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Quando l'amore avvelena: "L'amore cattivo" di Francesca Mazzucato

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L'amore cattivo
di Francesca Mazzucato
Giraldi Editore, 2015

pp.209
€ 12,50 (cartaceo)




Per esprimere certi concetti, a volte, non è necessario prendere a prestito termini complicati. Bastano parole elementari, come quelle che usano i bambini.
Nel caso dell'amore, per esempio. C'è l'amore buono, quello che fa stare bene, rende felici, e c'è l'amore cattivo che avvelena l'esistenza.
Non poteva scegliere titolo più efficace Francesca Mazzucato per il suo nuovo romanzo che racconta questo sentimento pericoloso dal quale sgorgano ferite interiori ed esteriori.
Lo racconta in modo intenso ed efficace, declinandolo secondo le diverse sfumature in cui si può incontrare. Perché è amore cattivo non solo quello tra due amanti, può esistere anche nei rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, ecc.

Attraverso la storia di Nora, giovane donna in fuga dall'amore cattivo della propria famiglia, che reitera le sue sofferenze accettando un rapporto di coppia - quello con Alessandro - altrettanto tossico, la Mazzucato dipinge situazioni più o meno gravi, più o meno estreme, in cui molte, moltissime donne si ritroveranno. Perché la violenza che fa male e lascia ferite indelebili è sì quella fisica, ma anche quella psicologica e verbale. Spesso la più subdola e difficile da riconoscere come tale.
Un romanzo doloroso che offre spunti di riflessione e può mettere molti lettori - e soprattutto lettrici - di fronte ad una nuova consapevolezza, ma anche uno "strumento" utile per riconoscere certe trappole affettive ed evitare di esservi trascinati dentro.
Un libro ben scritto, appassionante e con importanti risvolti educativi. Da leggere e far leggere.
"L'amore cattivo morde il corpo e lo sventra. Avvilisce l'anima. La rimpicciolisce e la devasta.
L'amore cattivo incenerisce ogni cosa. È piromane, assassino, criminale. Difficile però che resti lontano, escluso, in prigione.
La cenere aumenta man mano.
In maniera infida. Giorno dopo giorno.
Restano polvere, odore di bruciato, impronte di baci malefici.
L'amore cattivo è senza suono e senza odore.
La frontiera fangosa delle anime prostituite."
Carla Casazza