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E se il nostro mondo venisse sommerso, insieme ai valori che conosciamo? Kassandra Montag e il suo romanzo d'esordio, "Terre sommerse"

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Terre sommerse
di Kassandra Montag
HarperCollins, febbraio 2020

Traduzione di Ilaria Katerinov

pp. 435
€ 19 (cartaceo)
€ 6,99 (ebook)


Immaginate cosa accadrebbe se il nostro pianeta, a causa del cambiamento climatico, subisse un lunghissimo diluvio e le inondazioni seppellissero la maggior parte delle terre emerse: è facile immaginare conseguenze rovinose e una vera e propria rivoluzione nel nostro modo di vivere. Ecco infatti che fin dalle prime pagine di Terre sommerse di Kassandra Montag, uscito un paio di mesi fa per HarperCollins, ci troviamo in un'atmosfera post-apocalittica. La protagonista, Myra, si vede strappare la primogenita Row, e a rapirla è proprio il marito, Jacob, di cui lei si fidava! Impedita dallo stadio avanzato della seconda gravidanza, Myra riesce solo a vedere la piccola che si allontana su una barca insieme al padre e a uno sconosciuto. Da questo enorme trauma, muove tutto il romanzo di Kassandra Montag: una storia in cui il richiamo della famiglia e, dunque, l'urgenza di ritrovare Row comporta una serie di avventure al limite del verosimile. 
Sono passati alcuni anni, la secondogenita Pearl è ormai una bambina matura per la sua età, in grado di nuotare benissimo e di non fidarsi degli sconosciuti, una delle regole che possono salvare la vita nel mondo delle terre sommerse. Myra si è reinventata come pescatrice e il suo nome è ormai noto nei dintorni: lei ha imparato a "leggere" il madre dal nonno, e questo le permette di procurarsi cibo e di barattare i pesci con altri beni di prima necessità. Non esiste più infatti la moneta, e il capitalismo è stato sbalzato via dall'esigenza di vestiti caldi, strumenti di lavoro e soprattutto legno e altri materiali utilizzabili per costruirsi una zattera o una barca. Le poche terre emerse disponibili, come è facile immaginare, sono ormai state prese d'assalto e vengono difese strenuamente. C'è poi chi si approfitta di una situazione come questa, seminando il panico per i mari: sono i corsari, che ormai imperversano al largo e rendono molto pericoloso qualsiasi viaggio lontano dalla costa.
Myra, che ha vissuto i primi anni della sua vita nel "mondo come era prima", cerca di non tornare troppo al passato, ma spesso fallisce e ricorda quelle tante comodità date troppo spesso per scontate. Per Pearl è tutto diverso: non conosce tanti animali che si sono estinti con le grandi inondazioni, né conosce il piacere di un materasso come si deve o il valore della lettura. È figlia della nuova epoca, scaltra e svelta, legatissima a sua madre e disposta a tutto, come lei, per ritrovare la sorella Row. 
Ecco che allora le due donne partono, ma il viaggio che le attende è tutt'altro che semplice, e qui il romanzo vira verso l'avventura. Le due protagoniste incontreranno uomini e donne dalla storia complessa e dalle tante ombre, e ogni volta dovranno decidere se fidarsi o se restare sulle loro. Myra proverà di nuovo sentimenti che credeva sopiti, se non addirittura estinti, e intanto le miglia nautiche passeranno, i piani per ritrovare Row si faranno via via più complessi e i pericoli si moltiplicheranno. Di pari passo con questi mutamenti, anche lo stile della narrazione subirà notevoli cambiamenti: ci saranno passi più lenti e romantici (qualche volta fin troppo vicini al genere del romance), altrove la prosa si sveltirà per raccontare le tantissime azioni sincopate che vedranno ferimenti, uccisioni, abbordaggi e combattimenti con i corsari. Lì allora la narrazione dimentica un po' che siamo in una realtà post-apocalittica e alcune scene possono tranquillamente ricordare scontri alla Salgari, con scelte talvolta inverosimili e difficili a cui credere (ma non impossibili, se consideriamo i tanti romanzi d'azione e di avventura in cui i protagonisti possono subire mille angherie e sopravvivere sempre e comunque).
Quel che è certo è che se state cercando un romanzo in grado di strapparvi alla realtà di questo presente per portarvi in una storia piena di colpi di scena, Terre sommerse garantisce tanta suspense e tensione fino all'ultima pagina. Certo, dovete accettare che la storia possa pescare da vari generi e chiudere gli occhi su qualche scena d'amore, ma la trama regge e Kassandra Montag ha pensato bene a come stupire i lettori fino all'ultimissima pagina. Ecco perché il romanzo è diventato un bestseller grazie al passaparola e figura tra i titoli più contesi alla Fiera di Londra; sono molto curiosa di vedere il film che verrà tratto dal romanzo (i diritti sono già stati venduti).

GMGhioni




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State cercando un romanzo disimpegnato di grande evasione, per non pensare al presente? #TerreSommerse di #KassandraMontag ci porta in un futuro in cui il mondo, a causa dei cambiamenti climatici, è stato sommerso da diluvi e inondazioni; la gente vive perlopiù su barche, spesso costruite con materiali di fortuna, e le poche terre emerse sono difese con le armi. In questa dimensione post-apocalittica, in cui tutti diffidano e sono pronti a difendersi, una madre, Myra, si vede portare via dal padre la figlioletta, Row. Nonostante il tempo passi e la secondogenita Pearl riempia molti vuoti, Myra è disposta a qualsiasi privazione e rischio per recuperare Row. Presto @gloriaghioni recensirà sul sito questo romanzo pieno di avventura e colpi di scena. #harpercollins #instalike #Criticaletteraria #bookbreakfast #bookstagram
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