vicende che hanno portato alla nascita del mito di Modigliani, simbolo di eccessi artistici e di talento incompreso, ma anche uomo capace di grandi slanci di affetto e generosità, un italiano che ancora oggi tutto il mondo ci invidia.

Ilaria Pocaforza