Si apre oggi a Cremona una delle manifestazioni letterarie più attese di tutto l'anno, il PAF, Porte Aperte Festival, che da giovedì 5 giugno a domenica 8 giugno, accoglierà decine di scrittori e interpreti delle varie declinazioni del panorama artistico italiano, con incontri, manifestazioni, mostre, eventi musicali, prove di giochi da tavolo antichi e moderni (grazie alla collaborazione con l’Associazione ludica cremonese La Buca del Coboldo), live set acustici, reading letterari. Il tutto all'insegna del crocevia delle arti e della loro commistione. Numerosissimi gli ospiti tra i quali, solo per citarne alcuni, Edoardo Albinati, che presenterà il romanzo I figli dell'istante, (Rizzoli), Roberto Andò (Il coccodrillo di Palermo, La Nave di Teseo), Marco Belpoliti (Nord Nord, Giulio Einaudi), Erica Cassano (La grande sete, Garzanti), Michela Cescon, protagonista di un reading letterario tratto da Lavinia fuggita di Anna Banti, Nicola H. Cosentino con C'è molta speranza, (ma nessuna per noi), Guanda, Sandrone Dazieri (Uccidi i ricchi, Rizzoli), Andrea De Carlo (La geografia del danno, La Nave di Teseo), Barbara Gallavotti (Il futuro è già qui. Cosa può fare davvero l’intelligenza artificiale, Arnoldo Mondadori Editore), Mauro Pagani, Michela Ponzani (Donne che resistono, Giulio Einaudi), Matteo Saudino (Anime fragili, Giulio Einaudi), Alessio Torino.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione Porte Aperte Festival, insieme al Centro Fumetto Andrea Pazienza e al Comune di Cremona, accoglie gli eventi in alcuni dei luoghi più iconici della città, le sue suggestive corti, costruendo un percorso artistico che diventa una passeggiata tra le arti e i saperi: lo splendido cortile Federico II, in Palazzo del Comune, Cortile di Palazzo Roncadelli Manna, Cortile del Museo Civico, Parco del Vecchio Ospedale, Centro Fumetto Andrea Pazienza.
Il tema scelto quest'anno, Gener-Azioni, intende suggerire un incontro tra mondi ed età diverse e, al contempo, incitare ad agire attraverso il pensiero, la cultura, il sapere per costruire un mondo diverso, migliore, che sappia venire incontro e rispondere alle esigenze di tutti. Un claim che riflette anche sul concetto di genere, in tutte le sue declinazioni: in un mondo che cambia sempre più rapidamente, le categorie del passato si aprono a una visione più ampia e rispettosa delle diversità in tutte le sue forme, dando sempre più spazio a concetti come inclusione, appartenenza, comunità, equità, opportunità. È in questo contesto che emerge la sfida della generatività, intesa come creatività e capacità di innovare. "Affrontare le sfide del gap generazionale e delle questioni di genere richiede un pensiero laterale, la capacità di immaginare soluzioni nuove e non convenzionali", sostengono gli organizzatori del Paf. "La creatività può diventare quindi uno strumento per superare alcune divisioni, creare ponti tra le generazioni, sviluppare politiche inclusive, combattere nuove battaglie in forme inedite e trovare risposte efficaci anche ai nodi più critici della fase attuale". "Il tema di questa edizione", dice Andrea Virgilio, sindaco di Cremona, "ci invita a riflettere sulla direzione che, come persone, comunità e amministrazione, dobbiamo intraprendere. Gener-Azioni significa creare legami, stimolare domande, aprirsi all’incontro. Questo ha fatto il Porte Aperte Festival in questi dieci anni".
Tra gli spunti narrativi del Paf, c'è la riflessione sul tema della traduzione, Alter. Le stanze della traduzione, un festival nel festival dedicato all'arte di trasportare testi in mondi e lingue diverse. Diversi gli incontri in programma: Babeliche realtà immaginarie, Vite cinesi. Disegnare grandi e piccole rivoluzioni nella Cina degli ultimi 70 anni, Parole in guerra. La parola delle generazioni in tempi bui, Elfi di Islanda. Tradurre il folklore delle nuove generazioni.
Diverse le mostre che fanno parte del programma: Danilo Montaldi e l'esperimento culturale della Galleria Renzo Botti, mostra documentaria a cura di Angela Bellardi, Donatella Migliore ed Emanuele Tira. L'esposizione, realizzata in collaborazione con Società Storica Cremonese e Archivio di Stato di Cremona, si terrà nella Sala Conferenze della Società Filodrammatica Cremonese. Danilo Montaldi e il mondo dell'arte, un racconto bibliografico attraverso i documenti del fondo Elda Fezzi Biblioteca Statale di Cremona. gENERaZIONI, mostra a cura di Associazione Artisti Cremonesi, in collaborazione con Confcommercio Provincia di Cremona in Palazzo Vidoni Pagliari. La guerra a Gaza, in collaborazione con Festival della fotografia etica di Lodi e OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari), che si terrà nel Cortile di Palazzo Radaelli.
Nel Giardino dei Profumi del Centro Fumetto Andrea Pazienza, ci sarà spazio per Happy News, la rassegna stampa di buone notizie a cura dell'Area riabilitativa di Salute Mentale (Asst Cremona).
L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito, il programma e la mappa delle location sono disponibili al sito www.porteapertefestival.it.
I numeri del Paf: 10 edizioni, 60 eventi ogni anno, 560 ospiti protagonisti delle passate edizioni, 40 diverse location utilizzate, 134 enti e soggetti del territorio con cui sono state allacciate collaborazioni, 38 volontari, 10 gemellaggi con manifestazioni culturali, 16 tecnici, 32 sponsor, 20mila le presenze di pubblico in media ogni anno.
Sabrina Miglio
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