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Libri Sotto L'ombrellone - giugno 2015

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Foto di Debora Lambruschini

Buongiorno, amici lettori! 
Cosa metterete in valigia quest'estate? Noi vi diamo una mano, come ogni anno, con la nostra rubrica di "Libri sotto l'ombrellone": non incontrerete consigli di libri semplici, che si leggono e si dimenticano alla stessa velocità. Preferiamo suggerirvi qualche titolo adatto a una lettura estiva (ovvero quando avete tempo e la giusta concentrazione), o che perlomeno vi faccia viaggiare con la fantasia, se rimarrete in città ancora a lungo! 

Per controllare se il libro fa per voi, abbiamo inserito i link alle nostre recensioni, agli inviti alla lettura e alle Pillole di Autore.

Buona lettura! 
La Redazione

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Claudia consiglia...
Nikolaj Gogol di Vladimir Nabokov
leggi le Pillole di Autore
Perché: è un libro in cui il genio di due grandi scrittori si incontra, una biografia critico-letteraria che sovverte tutte le regole del genere con la sua magica irrazionalità. Preparatevi a un viaggio dentro un mondo alla rovescia.
A chi consigliarlo: agli amanti della letteratura russa in primis, ma anche a tutti coloro che amano ripercorrere le vite dei grandi della letteratura per scoprirne i lati meno conosciuti.

Debora consiglia...
Il contrario della solitudine di Marina Keegan
leggi la recensione
Perché: Il graduation speech che apre la raccolta è uno dei più belli ed intensi degli ultimi anni: fragilità, insicurezze, speranza e quel senso di possibilità che tutti noi in qualche modo abbiamo provato, al termine dell'università, dell'adolescenza, quasi adulti. Racconti e saggi qui presentati sono esempio del potenziale di una giovane scrittrice davvero promettente
A chi consigliarlo: a chi condivide con Marina l'ansia post università, i dubbi e le speranze per il futuro; ma anche a chi cerca una lettura interessante tra racconti e saggi acuti e maturi. In vacanza, si, ma senza rinunciare alla buona letteratura.

Elena consiglia...
Salmace di Mario Soldati
leggi l'invito alla lettura
Foto di Debora Lambruschini
Perché: i sei brevi racconti sono della lunghezza ideale per una mezz'ora ristoratrice, all'ombra e in tranquillità. E perchè sono di una modernità sorprendente. Un testo poco conosciuto ma che merita una lettura.
A chi consigliarlo: a chi cerca il contrasto nel leggere, perchè a uno stile limpido e trasparente si oppone una materia torbida e fangosa.

Gloria consiglia...
Passaggio in Sardegna di Massimo Onofri
leggi la recensione
Perché: è la dimostrazione di quanto un libro porti in sé la geografia e la storia di un cuore, non solo di una terra, e sotto il giusto ombrellone si può assaporare un viaggio in luoghi vicini alla nostra vacanza o altri.
A chi consigliarlo: Ai lettori che non temono di smarrirsi attraverso i cammini del pensiero, a chi viaggia abitualmente e non si fa bastare una guida turistica.  

Martina P. consiglia...
A Game of Thrones di George R. R. Martin
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Perché: La quinta stagione si è appena conclusa (anche voi siete tormentati dai dubbi sul finale). In attesa di rivedere le avventure dei setti regni possiamo rispolverare i libri che hanno ispirato la fortunatissima serie. L'estate è lunga e 800 pagine di intrighi possono bastare: chi muore e chi sopravvive?
A chi consigliarlo: A chi non conosce molto il genere e vuole rifarsi con un fantasy che stupisce.

Mattia consiglia...
La prossima volta di Holly Goddard Jones
leggi la recensione
Perché: È un libro nebbioso e umbratile come una storia che sa di bosco e foglie marce. Niente di meglio da leggere sotto l'ombrello mentre il sole ti cuoce le carni e ti solletica i pensieri.
A chi consigliarlo: A chi ha un immaginario più gelato di un Polaretto e che non aspetta altro di lasciarsi sciogliere da qualche emozione.

Samantha consiglia...
L'uomo che guardava passare i treni di George Simenon 
leggi le recensione
Perché: non può mancare almeno un Simenon nelle calde estati dei nostri ricordi, quando non hai ancora trovato il titolo che fa per te, un classico come questo è per sempre ed è una certezza tra la calura asfissiante e la siesta solitaria con le persiane chiuse.
A chi consigliarlo: a chi colpevolmente non ha ancora mai letto nulla del grande scrittore, a chi si è dato tempo per scoprirlo, a chi non ha capito nemmeno bene a quale genere appartiene ed è alla ricerca di un libro in grado di intrigarlo nel periodo estivo - leggero, moderato, fresco ma non troppo. Un Simenon è come l'amaro, con ghiaccio e a fine pasto ti concilia con la cena e ti scioglie nella conversazione.

Stefano consiglia...
Ossola bella e buona di Alberto Paleari e Livia Olivelli 
leggi la recensione
Perché: per programmare una vacanza "in quota", alla scoperta di luoghi poco conosciuti ma spettacolari e di vere delizie gastronomiche.
A chi consigliarlo: a tutti coloro che cercano una lettura non impegnativa ma comunque istruttiva e interessante; a chi vuole conoscere la storia, la cultura e le tradizioni di un piccolo paradiso incastonato nelle Alpi.