in

La forza dei legami e della collaborazione per una vita autentica: "Insieme si vince", di Vittorino Andreoli

- -


Insieme si vince. La forza della cooperazione nella nostra vita
di Vittorino Andreoli
Solferino, 2023

pp. 256
€ 17,00 (cartaceo)
€ 12,99 (ebook)

Vedi il libro su Amazon

Il dott. Vittorino Andreoli non ha certo bisogno di presentazioni: noto psichiatra di fama internazionale, già direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona-Soave e membro della New York Academy of Sciences, ha pubblicato negli anni molti libri di grande successo, aventi il merito di risultare divulgativi senza che venisse meno il rigore scientifico e la complessità dei temi trattati. Non fa eccezione l'ultimo, edito da Solferino: Insieme si vince. La forza della cooperazione nella nostra vita. In esso, Andreoli mette in campo diverse riflessioni sulle forze che animano la nostra specie, fino ad arrivare al tema che dà al titolo al libro, ovvero come sia importante che l'uomo riscopra la necessità della collaborazione, senza cadere invece nella lotta, in quell'imperativo categorico rappresentato dall'homo homini lupus che sembra ormai essere il principio fondamentale di ogni esistenza di successo. In realtà non è così:

Esiste una sola maniera per limitare o impedire la lotta, quella di sostituirla con la co-operazione: vincere la lotta con la co-operazione. Cooperazione ha il senso di "operare (fare) con". Il termine esprime una tendenza che interpreta una caratteristica principale della condizione umana: il bisogno dell'altro. Parliamo tanto di Io, ma non c'è mai un momento dell'esistenza in cui non vi sia bisogno dell'altro. [...] A significare che, per vivere, occorre che esista l'altro da sé e, simmetricamente, la necessità che il proprio esistere serva a un altro esistente. (pp. 180-181)

Per raggiungere il suo scopo Andreoli mette a punto un discorso complesso, infatti ciò che salta all'occhio è che questo libro non ha una struttura monotematica bensì pluritematica: nelle 256 pagine che lo compongono, non si ribadisce costantemente e semplicemente il concetto che dà il titolo al saggio ma si arriva ad esso gradualmente, illustrando anche tutta una serie di elementi circostanti, indispensabili per la piena comprensione di quanto viene affermato poi. Senza voler in alcun modo anticipare troppo di ciò che viene presentato nel testo, si può dire ad esempio, che si parte dal concetto darwiniano di lotta per l'esistenza, mettendo in luce come esso oggi sia stato esteso a diversi campi, da quelli lavorativi ad altri più, per così dire, esistenziali. Si toccano poi altre tematiche, come la depressione, la dissociazione, l'adattamento e la lotta per l'esistenza o al contrario il desiderio di morte, esplicitato nelle sue manifestazioni odierne. E ancora, l'importanza delle condizioni necessarie alla cooperazione, la stima, il carisma, la fiducia, la solidarietà.

Un punto su cui Andreoli insiste particolarmente è la contrapposizione tra lotta e cooperazione, soffermandosi su come la seconda sia alla base di una esistenza fortemente positiva, autentica, piena. La cooperazione risponde agli istinti più profondi dell'essere umano, che prevedono il riconoscimento e la collaborazione, ma nella società attuale sembra invece essere preponderante il modello opposto: si deve essere sempre vincenti, anche a costo di schiacciare gli altri:

E' bellissima la fiducia perché aiuta a vivere seguendo gli esempi, credendo nella guida dell'altro in un momento in cui ci si sente sperduti. E' invece questo un tempo in cui gli psicologi hanno dato enfasi particolare alla self-esteem che occorre possedere in maniera forte: la stima di sé. Se male interpretata diventa una spinta a dubitare dell'altro e ad avvicinarsi sempre di più al solipsismo, all'idea che ognuno debba essere protagonista e attore nel teatro dell'esistenza. Il raggiungimento della vera stima di sé è quello che permette di stabilire legami utili e significativi. (p. 200)

Si auspica, insomma, una sorta di nuovo umanesimo, in cui l'uomo però non sia più al centro da solo ma riesca a portare con sé, nel suo esistere, la cooperazione e la collaborazione, per una vita più piena e colma di senso.

Valentina Zinnà