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#PercorsiCritici - n. 82 - La lingua batte... dove il saggio va in stampa! Libri sull'italiano (parte 1)

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Scrivendo i vari #PercorsiCritici abbiamo spesso dedicato delle puntate alla saggistica, tuttavia ci siamo resi conto di non aver mai effettivamente steso un pezzo interamente dedicato a un argomento che di fatto può essere considerato fondativo del nostro contributo qui in rete: la lingua italiana. Infatti, sono davvero molti i titoli che saggisti e scrittori hanno dedicato all'argomento e, tra di essi, una delle firme più presenti è sicuramente Vera Gheno. Celeberrima e presente ogniqualvolta si parli di lingua, l'autrice, sociolinguista, collaboratrice per vent'anni dell'Accademia della Crusca e ricercatrice per l'Università di Firenze, ha pubblicato molti libri sull'argomento, prediligendo ogni volta un taglio divulgativo diverso. Sul nostro sito sono presenti diversi suoi testi: uno dei più recenti è Grammamanti. Immaginare futuri con le parole (Einaudi, 2024), in cui si ragiona con garbo e professionalità sulle implicazioni che la lingua ha sulla nostra vita quotidiana, per passare poi alle teorie sulla nascita del linguaggio e alle conseguenze di esso nel nostro cervello. Ma in realtà Grammamanti è molto di più: è un affascinante viaggio nella meraviglia del nostro strumento comunicativo per eccellenza.

Restando in ambito sociolinguistico e concentrandosi in particolare sulle conseguenze concrete della lingua nel mondo reale, sempre Vera Gheno ha pubblicato, con Bruno Mastroianni, Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (Longanesi, 2018), un utile saggio (o forse potremmo addirittura definirlo un prontuario?) per riflettere sulle potenzialità, sui pericoli e sulle responsabilità della comunicazione web.

Riflessioni altrettanto stimolanti sull'utilizzo della lingua sono presenti anche in Potere alle parole. Perché usarle al meglio (Einaudi, 2019) e infine anche in Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (Effequ, 2019), una ricerca ragionata sull'importanza di usare le declinazioni al femminile nelle parole che indicano professioni o cariche.

Nel 2019, poi, La Crusca stessa ha pubblicato un libro-raccolta in cui ha riunito tutti i suoi consigli in merito ai dubbi dei lettori: La Crusca risponde. Consulenza linguistica 2006-2015 (a cura di Marco Biffi e Raffaella Setti; Le Lettere, 2019). Nel 1990 l'allora Presidente Giovanni Nencioni, storico della lingua, ebbe l'idea di fornire una consulenza linguistica al pubblico e nacque così la rubrica La Crusca risponde. Da qui l'idea di raccogliere i consigli in un'unica pubblicazione cartacea.

E per chiarire i dilemmi che talvolta si incontrano parlando o scrivendo, anche Bompiani, nel 2019, ha pubblicato Le basi proprio della grammatica. Manuale di italiano per italiani: in esso, Manolo Trinci, ideatore della pagina Gramm-modi, in maniera pratica e divulgativa offre suggerimenti e regole su ortografia, sintassi, scrittura web e così via.

Anche Mariangela De Luca, insegnante di italiano, offre un libro utile a tale scopo: La lingua parla (di te) (Sperling & Kupfer, 2022) è diviso in tre parti, nella prima si affrontano gli errori più comuni del parlato, la seconda si concentra sulle figure retoriche che ricorrono nelle nostre conversazioni quotidiane e la terza, infine, dà uno spaccato sull'importanza del lessico e le parole.

Errori, orrori, regole e falsi miti dell'italiano contemporaneo (Franco Cesati, 2022), di Fabio Rossi e Fabio Ruggiano (rispettivamente professore ordinario e professore associato di Linguistica italiana all'Università di Messina) si attesta su piano simile anche se in parte differente. Infatti, l'aspetto divulgativo è sempre quello predominante, tuttavia il volume di Rossi e Ruggiano si propone come un testo di maggior livello e raffinatezza culturale. L'approccio preponderante è quello secondo cui per valutare la correttezza di una forma è sempre necessario ricondurre l'utilizzo di quella norma al contesto d'uso e alle circostanze. Questa e altre interessanti riflessioni si trovano nel testo.

Una volta ripassate le regole base, è possibile concentrarsi su alcuni aspetti specifici, come ad esempio il lessico e l'importanza che esso assume nel senso del discorso e nella sua percezione. Riguardo quest'ultimo punto Gianrico Carofiglio, già noto al grande pubblico per aver dato vita all'avvocato Guerrieri, ha dato alle stampe un volume molto interessante: La manomissione delle parole (Rizzoli, 2010) a cui è seguito, nel 2021 La nuova manomissione delle parole (Feltrinelli). Nel libro Carofiglio prende in esame alcune parole che ritiene essere al centro del dibattito moderno, analizzandone le accezioni ma soprattutto mettendone in luce le eventuali storpiature e strumentalizzazioni: da "vergogna" a "ribellione", da "bellezza" a "popolo" e così via.

Sempre a proposito di lessico, qualche anno prima, nel 2019, Fandango Libri pubblicava Nuovo dizionario affettivo della lingua italiana, a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta. Nella prima edizione, quella del 2008, era stato chiesto a diversi autori e autrici di individuare una loro parola del cuore (da qui il titolo), e la stessa cosa è stata riproposta nel 2018, dieci anni dopo, per chiamare a raccolta gli autori dell'ultimo decennio della letteratura, per dare spazio ai termini più disparati, che includono anche neologismi o espressioni impossibili da riassumere in una parola.
 
Potremmo andare avanti con altri testi sulla lingua italiana ma per oggi pensiamo di avervi fornito già una bella varietà di titoli... restate collegati su questi schermi per la parte due!