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Libri sotto l'albero - Natale 2011

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Cari amici lettori,
eccoci ad un nuovo Natale e al solito cruccio di scegliere titoli interessanti da regalare! Come lo scorso anno, abbiamo pensato dii darvi una mano con qualche proposta che, ogni settimana fino a Natale, potrà togliervi dall'impaccio di scegliere troppo compulsivamente (o presi dallo sconforto) tra le classifiche internazionali. 
CriticaLetteraria farà qualcosa di più: ogni redattore scriverà non solo perché regalare quel libro, ma anche a quale lettore è più adatto! 
Restate in ascolto e raccontateci cosa consigliereste voi! 

 La Redazione
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Claudia consiglia...
Mistero Buffo di Dario Fo
A chi regalarlo: a tutti coloro che volessero rileggere gli episodi della storia sacra in un'ottica dissacrante, divertente, profondamente umana. 
Perché: perché permette di immergersi magicamente nell'atmosfera dei giullari medievali, perché è una sfida allo status quo (tematicamente e linguisticamente). E perché pochi non si commuoverebbero davanti lirismo con cui Fo sa dar voce al dolore di Maria di fronte al figlio morente.
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Davide consiglia...

Basta che io non ci sia di Andrea de Alberti

(leggi la recensione e l'intervista)
A chi regalarlo: a tutti coloro che non si sono ancora affacciati alla poesia contemporanea, o che se ne sono allontanati dopo esperienze deludenti.

Perché: è uno dei libri di poesia italiana più intensi degli ultimi anni, in grado di far comunicare la storia del presente e quella personale, con uno stile maturo, lontano dalle ruffianerie e dagli orpelli.
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Debora consiglia...
A games of thrones di George R.R. Martin
(leggi la recensione
)
A chi regalarlo: a tutti gli amanti del fantasy che profuma di romanzo storico, a chi non si lascia spaventare dalla mole (ma sono 4 libri in un unico volume!) approfittando delle vacanze natalizie
Perché: perchè è un romanzo che chiamare solo "fantasy" è riduttivo;
per addentrarsi in una saga davvero ben costruita e "riviverla" sul piccolo schermo con la miniserie da poco in onda.
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Francesca consiglia...
Dove siamo? di Matteo di Gesù
A chi regalarlo: a chi vuole orientarsi anche nel ginepraio dei panettoni e dei regali natalizi

Perché: per il nuovo anno è importante avere una visione lucida, quanto più possibile, sul panorama critico contemporaneo.
  
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Giulia consiglia...
Le città invisibili di Italo Calvino
(leggi i due inviti alla lettura: 1 - 2)
A chi regalarlo: un romanzo per uomini e donne che vogliono, nel periodo delle feste così luminoso e scintillante, così lontano dalla normale routine, immaginare luoghi lontani e viaggiare almeno con la fantasia.
Perché: è una collana di racconti perfetta da leggersi davanti all’albero, magari con una tazza di thè o di cioccolata. La poesia, la profondità e la fantasia di ognuna delle città ci regala ancora la sensazione di ascoltare le favole.

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Gloria consiglia...
Il profumo di Patrick Süskind
(leggi la recensione)
A chi regalarlo: a chi non si ferma all'equazione Natale = libri melensi
Perché: una prova straordinaria di narrazione per... narici fini, palati raffinati, menti brillanti e... stomaci resistenti.

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Michele consiglia...Le Primavere di Vesna di Ida Verrei
(leggi la recensione)
A chi regalarlo: a chi non ha passato un bell'anno e non ha più fiducia nel Natale, un libro per ricominciare a vivere.
Perché: una storia semplice, ma mai banale, intensa e struggente, di rinascita; un percorso doloroso nei moti dell'animo, da leggere tutto d'un fiato.

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Silvia consiglia...
L'arte del Piano B. Un libro strategico di Gianfranco Franchi
A chi regalarlo: a tutti coloro che approfittano delle vacanze non per riposarsi, ma per pianificare la svolta!
Perché: perché è un libro divertente, ironico, da leggere tutto d'un fiato prima di brindare all'anno nuovo e alla vita nuova.
  
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Vittoria consiglia...
Paula di Isabel Allende
(leggi la recensione)
A chi regalarlo: a chi troppo spesso dimentica che tante persone passano il Natale in ospedale, al capezzale di un familiare malato.
Perché: un libro profondo, che scava tra le radici del dolore e mostra il lato più autentico del rapporto tra madre e figlia.




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