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Le relazioni ai tempi dei social network

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Soci@l singles
del Collettivo Idra

Communication project, 2013



Sicuramente c'era in tutte le scuole italiane, attaccata alla parete: una lunga linea del tempo in cartone dove segnare gli eventi importanti della storia. 3500 a.C., invenzione della ruota; 753 a.C., fondazione di Roma; 1492, scoperta dell'America. Alla fine delle elementari tutte e quattro le pareti della classe erano festonate da questo serpentone con le tacche della civiltà mondiale. Nel mio caso era in carta giallina con le scritte in rosso e blu. Ogni tanto provo a pensare che si potrebbe fare anche per l'evoluzione dei rapporti sociali/sentimentali. Medioevo: nelle famiglie nobili ci si prometteva in sposi all'età di 3 anni in base alle convenienze economiche. Ottocento: lunghi rapporti epistolari pieni di passione latente in richiamo agli antichi. Inizio Novencento: gonne lunghe e caste occhiate. Anni '70: gonne corte e molta libertà. Anni '90: lunghe telefonate. 2000: l'avvento dei social network.


Lo so quale potrebbe essere il coro di obiezioni. I social hanno ucciso i rapporti reali, in realtà si è più soli di quanto non si fosse in passato ecc. Quando sento questi discorsi mi viene in mente la linea del tempo. Sarebbe come pensare a qualcuno che si lamenta del cambio tra gli ideogrammi e l'alfabeto moderno. Sulle questioni dei rapporti siamo spesso fermi sul "si stava meglio quando si stava peggio". Non voglio addentrarmi ulteriormente nella questione, anche per non togliere spazio al romanzo, ma quanto sta succedendo è semplicemente l'avanzare delle tacche sulla linea del tempo.


Soci@l singles si fa interprete di questo "amore ai tempi dei social". Sei personaggi in cerca d'amore (come li hanno definiti) che tramite i più recenti mezzi di comunicazione (Facebook, Twitter, e-mail e Anobii) si incontrano, si conoscono e si piacciono. Tre atti che vedono fronteggiarsi tre diverse coppie e altrettanti mezzi di comunicazione. Pietro e Jennifer, così coinvolti dal mondo di Facebook da comunicare sempre e in ogni momento dove sono e cosa fanno, rinchiusi in un loro personale e voluto 1984, proprio grazie al social si conoscono, si piacciono e scoprono la gelosia. Carlo e Sabrina si scoprono grazie ad un banale sbaglio di indirizzo e-mail. Iniziano così un carteggio che potrebbe quasi sembrare ottocentesco non fosse composto di e-mail e "cinguettii". Caterina e Mauro sono accomunati dalla grande passione per i libri. Il social Anobii li mette in contatto. Tra commenti a recensioni e citazioni scoprono di avere due anime affini. Gli avatar letterari però spesso nascondono delle sorprese a contatto con la realtà. Ci si aspetterebbe un volume ottimista, in difesa della bontà dei social nei rapporti interpersonali. Social singles invece non lo è per niente: questi rapporti perfetti, quasi miracolosi quando si trovano tra schermo e schermo devono passare al vaglio con la durezza della realtà.


Dietro a questi sei personaggi si celano altrettante penne. Il romanzo è stato realizzato da sei scrittori del Collettivo Idra, già autore di Lavoricidi. In genere, il rischio che si corre con i romanzi a più mani, è quello di ottenere un effetto "patchwork" dato da stili diversi grossolanamente cuciti insieme. In questo caso invece gli autori hanno saputo dare una voce e un carattere individule al proprio personaggio, ma legandoli armonicamente tra di loro. 
Posso permettermi un'osservazione su una pecca? La citazione, in questo lavoro, di Lavoricidi, precedente romanzo del collettivo. Non sono mai molto d'accordo sulla pubblicità subliminale, anche se sicuramente è una strategia commerciale di sicuro effetto. 

In definitiva un'ottima lettura estiva, piacevole, distensiva e che occupa un buon posto nella biblioteca virtuale degli e-reader. Un'ultima considerazione: forse, tra molti decenni, o magari tra solo un lustro, guardandosi indietro, i nostri discendenti diranno: "Però! Quanto era semplice e vero l'amore ai tempi di un post o di un "cinguettio". Altro che ai giorni nostri!"