in

#PercorsiCritici - n.34 - Tra calendari e anniversari... qualche libro sulle date!

- -


Festa della mamma, festa del papà, 25 aprile, 1° maggio... la stagione primaverile offre tante ricorrenze e date da ricordare, e così, tra un anniversario e una celebrazione, abbiamo scelto di dedicare questo nuovo appuntamento di #PercorsiCritici proprio a date particolari presenti nei libri, restringendo il campo, per questa volta, agli appuntamenti primaverili.

Come primo impulso, riguardo questo tema, la mente non può non andare a One day (Neri Pozza, 2010), celeberrimo libro di David Nicholls, da cui è stato tratto un film di altrettanto successo, in cui due ragazzi si ritrovano ogni anno il 15 luglio per festeggiare l'anniversario della loro laurea ma che in realtà sfruttano questo giorno per ritrovarsi, perché i loro destini sono intrecciati da fili sottilissimi e inestricabili. Un libro ormai diventato un cult e ristampato lo scorso anno. Sul nostro sito lo trovate con il titolo in traduzione italiana, Un giorno.

Facendo qualche passo indietro, però, e andando con ordine (ovviamente cronologico, d'altronde, se parliamo di date potrebbe non essere altrimenti?), dobbiamo partire da Desiderio (La nave di Teseo, 2020), di Giorgio Montefoschi, in cui si racconta della vicenda di Livio e Giorgio, due persone che - similmente, anche se con sfumature molto diverse, al libro di Nicholls prima citato - si conoscono e si amano ma non hanno il coraggio di scegliersi, pensando forse che la felicità dipenda dal dovere piuttosto che dal desiderio, appunto.

Sempre a maggio, il giorno 18, per essere precisi, ricorre l'anniversario di un evento accaduto nel 1922: in occasione della prima di Renard, un'opera di Stravinskij, i coniugi Schiff, artisti e mecenati, organizzarono un incontro all'hotel Majestic di Parigi, riunendo artisti del calibro di Picasso, Stravinskij stesso, Bell e infine Marcel Proust e James Joyce, senza dubbio gli artisti più attesi della serata. Tuttavia, quell'incontro non portò a nessuna grande rivelazione e le premesse, altissime, furono disattese. Il giardino d'acqua, di Andrea Pagani (Ronzani editore, 2022) ripercorre quella serata, dando luogo ad un libro che ricorda come anche gli eventi più attesi possano in realtà dare origine a eventi che di fatto si rivelano al di sotto delle aspettative.

Lo stesso giorno, il 23 maggio, lega ben due romanzi, Kilmeny del frutteto, di Lucy M. Montgomery (Caravaggio editore, 2020), e Gli autonauti della cosmostrada, di Julio Cortazar e Carol Dunlop. Il primo è il racconto di Kilmeny Gordon, eroina nata dalla fantasia di Lucy M. Montgomery, l'ideatrice della ben più famosa Anna dai capelli rossi (resa celeberrima dalla serie animata degli anni Ottanta). Kilmeny è una giovane ragazza, purtroppo muta dalla nascita, a cui la natura ha dato un talento straordinario per la musica, che viene espresso attraverso il suono del suo violino. La sua grazia attirerà l'amore del giovane maestro di scuola Eric, che non pensava di trovare lì l'amore: lì, il 23 maggio, il suo cuore batterà per lei.

Gli autonauti della cosmostrada (Einaudi), invece, è pervaso da ben altra atmosfera e quel maggio del 1982 segna l'inizio di un viaggio folle per coprire la distanza tra Parigi e Marsiglia con il loro pullman Volkswagen. Un viaggio lento che li porterà, tra tappe inaspettate e autogrill, a riscoprire paesaggi e ritmi che avevano perso.

12 e 15 giugno, invece, sono alla base, rispettivamente, di Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop (BUR, 2000) e La pallina assassina (Bompiani, 2017). Quest'ultimo, di Christina Olseni e Micke Hansen, prende il via proprio la mattina del 15 giugno, giorno in cui avviene un omicidio e in quest'assassinio si trova coinvolto un gruppo di arzilli ottuagenari che loro malgrado decidono di simulare il suicidio del direttore del Campo da Golf, appena ritrovato morto. E perché decidono di fare ciò? Beh perché pensano che il loro direttore sia stato colpito a morte, dato che viene trovato con un bernoccolo in fronte, proprio da uno dei loro movimenti nel colpire la pallina.

Di spirito diverso ma anch'esso leggero, anche se in modo diverso, è Pomodori verdi fritti, che racconta la storia di una cittadina americana dell'Alabama negli anni della Grande Depressione, raccontata dalla voce di Virginia "Ninny" Threadgoode, anziana signora ormai in casa di riposo che racconta la sua giovinezza a Evelyn. Perché quel giorno è importante? Lo lasciamo alla vostra lettura...

Chiudiamo con un data dello stesso mese che presenta una ricorrenza decisamente più macabra: in La lotteria, di Shirley Jackson (Adelphi, 2007), si racconta che nel New England, per propiziare un buon raccolto si tiene una pratica decisamente particolare, ovvero una lotteria in cui si estrae un bussolotto nero con un biglietto. Chi estrae quell'unico foglietto avente un pallino nero al centro viene lapidato sul posto. Ma questo non è l'unico racconto decisamente horror presente nel libro, altri mondi si svelano pagina dopo pagina...