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Libri Sotto L'Ombrellone - luglio

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Foto di ©Debora Lambruschini - luglio 2015

Cari amici lettori,
buone ferie! Tanti di voi salutano oggi gli uffici e i posti di lavoro. E cosa c'è di meglio per festeggiare di un po' di consigli di lettura? Se avete ancora tempo per scegliere qualcosa di meno scontato da mettere in valigia, ecco le nostre idee, sempre corredate da link a recensioni e altri contributi per vedere se l'opera fa per voi.

Ottime letture estive! 
La Redazione

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Claudia consiglia...
"Il Regno" di Emmanuel Carrère 
(leggi la recensione)
Perché: è un libro che offre uno sguardo intenso e insolito sul cristianesimo, analizzato più come straordinaria narrazione che come dottrina. E un romanzo che chiude un ciclo di grandi opere dello scrittore.
A chi: ai lettori che sono già innamorati di Carrère, della tensione analitica della sua prosa. Ma soprattutto a chi non lo conosce e ha voglia di un viaggio nelle vite degli altri.

Debora consiglia...
"La donna dal taccuino rosso" di Antoine Laurain
(leggi la recensione)
Perchè: una commedia francese, sentimentale ma non sdolcinata che è anche una passeggiata tra i libri
A chi: per combattere l'afa estiva ha voglia di leggerezza, senza per questo perdere intelligenza, ironia e una scrittura lieve e piacevole.
La Liguria vista da © Debora Lambruschini

Gloria consiglia...
"Intercity" di Raffaello Baldini
(leggi il Pillole di Autore)
Perché: perché il dialetto, sposato con la poesia, riesce a trasportare retrogusti di presente e passato, con uno stile curatissimo: microstorie declinate in poesia.
A chi: ai lettori che riusciranno a trovare un momento per riflettere durante le loro ferie, magari non sotto l'ombrellone ma nella penombra della stanza in pieno meriggio o sul balcone di casa.

Lorena consiglia...
"Eureka Street" di Robert Mcliam Wilson 
(leggi la recensione)
Perché: la scrittura è densa, godibile e perché il libro racconta in modo efficace e non scontato com'era la Belfast degli anni Novanta, nella convivenza difficile tra cattolici e protestanti.
A chi: abbia voglia di perdersi in una galleria di personaggi ben definiti e nella loro complessità, senza rinunciare a una lettura divertente e ironica.

Mattia consiglia....
"Sophia" di Vanna Vinci
(leggi il #criticomics)
Perchè: è un romanzo grafico pieno di colpi di scena, colpi di testa e colpi di sole. La storia di una ragazza, Sophia, che si perde e si ritrova per le strade di Bologna e di Parigi. Un racconto alchemico fatto di colori e di sensazioni da ricordare
A chi lo consiglio: a tutti quelli che non hanno paura di piedi doloranti e giri di testa per coprire la parte insondabile, nascosta e un pochettino comica della loro vita.

Samantha consiglia...
"Ovunque tu sarai" di Fioly Bocca
(leggi la recensione)
Perché è un libro che emoziona e che fa riflettere. La leggerezza della stagione meglio si concilia col tema impegnativo della perdita e dell'assenza.
A chi: a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di crescita interiore e che fanno i conti con i grandi dolori della vita.

Stefano consiglia...
"Le rockstar non sono morte" di Valerio Piperata 
(leggi la recensione)
Perché: è una storia divertente narrata con leggerezza e ironia, un ottimo romanzo d'esordio.
A chi: a tutti coloro che sono stati dei "cantinari", a chi ha avuto (e magari ha ancora) orizzonti di gloria da raggiungere. Senza prendersi troppo sul serio, però.