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Pillole d'autore: Don DeLillo, "Punto omega"

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Don DeLillo, drammaturgo, saggista e sceneggiatore statunitense, è uno degli scrittori più apprezzati del panorama contemporaneo. Tra i suoi libri più noti, ricordiamo Rumore Bianco del 1985 e Underworld del 1997, entrambi tradotti e pubblicati in Italia nel 1999, per la Einaudi.
Punto omega, edito da Einaudi nel 2010, non è semplicemente un dialogo filosofico fra due entità tipizzate, e neppure un vero e proprio romanzo dai pericolosi risvolti noir. Punto Omega è, com'è stato esemplarmente definito, "un'inquieta e misteriosa meditazione sul destino di ogni uomo".


- Sono convinto che tutto questo cambierà. Sta per succedere qualcosa. Ma non è questo che vogliamo? Non è questo il peso della coscienza? Abbiamo tutti fatto il nostro tempo. La materia vuole perdere il peso della propria coscienza di sé. Noi siamo la mente e il cuore in cui la materia si è trasformata. è giunta l'ora di chiudere bottega. è questo che ci guida adesso.
Rabboccò il suo bicchiere e mi passò la bottiglia. Ci stavo provando gusto.
- Vogliamo essere la materia inerte che eravamo un tempo. Siamo l'ultimo miliardesimo di secondo nell'evoluzione della materia. Da studente andavo alla ricerca di idee radicali. Scienziati, teologi, leggevo gli scritti dei mistici dei vari secoli, ero una mente famelica, una mente pura. Riempivo quaderni con le mie versioni della filosofia mondiale. E oggi eccoci qua. Non facciamo che inventare leggende popolari sulla fine. La diffusione di malattie animali, tumori contagiosi. Che altro?
- Il clima, - dissi io.
- Il clima.
- L'asteroide, - dissi.
- L'asteroide, il meteorite. Che altro?
- Carestia, su scala planetaria.
- Carestia, - disse lui. - Che altro?
- Dammi un secondo.
- Non importa. Perché tutto questo non mi interessa. Non so che farmene. Dobbiamo pensare al di là di queste cose.
Non volevo che si fermasse. Eravamo seduti tranquilli a bere e io cercavo di pensare ad altre possibili prospettive per la fine della vita umana sulla terra.