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#LibriSottoLOmbrellone - Luglio 2019

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Villa Durazzo Pallavicini, Genova
(Foto di Debora Lambruschini)
Cari lettori,
eccoci arrivati a luglio, dopo una torrida fine di giugno! 
Anche voi avete sognato di rintanarvi all'aria del ventilatore o del condizionatore con il vostro romanzo preferito? Per i più fortunati, mare o montagna porteranno un po' di ristoro, ma - in ferie o meno - pensiamo che un libro sappia sempre come farci stare meglio. E dunque ecco i nostri consigli per il "Rileggiamo con voi", che nei mesi estivi si 'traveste' da "Libri Sotto L'Ombrellone"! 

Buona lettura,
La redazione

Alessandra consiglia: 
"Storia di Irene", di Erri De Luca (Feltrinelli) 
Perché: "Irene è poco più che una ragazzina; inconsapevolmente cresciuta troppo in fretta affronta già una gravidanza precoce. È una “donna di mare" che odora di sale e di ricci marini.", scrive Mariangela Lando. Ed è vero. Erri De Luca in questo romanzo è sublime, dosa bene la narrazione a ricordi intimi e remoti della sua vita, incastonando entrambi come diamanti nella descrizione di Irene. Lei esiste, vien da dire che è reale: è palpabile la sua natura, i suoi umori e i suoi gesti talmente è ben caratterizzata dallo scrittore. Si chiude il libro sapendo di aver conosciuto Irene. Poi c'è il mare, l'elemento naturale di Irene, altrettanto così ben raccontato che sembra di osservare, anziché leggere un libro, un'illustrazione. 
 A chi: vuole sentire l'odore del mare e leggere una delle tante storie che l'acqua salata può regalare, anche grazie al grande e navigato narratore Erri De Luca. A chi non ha ancora mai letto nulla di suo e a chi ha letto troppo poco. Oppure a chi ha scelto un testo che non era a propria dimensione e non ha saputo scorgere nel libro "sbagliato" la maestria dello scrittore partenopeo. 

Cecilia consiglia: 
"Le grandi donne del cinema", di Marta Perego (DeA Planeta)
Perché: perché le vacanze sono anche sinonimo di maratone cinematografiche, in casa o all'aperto, e per orientarsi nella moltitudine di film di ieri e di oggi non c'è niente di meglio di un libro fitto di consigli per evitare scelte casuali e poco gratificanti: con i suoi focus su trenta attrici che sono stati grandi donne oltre che grandi dive, Marta Perego offre gli spunti perfetti per vedere e rivedere interpretazioni che hanno fatto e stanno facendo la storia del grande schermo, e che meritano tutta la nostra attenzione al di là dei trucchi e dei costumi di scena A chi: a chi ama il cinema e le biografie delle star, ma allo stesso tempo cerca un libro che sappia incuriosire come un trailer ben riuscito, intrigante e misterioso quanto basta (e tra le pagine ce ne sono ben trenta!); a chi è alla ricerca di ispirazioni durevoli più che di modelli fatti e finiti, per ricordare che, se lo si desidera, si possono vivere una, nessuna e centomila esistenze diverse; a chi sogna di recitare ma ancora non si decide a fare quel provino di ammissione... scommettiamo che vincerà ogni inibizione? 

Foto di Debora Lambruschini
Claudia consiglia: 
"Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d'amore e desiderio", di Virginia Woolf e Vita Sackville-West (Donzelli)
Perché: è una selezione di lettere inedite che le due scrittrici si sono scambiate tra il 1922 e il 1941. Toccanti, ironiche, intimamente letterarie. C'è dentro tutto il senso di un amore vissuto come una sfida e una continua tensione verso l'alto. A chi: a chi ama le raccolte epistolari, a chi ama Virginia Woolf, a chi ama le donne. Perché c'è tantissima femminilità in questo testo, con tutti i suoi colori e le sue ombre. Una lettera, poi, è perfetta per essere letta tra una tappa di viaggio e l'altra, tra una nuotata e un po' di sole, mentre anche il cuore si scalda con le parole di questo libro.

Debora consiglia:
"Paradiso e inferno", di  Jón Kalman Stéfansson (Iperborea)
Leggi la recensione
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Perché: un viaggio, reale e metaforico. Fino ai confini del mondo, in un'Islanda fuori dal tempo, dentro di sé alla ricerca del proprio posto nel mondo, tra dubbi, incertezze e domande cui non sempre è facile dare una risposta. nelle parole, che salvano. Storia di amicizia assoluta, romanzo di formazione, inno al potere salvifico delle parole. Una piccola perla, da leggere guardando il mare, evocando paesaggi e stati d'animo che dalle pagine sembrano prendere vita. A chi: ama i romanzi che spingono a confrontarsi con i grandi dilemmi dell'essere umani, la vita che si intreccia alla morte, il viaggio come esperienza concreta e metaforica, le storie di amicizia. A chi crede nella forza della letteratura, della poesia, all'intensità del sentimento, del dubbio, del ricordo.

Giulia consiglia: 
"Guida astrologica per cuori infranti", di Silva Zucca (Editrice Nord)
Perché: Alice, la protagonista del romanzo, è la milanese purosangue stressata, impegnata, di corsa e ancora alla ricerca di un amore o almeno di una relazione. Le stelle, nella persona dell'eccentrico Teo, le vengono in aiuto per districarsi in quella selva che è Milano. L'estate è la stagione per eccellenza della chick lit. Una chick lit di stampo italiano che mescola umorismo, amore e astrologia è perfetta. Anche perché Alice non ha niente della stucchevolezza dell'eroina di genere (e che potrebbe un po' guastare il piacere della lettura), ma è sarcastica, frizzante e intelligente. Il ritmo è veloce e, per cercare di stare al passo con lei e presi nel calcolo degli ascendenti, non vi accorgerete nemmeno della calura delle prime ore del pomeriggio. A chi: a chi, come Alice, è sempre soverchiata dagli impegni e desidera, almeno sotto l'ombrellone, alleggerire un po' la mente. Chissà, magari inizierete anche a consultare il vostro oroscopo. In fondo, non si sa mai. 

Gloria consiglia:
"Persone normali", di Sally Rooney (Einaudi)
Perché: l'estate è la stagione per eccellenza dei tira-e-molla sentimentali, ma c'è chi è un vero campione in questo "sport". I protagonisti del nuovo e acclamato romanzo di Sally Rooney si seguono, si frequentano senza mai definirsi una coppia, si amano senza riuscire ad ammettere di appartenersi. Per loro è impossibile essere "persone normali", ma cosa significa esattamente questa etichetta? E quale valore può avere, quando semplicemente si sente di essere completamente capiti e accettati dall'altro? 
A chi: a chi ama le storie d'amore che vivono quiete eppure irripetibili tra le pagine di un romanzo scritto benissimo, senza colossali colpi di scena, ma con eccezionali moti del cuore. E a chi ha provato l'esperienza di un incontro che ha cambiato per sempre la propria vita, a prescindere da come è andata. 

Sestri Levante
Foto di Debora Lambruschini
Ilaria consiglia: 
La saga de "L'amica geniale", di Elena Ferrante (edizioni e/o)
Perché: perché si tratta forse della saga più bella scritta in Italia negli ultimi anni, perché dietro ogni pagina si sentono risuonare le voci di Lila e Lenù e le loro corse per le strade del rione, perché Napoli in questa tetralogia pare un affresco storico imponente e meraviglioso nel quale il lettore può divertirsi a scorgere le molteplici pennellate che lo compongono senza paura di confondersi, ma approcciandosi a ogni personaggio in maniera chiara ed efficace (grazie alla legenda posta all'inizio di ogni volume). 
A chi: a coloro che non hanno mai letto nulla di Elena Ferrante (chiunque sia la reale identità della misteriosa scrittrice) o che già ne conoscono le altre opere consiglio di approcciarsi senza timore alla saga de "L'amica geniale" nel corso di questa afosa estate. Seduti in riva al mare e ascoltando lo sciabordio delle onde potranno iniziare a leggere le avventure di Lila e Lenù e ben presto si accorgeranno di non riuscire a staccarsene, ma di volersi perdere dietro alle gesta delle protagoniste e di tutto il magico ma assai realistico universo che le circonda. 

Valentina consiglia: 
"Pigiama computer biscotti", di Alberto Madrigal (Bao Publishing)
Perché: la nuova graphic novel di Alberto Madrigal è ispirata alla sua nuova vita di padre; l'essere diventato genitore ha segnato uno spartiacque importante all'interno della sua vita, poiché dopo la nascita del figlio cambieranno i ritmi, le abitudini, gli orari, ma soprattutto le preoccupazioni circa il suo futuro di illustratore. Il suo è un lavoro precario, e di certo l'avvento del bambino ridefinisce le sue aspettative: cercare un impiego maggiormente stabile o continuare a cercare la fortuna come disegnatore? Di questo e di molto altro parla il nuovo libro di Alberto Madrigal, edito da Bao Publishing. In gioiellino di inedita delicatezza, da sfogliare in un soffio. 
A chi: vuole rilassarsi sotto l'ombrellone o ai margini di un pascolo di montagna, con una storia leggera e impegnativa allo stesso tempo, delicata e sensibile.