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Il fumetto come non lo avete mai "capito, fatto e reinventato": tre saggi (in uno!) di Scott McCloud sulla nona arte

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Capire, fare e reinventare il fumetto
Testi e disegni di Scott McCloud
Traduzione di Leonardo Favia
Bao Publishing, 2018

pp. 750
€ 29,00



E così leggi solo fumetti? E così non hai mai letto un fumetto? E così vuoi fare il fumettista? Non importa a quali di queste domande abbiate risposto in modo affermativo, e nemmeno quali siano le vostre preferenze o i vostri sogni nel cassetto: Capire, fare e reinventare il fumetto di Scott McCloud dovrebbe trovare a prescindere un posto d’onore nella vostra libreria. Ovvio che starebbe benissimo in compagnia dei suoi simili, e dunque sullo scaffale degli albi illustrati, ma non cercate scuse: se non ne avete in casa nemmeno uno, potete sistemarlo provvisoriamente di fianco ai vostri dizionari (adesso capirete perché, e comunque quelli non mancano mai, no?). E se poi, ancora meglio, vi sentite fiduciosi, cominciate a fissare al muro qualche nuova mensola, perché questo volumone di 750 pagine appena pubblicato da Bao darà il via con ogni probabilità a una nuova passione bibliofila.

Capire il fumetto, Reinventare il fumetto e Fare fumetto: correvano gli anni 1993, 2000 e 2006 quando Scott McCloud, fumettista americano di successo, dava alle stampe tre saggi fondamentali sulla nona arte. E sceglieva di farlo ricorrendo alla forma a lui più congeniale – il fumetto, per l’appunto – e dando vita a un’operazione metalinguistica in tre puntate che avrebbe trattato l’argomento con semplicità, chiarezza, profondità e (auto)ironia. A oggi, questa trilogia si conferma un validissimo punto di riferimento, anche al netto dei progressi e degli sviluppi del settore negli ultimi 13 anni, e l’idea di Bao di riunirla in un solo (e assai corposo!) tomo rende giustizia al peso dei suoi contenuti anche dal punto di vista squisitamente materiale. Perché Scott McCloud, pur senza la pretesa (al contrario!) di pronunciare l’ultima parola sull’argomento, riesce a dire tutto ciò che non si può non sapere sul fumetto: senza inventare nulla, e anzi richiamando a più riprese altri studi e corredando ogni capitolo di note e bibliografia; senza assolutismi, dunque esprimendo talvolta opinioni del tutto personali sia sugli approcci autoriali al fumetto sia sul più ampio sistema di riferimento; ma, soprattutto, senza annoiare mai e utilizzando il medium a suo stesso vantaggio, attuando una delle più geniali strategie con cui il fumetto potesse “citarsi addosso” con acume ed eleganza.

Non c’è aspetto riguardante il mondo dei comics che non venga debitamente analizzato: si parte con quelli più ontologici e strutturali in Capire il fumetto, vero e proprio testo aurorale che approfondisce le caratteristiche e il funzionamento della cosiddetta “arte sequenziale”; si continua con un ampliamento massimo della prospettiva in Reinventare il fumetto, in cui McCloud ripercorre  l’origine e l’evoluzione del sistema di produzione e commercializzazione del fumetto inteso anche e specificamente come prodotto editoriale, e in cui, con spirito pionieristico, affronta le nuove questioni messe in essere dall’avvento del digitale; e si chiude, infine, con Fare fumetto, guida per fumettisti in nuce o in erba nella quale “maestro Scott”, disegnatore di razza e di esperienza, smonta e rimonta ancora una volta i meccanismi della scrittura per immagini, insiste sulla pari importanza della storia e della sua illustrazione, sul potere di ciò che nel fumetto “si vede” e “si legge”, senza tralasciare consigli pratici riguardanti gli strumenti, le tecniche e le tecnologie utili a chi non desidera altro che disegnare, disegnare e ancora disegnare (anche a costo – come ammoniva Charles Schulz – di “rovinarsi la vita” e “spezzarsi il cuore”).

Nel chiudere la sua Introduzione al volume, Michele Foschini saluta i lettori con una promessa: «non sarete gli stessi quando lo avrete terminato». E ha ragione: dopo quasi ottocento pagine in compagnia di McCloud, è la percezione stessa del fumetto in sé e per sé a risultare totalmente amplificata. Ma affinché ciò accada non è necessario essere degli estimatori di lungo corso che trovano conferma delle proprie opinioni e rivendicazioni, e nemmeno degli scettici che per la prima volta affrontano una trattazione sull’argomento così articolata e transitiva; chi scrive questo commento, per esempio, non appartiene a nessuna delle due categorie. Oltre alla simpatia e a un vago senso di affetto nei confronti di un autore-personaggio che matura e invecchia in corso d’opera (e che non manca di rimarcare con ironia il passaggio dei 13 anni trascorsi dal 1993 al 2006, imbiancandosi le chiome e allargandosi il girovita), la sensazione dominante è quella di un profondo rispetto per tutto ciò che riguarda la nona arte. Utilizzando il medium come strumento per parlare di se stesso, McCloud ha dato vita a una trattazione autorevole e nel contempo briosa, in cui analisi scientifica, ricostruzione storico-critica e vademecum convivono e coesistono in un’armonia perfetta che non teme le dissonanze, anzi le esplicita in quanto tali (vedere alle voci: previsioni, profezie, giudizi di valore dell’autore). È per questo che il libro è un ottimo partito: ricco, colto, intelligente e divertente. Un libro da avere o, meglio ancora, da far avere a chi sogna il fumetto come proprio avvenire professionale e magari non ha ancora il coraggio di andare fino in fondo. Fategli questo regalo: sarà un colpo bassissimo, perché lo toccherà nel tenero e lo costringerà a prendere la cosa con tutta la serietà che merita, ma la franchezza con cui Scott gli parlerà – cioè quella di un “vecchio” saggio che c’è dentro fino al collo e che non potrebbe essere da nessun’altra parte –  non mancherà di illuminarlo, ispirarlo, e finanche di dissuaderlo. McCloud lo sa bene: «non importa quante tonnellate di inchiostro ci abbiamo versato sopra nel corso degli anni: il fumetto è sempre stato una pagina bianca per ogni mano che si avvicina».

Cecilia Mariani





Vi capita mai di sentirvi "hopeless", come nella famosa opera di Roy Lichtenstein? 💔 Ieri la nostra redattrice Cecilia Mariani era afflitta da un gran malumore, che poi è magicamente svanito quando il corriere le ha consegnato il volumone di Scott McCloud "Capire, fare e reinventare il Fumetto", appena pubblicato da Bao @baopublishing 💖 Un meraviglioso tomo di 750 pagine che comprende i tre saggi scritti e disegnati nel 1993, 2000 e 2006 dal più importante studioso di questa specialissima arte. Presto la recensione sul sito, non perdetela! #libro #book #instalibro #instabook #leggere #reading #igreads #bookstagram #bookworm #booklover #bookaddict #bookaholic #libridaleggere #librichepassione #libricheamo #criticaletteraria #recensione #review #recensire #recensireèmegliochecurare #scottmccloud #capirefarereinventareilfumetto #fumetto #fumetti #bao #baopublishing #hopeless #roylichtenstein
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