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Libri sotto l'albero (III e ultima parte)

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Cari lettori,
il Natale è ormai dietro l'angolo. Ancora non sapete che libri regalare? Non disperate, potete ancora trovare ispirazioni nella terza puntata dei "Libri sotto l'albero". Se volete, recuperate la prima puntata e la seconda


Buone Feste
La Redazione
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Dario Orphée consiglia...
Plastica di Herder
A chi regalarlo: a chi piacciono i libri dinamici (e a chi interressano le teorie romantiche sull'arte). "Plastica" è un testo che costruisce il suo contenuto dentro l'anima del lettore, illustrando i più importanti concetti dell'estetica con l'agilità di un racconto.
Perché: è un libro utile e bello, che perfeziona la nostra fruzione artistica.
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Debora consiglia...
Il giovane Holden di Salinger
(l'invito alla lettura)
A chi regalarlo: ai giovani al varco tra adolescenza ed età adulta, a chi vive quella fase di passaggio già da un po' e a chi non l'ha mai del tutto dimenticata.
Perché: per capire dove vadano a nascondersi le anatre di Central Park in inverno.
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Gloria consiglia...
Le note azzurre di Carlo Dossi
(qualche citazione scelta e un'introduzione)
A chi regalarlo: a chi ama la riflessione arguta, l'ironia irriverente e i pensieri metaletterari.
Perché: Lo zibaldone di Dossi sa parlare ancora al lettore del Duemila, tra serio e faceto. Un genio troppo poco valorizzato!
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Isabella consiglia... 
Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini
(l'invito alla lettura) 
A chi regalarlo: sente la stanchezza di un tempo in cui sembra che tutto cambi, ma non cambia mai niente. L'odio, il razzismo, le distanze umane, ci sono ancora, come gli uomini non-uomini che sono più uomini.
Perchè: è un' INIZIAZIONE a qualcosa che può essere Terra, Pace, ed "Altri Doveri". Perchè il 1936 sembra ancora oggi, in una storia di insofferenze che si ripete e tormanta l'uomo.
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Laura consiglia...
La gioia di scrivere di Wisława Szymborska
(la nostra recensione)
A chi regalarlo: a chi ama la poesia e crede in una saggezza in minuscolo, per nulla altisonante, ironica ma innamorata della vita; chi conosce già la Szymborska vi ringrazierà di certo, chi non la conosce se ne innamorerà dalla prima pagina!
Perché: raccoglie l'intera produzione - fino al 2009 - della grande poetessa polacca premio Nobel per la letteratura; un volume capace di arricchire una biblioteca personale, nonché un regalo delicato e di stile. "Scuoto la mia memoria – / forse tra i suoi rami qualcosa / addormentato da anni / si leverà con un frullo."
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Lorena consiglia... 
Settanta acrilico trenta lana di Viola Di Grado
(ecco la recensione)
A chi regalarlo: a chi piacciono le storie un po' dark, imprevedibili e a chi potrebbe apprezzare gli sperimentalismi linguistici di una giovane e promettente scrittrice. 
Perché: perché così si è ancora in tempo per leggere uno dei romanzi più belli e premiati dell'anno.
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Serena consiglia...
Di noi tre di Andrea De Carlo
(leggi la recensione)
A chi regalarlo: a un figlio, cugino, fratello adolescente. A chi ha letto ancora poche storie di triangoli di amicizia e amore per considerarle banali. Un libro perfetto per i sogni di un sedicenne.
Perché: “Di noi tre” è un romanzo veloce, mai noioso, che parla della gioventù idealista di fine anni anni’70. E perchè Misia è un bellissimo personaggio femminile.
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Stefano consiglia...
Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda
(clicca qui per l'invito alla lettura)
A chi regalarlo: a chi ama giocare con la lingua e le parole, a chi è disposto ad accettarne il finale aperto e la trama mai consolatoria.
Perché: è un poliziesco fuori dagli schemi che ritrae con finissima ironia ma in modo spietato un'Italietta purtroppo estremamente attuale
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E infine...

Silvia, Gloria e Laura consigliano...
La lettura digitale e il web 
(se scrivi CRTICALETTERARIA nello spazio riservato ai coupon promozionali, avrai il 10% di sconto! clicca qui per saperne di più)
Perché: semplicemente perché un capitolo lo abbiamo scritto noi e ne siamo molto orgogliose!
A chi regalarlo: a chi vuole saperne di più sull'editoria digitale nei suoi tanti aspetti. A chi, ogni tanto, vuole sentire una voce fuori dal coro, in questo caso quella dei bookbloggers!