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Alessandro Aquilio racconta la tragedia del terremoto

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Ventitre secondi. L'Aquila 06-04-2009
di Alessandro Aquilio
Kellermann Editore (2010)

Alessandro Aquilio è un giovane aquilano che vive e lavora a Milano. Ha vissuto il dramma del terremoto del 6 aprile 2009 da lontano, ma con grande sofferenza e partecipazione perchè nel capoluogo abruzzese martoriato dal sisma si trovavano i suoi parenti ed amici. Ventire secondi è la cronaca del "suo" terremoto: i segni premonitori della sera precedente, la reazione alla prime notizie e a ciò che iniziavano a trasmettere i media, la disperazione di non riuscire a comunicare coi propri cari. E poi la preoccupazione di saperli al freddo e in condizioni precarie, l'angoscia per la sorella che doveva condurre una gravidanza da terremotata e per la vecchia nonna, il drammatico ritorno a casa, ancora più triste trovandosi di fronte il proprio mondo di sempre distrutto e oltraggiato dal Vigliacco, come Alessandro ha ribattezzato il sisma. Un racconto che fa precipitare anche il lettore nel dramma vissuto dagli aquilani, che ne fa rivivere l'angoscia e il dolore attonito, scritto con tutto il trasporto e l'enfasi di chi si è sentito spezzato dentro.

Recensione di Carla Casazza
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