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#PagineCritiche - Antonella Colonna Vilasi: Storia dei Servizi segreti italiani

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Storia dei Servizi segreti italiani, dall'Unità d'Italia alle sfide del XXI secolo.
di Antonella Colonna Vilasi
Città del Sole Edizioni 


262 pp.

17 euro


Un excursus voluminoso e pregno di contenuti sulla storia dei servizi segreti in Italia quello realizzato dalla studiosa Antonella Colonna Vilasi, presidente del Centro Studi sull'Intelligence e prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia su questo tema. Un testo approfondito che tratta in maniera ampia la nascita e la storia dei Servizi Segreti in maniera completa, a volte eccessivamente destinata a un pubblico "settoriale" ma senz'altro dettagliata e ben documentata.

Il volume si struttura in un'introduzione e una chiusura composte da interviste, ben tredici, condotte dall'autrice ai protagonisti dei servizi d'informazione italiani. Ex direttori d'intelligence, ex capi di Stato Maggiore e generali d'Armata, che forniscono - rispondendo alle domande della studiosa - la propria esperienza e i propri punti di vista, arricchendo il tutto con aneddoti, racconti e pareri. Punti di vista di un periodo travagliato che ha segnato l'Italia per decenni, con gli occhi di chi ha dovuto prendere decisioni fondamentali per le sorti dello Stato Italiano.


Il corpo centrale del volume è invece la storia dei Servizi, riccamente raccontata dall'autrice con rigore storico e tanta attenzione ai dati e ai documenti, per gettare luce su uno degli ambiti meno esplorati - accademicamente parlando - della storia d'Italia, dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni d'oggi. Le due parti del testo si suddividono la prima in una narrazione discorsiva della storia, dettagliata nella sua articolazione, dei Servizi, di cui ciascun capitolo è chiuso da un'interessante scheda analitica su personaggi e avvenimenti e chiusa da tre interviste: all'ammiraglio Sergio Biraghi, Ex capo di Stato Maggiore della Marina,  e ai generali Vincenzo Camporini e Roberto Jucci, rispettivamente ex capo di Stato Maggiore della Difesa ed ex comandante generale dell'Arma dei carabinieri. 
Ciò che emerge in maniera particolare dalla narrazione della studiosa è una quantità di dati davvero impontente e una freddezza analitica straordinaria, che aiuta a comprendere in maniera opportuna l'ordine cronistorico e la portata dei fatti e dei retroscena, di cui le forze dei Servizi segreti italiani son state protagoniste. 

La seconda parte si struttura invece in una raccolta di documenti e materiali, che comincia col riportare alcune delle leggi più importanti nell'ambito dei Servizi, come l'istituzione e l'ordinamento dei servizi per le informazioni e la sicurezza e disciplina del segreto di Stato del 1977 - che apre la seconda metà del testo - esplicitando poi una serie di punti importanti in merito al tema in alcune appendici, dove vengono elencati i direttori di tutti i Servizi segreti italiani, militari e civili. Un abbondante glossario delle abbreviazioni e una serie di interviste a politici ed esperti chiudono la seconda parte e l'intero libro, lasciando spazio a una corposa bibliografia.

Il testo, per quanto completo, risulta in alcuni momenti un po' troppo accademico, penalizzando appena la lettura da parte di un "profano" con una scrittura scientifica e a volte troppo rigida. L'ampio utilizzo di abbreviazioni, per quanto esplicitate nell'apposita appendice, unite a un ampio uso di terminologia settoriale, rendono il testo talvolta decisamente ruvido, specialmente nella prima parte a carattere maggiormente narrativo. 


Anche le interviste appaiono a volte troppo monolitiche e poco scorrevoli, a meno di dedicarvi una grande attenzione. Considerando la finalità documentaristica del testo, li si può tuttavia considerare aspetti trascurabili di fronte alla grandissima mole di informazioni - spesso di prima mano - che Colonna Vilasi confeziona in un saggio ben realizzato, ricco di contenuti interessanti e che, in più momenti, affronta temi anche particolarmente delicati, come il ruolo dei Servizi durante momenti storici oscuri della storia italiana, come il fascismo e gli anni "di piombo", analizzati con rigore e metodo, in maniera scevra da facili passionalismi e da faziosità il cui spettro, in un tema scottante e poco approfondito come quello della storia dei Servizi segreti in Italia, poteva facilmente essere sempre in agguato.