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Festival #TraLeRighe 2013, la seconda giornata

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23 febbraio: tutto è pronto per l'inizio della seconda giornata di Festival Tra le righe. Tra le iniziative di maggiore rilievo, gli incontri in cui gli editori hanno dialogato con gli aspiranti autori interessati a conoscere i meccanismi di selezione e pubblicazione dei testi e quello in cui, invece, hanno incontrato i Consorzi Bibliotecari Lombardi per capire meglio il funzionamento dei sistemi d'acquisto delle reti bibliotecarie. Hanno avuto, in questo modo, l'occasione di farsi conoscere dai bibliotecari attraverso uno scambio e un confronto diretti. Numerosissime, durante la giornata, le presentazioni, i dibattiti, le tavole rotonde dedicate ai singoli editori presenti: SaeculaEdizioni, Miraggi Edizioni, Runa Editrice, Edizioni Il Ciliegio, per citarne solo alcune.


Alle 16.00 ha avuto inizio una tavola rotonda dal titolo Fatti ad arte. Tra bibliofilia e innovazione. Curata dal Master di Editoria dell'Università Cattolica di Milano, ha visto la presenza di Edoardo Barbieri, Direttore del Master e studioso di storia dell'editoria, Giovanni Biancardi, libraio antiquario, Mauro Chiabrando della rivista Charta, e Alberto Casiraghy di PulcinoElefante. Tra i temi discussi: la passione per l'arte della stampa, il bello tipografico come equilibrio tra i caratteri e armonia degli spazi, la coniugazione del sapere collezionistico-antiquariale con i moderni strumenti tecnologici. Si ricordi, infatti, che quest'anno ricorre il duecentesimo anniversario della morte del celebre stampatore Giovan Battista Bodoni (1740-1813) e che parlare di "ars artificialiter scribendi" (così veniva definita la stampa dagli umanisti) è possibile anche in riferimento al presente. Basta guardare alla straordinaria storia di PulcinoElefante, casa editrice che nasce e si incarna nella figura di Alberto Casiraghi - in arte "Casiraghy" - artista poliedrico: scrittore, musicista, poeta, tipografo. La sua attività editoriale comincia nel 1982 e da allora sono stati stampati quasi 9000 libri in 30 anni. "Un vero e proprio monumento", l'ha definito lui.
Ma se si pensa che le edizioni PulcinoElefante abbiano delle caratteristiche comuni ci si sbaglia. Sono libri dal sapore artigianale, "libri come una volta", impressi, curati e illustrati con la passione e la dedizione di chi ama l'arte tradizionale della stampa. Casiraghy  usa i caratteri mobili in piombo e sceglie tirature fortemente limitate (una trentina di copie, in media). La stampa di un libro si esaurisce, così, in un solo giorno, motivo per cui l'amico Scheiwiller l'ha definito "il panettiere degli editori". Originali come l'editore, i libri PulcinoEelefante sono in larga parte libri di poesia e di aforismi; libriccini di poche pagine e di piccolo formato, illustrati con la massima cura e con gusto raffinato, stampati su hahnemuhle, una carta pregiatissima prodotta in Germania. Fra i pubblicati compaiono dei grandissimi nomi della letteratura e dell'arte degli ultimi  decenni: Alda Merini, Marc de'Pasquali, Bruno Munari, Elio Pagliarani, Allen Ginsberg, Lillo Gullo, Maurizio Cattelan, Cesare Zavattini.
Sentire Casiraghy raccontare la propria esperienza è già una lezione per chi voglia entrare nel mondo dell'editoria. Non solo per la sua storia e per i personaggi con cui ha lavorato, ma soprattutto perché - aldilà di qualsiasi logica "commerciale"- la sua casa editrice (che ha sede proprio nella sua abitazione a Osnago) è espressione di scelte progettuali e culturali o come le ha efficacemente chiamate lo stesso Casiraghy "scelte di poesia". 

Subito dopo, ho preso parte a un evento organizzato dagli amici di Autodafè Edizioni: Narrativo Presente. Si tratta di un progetto fortemente innovativo, basato sulla raccolta e pubblicazione di racconti a tema dato, sulla realtà sociale dell'Italia contemporanea.
Ogni mese la redazione lancia un tema, che prende in qualche modo spunto dall'attualità e dalla cronaca. Tutti coloro che volessero cimentarsi nella scrittura di un racconto su quella tematica, possono inviare i testi alla casa editrice che provvederà a pubblicarli sul sito dedicato al progetto. Dopo circa un mese di libero accesso, i racconti saranno raccolti in un archivio che costituirà la memoria storica di Narrativo Presente. Tra i testi raccolti, i migliori saranno scelti per essere sottoposti a un lavoro di editing e poi inseriti in raccolte da pubblicare in formato e-book.

La novità del progetto di Autodafè sta nella volontà di rilanciare il racconto come forma che parla della realtà contemporanea, nel tentativo di dar vita a un'interazione dinamica tra la redazione, gli autori, i lettori. Narrativo Presente nasce per favorire contatti, per creare un canale di comunicazione che troppo spesso non si riconosce nella filiera editoriale. Ma, alla base, c'è anche il valore di testimonianza, di raccolta di memorie - narrative, si badi - sul presente che viviamo, per riflettere, contribuire attivamente. Tutte idee che si inseriscono perfettamente nel progetto globale e identitario della casa editrice, da sempre attenta ai temi sociali.
Ha moderato l'incontro Cristiano Abadessa, direttore editoriale di Autodafè, con la partecipazione di Matteo Brambilla di Bookrepublic, gli scrittori Sabrina Minetti, Fernando Coratelli e Pervinca Paccini, Luigi Carrozzo, docente di scrittura creativa, il cantautore Stefano Covri e Valeria Palumbo, caporedattore centrale de L'Europeo e nota saggista.
I presenti, ognuno partendo dalla propria prospettiva, hanno dato molti e diversi contributi, accendendo il dibattito sul rapporto tra letteratura contemporanea e società, la differenza tra la forma diffusa del pamphlet e l'indagine sociale, l'e-book come formato più adatto alle narrazioni agili e brevi, le diverse modalità con cui gli scrittori possono raccontare la realtà (dal paradosso al cronachismo, passando per la scrittura a tema). Per ulteriori informazioni riguardo al progetto vi consiglio di andare sul sito della casa editrice, all'apposita sezione Narrativo Presente. Chissà che anche voi non abbiate delle storie e degli spunti che aspettano di essere trasformati in racconti sul presente...

Si è conclusa così la mia seconda giornata a Tra le righe. Ce n'è ancora un'ultima tutta da scoprire.


[Seguite il blog della manifestazione: nel corso di questi due giorni verranno pubblicati i post dedicati agli eventi ma anche delle brevi videointerviste agli editori che noi del Master di Editoria della Cattolica abbiamo realizzato, accompagnate da schede informative su ciascuno di loro]


Claudia Consoli