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#CritiCOMICS - «Davvero per me Coco rappresenta un punto di riferimento forte»: intervista ad Elena Triolo, alias Carote e Cannella

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Un dolcissimo nome d'arte per delle illustrazioni deliziose. È questa la cifra caratteristica dell'illustratrice Elena Triolo, in arte Carote e Cannella, e gli ingredienti di una torta ordinata una sera qualunque, in una cioccolateria di Firenze, le hanno offerto il pretesto per uno pseudonimo fuori dall'ordinario. La sua capacità di creare illustrazioni dal taglio ironico e decisamente originale fanno della sua arte un unicum all'interno dell'attuale panorama italiano dell'illustrazione. La sua avventura in rete comincia nel 2012, quando comincia a pubblicare vignette e strip sul suo blog, fino a pubblicare, qualche anno dopo, dei libri per Hop Edizioni. La troviamo, oggi, come illustratrice di una delle icone del Novecento, Coco Chanel. Già recensito sul sito, la lettura del libro ha suscitato delle curiosità, a cui Elena Triolo, che ringraziamo, è stata così gentile da rispondere.

1. Innanzitutto, cara Elena, ti rinnoviamo i nostri più sentiti complimenti per la tua opera, un vero gioiellino all'interno della mondo delle illustrazioni. Partiamo dall'inizio: da dove sei partita per disegnare la tua Coco? Hai iniziato da qualche volume in particolare – magari una biografia, oppure delle foto di Coco da giovane – oppure ti sei lasciata subito prendere dall'ispirazione e hai buttato giù i primi disegni lasciandoti guidare dalla fantasia e da quel bagaglio di immagini che più o meno tutti possediamo della grande stilista francese?

Ciao! Grazie a voi per i complimenti e per l’intervista! Spero di essere esauriente. Sinceramente conoscevo molto bene la figura di Coco, già dai tempi della Comics mi divertivo a creare piccole storie su di lei ispirate alla sua vita. Ho letto molti libri a riguardo (compresa la biografia scritta da Henry Gidel) e visto anche alcuni film (bellissimo Coco avant Chanel) insomma, partivo preparata! Quindi quando Lorenza di Hop! ha “scelto” (praticamente l’ho costretta) me per disegnare la vita della stilista francese ho rispolverato e approfondito molto volentieri le mie conoscenze sull’argomento.

2. Hai trovato qualche difficoltà nel ritrarre Coco Chanel?

Di primo acchito risulta una figura immediata, caratteristica e quasi geometrica nella sua semplicità. Poi la realtà è molto più complicata: era piena di bigiotteria e ricoperta di monili soprattutto in tarda età. Per non parlare delle texture dei tessuti che usava. Devo dire che ho semplificato molto, volevo che fosse evidente il contrasto con la Belle Epoque, piena di fronzoli, da cui Coco voleva allontanarsi.

3. Prima di questo lavoro, che rapporto avevi con il mito di Coco Chanel? Conoscevi già le peripezie della sua vita o hai approfondito la sua biografia in occasione di questo lavoro? 

Ooops, credo di aver già risposto nella prima domanda!

4. Chiunque legga la storia di Coco Chanel non può non rimanere colpito dalla sua caparbietà e dalla sua tenacia: cosa ti ha colpito di più nella sua vicenda biografica? 

Il fatto di aver radicalmente rivoluzionato il costume femminile nel giro di pochi anni. Certo, i tempi erano maturi affinché succedesse, i venti di guerra e le ristrettezze economiche richiedevano per le donne un abbigliamento più pratico, ma amo il modo in cui Coco ha saputo dare grazia e bellezza a questo modo di vestire.

5. Tutte le tavole sono bellissime e raccontano con dovizia di particolari le mille sfumature dell'animo di Coco: c'è, tra tuttte, un'illustrazione che più delle altre ti ha reso orgogliosa, una volta terminata?

Difficilmente mi sento appagata dal mio lavoro. Credo che i miei colleghi capiranno: appena si finisce un progetto si ha solo voglia di rifarlo da capo, meglio. Tuttavia per questo lavoro mi sono sentita abbastanza soddisfatta, e credo di aver raccontato al meglio quello che volevo esprimere nell’illustrazione in cui Coco “Quasi (si) sposa”.  Riguardando le prime tavole con delle amiche illustratrici, ci siamo rese conto che c’è un che di disneyano, del resto aver trascorso l’infanzia nell’epoca d’oro dei classici Disney deve avermi traviato per sempre. 

6. Possiamo sperare che il tuo impegno per Aspera ad Astra continui? C'è una donna che ritieni particolarmente adeguata a questa collana e che ti piacerebbe ritrarre?

Mi piacerebbe molto, ma davvero per me Coco rappresenta un punto di riferimento forte. Mi rendo conto che per certi versi potrebbe essere considerata una figura ricca di contrasti, chiaroscuri e scelte opinabili. Del resto nessuno è perfetto, nemmeno Gabrielle Chanel. Colgo ciò che ha fatto di buono e sono convinta che lo abbia fatto sempre per puro amore.

7. Un'ultima domanda, una piccola curiosità, che esula dal lavoro per Hop Edizioni, e che riguarda più in generale il tuo operato come professionista dell'illustrazione: come nasce il tuo delizioso pseudonimo?

Nasce una sera, in una frequentatissima cioccolateria fiorentina. Ordinai su consiglio di una mia amica una fetta di carrot cake e... avete presente quei sapori che sono qualcosa che va ben oltre al semplice gusto? Ecco, lì ho capito che se doveva esistere un gusto perfetto per me era quello. Dolce speziato e indescrivibile. (E poi Carote e Cannella sono le stesse iniziali di Coco Chanel, per questo le ho tatuate).



Ringraziamo Elena Triolo per quest'intervista, rinnovandole i complimenti e augurandole il meglio per la sua carriera artistica!

Valentina Zinnà
"Sinceramente conoscevo molto bene la figura di Coco, già dai tempi della Comics mi divertivo a creare piccole storie su di lei ispirate alla sua vita. Ho letto molti libri a riguardo (compresa la biografia scritta da Henry Gidel) e visto anche alcuni film (bellissimo Coco avant Chanel) insomma, partivo preparata! Quindi quando Lorenza di Hop! ha “scelto” (praticamente l’ho costretta) me per disegnare la vita della stilista francese ho rispolverato e approfondito molto volentieri le mie conoscenze sull’argomento." Oggi sul sito l'intervista a Elena Triolo (alias Carote e Cannella), l'illustratrice di Coco, il meraviglioso picture book pubblicato da Hop Edizioni nella collana "Per aspera ad astra. Una bella intervista, in cui l'illustratrice racconta come ha affrontato il lavoro e ci spiega cosa abbia voluto dire raffigurare una delle più grandi icone del Novecento. #CritiCOMICS #comics #bookstagram #Hopedizioni #book #ElenaTriolo #Coco #CocoChanel #Chanel #instalibri #instabook #intervista #interview #disegni #bookaddict #CriticaLetteraria
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