Ryuko - Volume 1,
di Eldo Yoshimizu
Traduzione di Valentina Vignola
Bao Publishing, 2017
pp. 256, cartonato
17,00€
La serialità giapponese ha un suo fascino unico, che nessun altro genere di fumetti possiede, fatta di numerose pagine senza dialoghi e in cui il tempo resta sospeso lasciando spazio ai pensieri e alle riflessioni di chi legge, assorbito completamente dai dettagli scelti dal mangaka per rappresentare quell’attimo preciso. Il primo volume di Ryuko appare così lontano da ciò a cui hanno abituato le letture giapponesi da risultare disarmante. Il tratto di Eldo Yoshimizu, molto simile a quello usato da Tsutomu Nihei per le sue architetture futuristiche in Blame!, poi, restituisce una dimensione tipicamente occidentale del disegno. Eppure è bastato leggere l’intensità dei sentimenti che animano i gesti di tutti i protagonisti, insieme all’intreccio delle loro azioni e delle loro vite, per accorgersi di avere in mano un gekiga a tutti gli effetti.