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#LectorInFabula - Dal Canada a New York per sfuggire all'orfanotrofio e pedalare verso i sogni

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Sganciando la luna dal cielo
di Gregory Hughes
Feltrinelli UP, 2019

1^ edizione in lingua originale: 2010
Traduzione di Michele Foschini

pp. 272
€ 15 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)


Se state cercando un romanzo per ragazzi spigliato, divertente ma anche riflessivo, pieno di avventura e di incontri inaspettati, questo Sganciando la luna dal cielo di Gregory Hughes è proprio adatto. Il romanzo si apre a Winnipeg, dove il narratore, Bob, vive con la sorellina Marie Claire, soprannominata "il Ratto", e il padre, spesso chiamato "il Vecchio". Orfani di madre, sono stati in grado di ritrovare un equilibrio fatto di giochi, divertimento, affetto e abitudini, tanto forti da far quasi dimenticare la malattia che di tanto in tanto porta Marie Claire a stare male: non si tratta di epilessia, ma di qualcosa che Bob non sa bene spiegare. È forse per quella patologia che la piccola riesce a fare sogni preveggenti? Non si sa, ma è certo che ormai, quando Marie Claire pronostica qualcosa, quell'evento si verifica. E quando la bambina, scioccata, predice la morte del padre, Bob fa di tutto per scacciare l'angoscia, ma sa che prima o poi quello accadrà.
E infatti, un giorno, i ragazzini trovano il padre morto in casa. Cosa fare? Completamente soli, Bob e Marie Claire hanno una speranza: andare a New York, dove abita lo zio Jerome. Piccolo dettaglio? Di lui sanno solo il nome e il fatto che si è arricchito... con la droga! 
Con tanta incoscienza ma altrettanto bisogno di stabilità e di sfuggire all'orfanotrofio, i ragazzini caricano le loro biciclette su un treno-merci e arrivano con avventure rocambolesche e incontri inattesi a New York. Un ricettatore, un giovane e promettente astro del rap, un imbroglione di strada ed ex avvocato sono i tre personaggi tutt'altro che scontati che danno una mano a Bob e a sua sorella. Perché lo fanno? Perché sostanzialmente Marie Claire ha sempre un asso nella manica, parla francese quando si arrabbia, recita nella vita come sul palcoscenico che spera un giorno di calcare, sa essere tanto geniale quanto avventata... Insomma, sa subito come conquistare o irritare gli altri, a seconda di chi si trova davanti!
Tuttavia, questo Jerome pare proprio introvabile, e le vie di New York possono essere decisamente pericolose. Come cavarsela? E dove trovare lo zio? 
Oltre a essere un divertente romanzo di formazione, avventuroso per la scelta stessa di questa singolare "caccia al tesoro" umano, Sganciando la luna dal cielo è anche un romanzo familiare struggente, perché l'amore tra fratelli è reso benissimo, dalla prima all'ultima pagina. E Gregory Hughes, senza perdersi in una realtà edulcorata, decide di trattare anche temi forti quali la morte, la nostalgia, la malattia, le frustrazioni e le speranze, le paure, filtrando il tutto attraverso gli occhi di un pre-adolescente. E scegliere Bob come narratore è certamente azzeccato: Marie Claire sarebbe stata troppo stramba e incostante per presentare la storia nel modo più piano e lineare possibile (ricordo che il libro è indicato per lettori dai dodici anni in su). Bob, al contrario, recepisce le mattane della sorella, le contestualizza alla luce dell'imprevedibilità del Ratto, ma è anche la voce più assennata, lui che, da fratello maggiore, si preoccupa per i pericoli e cerca di frenare i rischi di Marie Claire.
E anche il finale è inaspettato: senza fare spoiler, posso però dire che sicuramente Hughes sa come lasciare a bocca aperta, e concludere il romanzo in modo inaspettato, come in fondo fa la vita.

GMGhioni 






Siete in cerca di qualche bella lettura avventurosa per i vostri lettori adolescenti di casa? #SganciandoLaLunaDalCielo di #GregoryHughes è un romanzo fresco, indicato dai 12 anni in su: Bob e la sua sorellina Marie Claire (soprannominata Il Ratto), rimasti orfani, partono da Winnipeg in bicicletta per raggiungere New York. Là, infatti, c'è uno zio che potrebbe aiutarli, ma di lui sanno solo il nome, che abita nella Grande mela e che si è arricchito... Con la droga. Gli incontri singolari e le avventure non mancano, come pure il divertimento! Dialoghi spigliati e suspense fanno il resto, rendendo fin da subito cari i due protagonisti. Presto la recensione di @gloriaghioni per la rubrica #LectorInFabula. #FeltrinelliUP #feltrinelli #Criticaletteraria #inlibreria #bookstagram #buonalettura
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