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#CritiCOMICS - Il fantastico mondo dei Peanuts in mostra a Milano presso Wow Spazio Fumetto (fino al 10 gennaio 2016)

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Volete trascorrere un pomeriggio un po' diverso dal solito, in sintonia con quell'alone ovattato e quasi surreale che funge da ideale spartiacque fra i bagordi natalizi e la quiete prima del Veglione di Capodanno (e anche oltre)? Siete alla ricerca di uno spunto all'insegna, per così dire, di un disimpegno arguto e intelligente per grandi e piccini? Se vi trovate a Milano e dintorni, vi suggerisco di visitare la mostra Il Fantastico mondo dei Peanuts presso il Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata (meglio noto come Wow Spazio Fumetto). Ogni pomeriggio, fino al 10 gennaio (tranne il lunedì, il 31 dicembre e il 1° gennaio), potrete ammirare questa esposizione che lo Spazio Wow ha allestito in collaborazione con BIC Licensing per festeggiare il sessantacinquesimo anniversario della nascita dei Peanuts, salutato anche dall'uscita nelle sale di Snoopy & Friends.
La mostra è caratterizzata da un doppio percorso tematico e cronologico che permette al visitatore di passare in rassegna le tappe salienti dell'evoluzione seguita sia dai contenuti delle storie dei Peanuts, spesso ispirati alla cronaca del momento, sia dalla grafica, sull'onda delle tecnologie sempre più innovative succedutesi nel corso degli ultimi decenni.
Colpisce la notevole quantità di materiale esposto, a cominciare da alcune rarissime tavole originali disegnate da Charles Schultz provenienti da importanti collezioni private, fino ai quotidiani americani su cui venivano pubblicate le strisce e i primi comic book. L'archivio della Fondazione Fossati ha messo a disposizione i volumi distribuiti in Italia, fra i quali spiccano il famoso libricino Arriva Charlie Brown, edito da Milano Libri nel 1963, e i numeri più importanti del mensile Linus.
Una nota a parte meritano i view master, che negli anni Settanta permettevano di vedere le strisce animate e a colori, così come le monografie, i saggi e gli articoli firmati da Umberto Eco e Giulio Giorello.
Varcando la soglia della mostra, il visitatore si trova pressoché al cospetto di una copia del romanzo Paul Clifford di Edward Bulwer-Lytton, che si apre con la mitica frase Era una notte buia e tempestosa, presa a prestito dal bracchetto Snoopy, ogni volta che questi si calava nei panni di uno scrittore in perenne crisi di ispirazione. 
Di converso, il percorso espositivo è un crescendo di spunti creativi, memorabilia, sculture (davvero singolare quella di uno Snoopy interamente costruito con i mattoncini Lego), statue 3D di Charlie Brown, Lucy, Marcie, Linus, Schroeder e Piperita Patty. Ed ecco campeggiare altri cimeli-simbolo come la cuccia di Snoopy in formato originale, e la teca contenente la macchina da scrivere rossa in cui è inserito il foglio recante l'incipit evocato più sopra.
E come non rimanere incantanti davanti alle linee sobriamente futuriste del prototipo di automobile giocattolo che Giorgetto Giugiaro ha disegnato ispirandosi ancora una volta a Snoopy? Insomma, tanto per non smentire la sua fama, il nostro simpatico bracchetto ruba spesso la scena a Charlie Brown & company quantunque l'allegra brigata venga omaggiata da un florilegio di citazioni (anche dotte), alcune saldamente integrate al nostro linguaggio comune (una su tutte: la coperta di Linus, sulla cui genesi psicodinamica hanno disquisito emeriti scienziati della mente).
Sempre a proposito di strizzacervelli, viene proposto un repertorio discretamente ampio ed esilarante delle pungenti gag che contrappongono la tracotante Lucy, nelle vesti di un'improbabile psichiatra (per la modica cifra di 5 cents) al fratello minore Linus e a Charlie Brown. Accanto al simpatico Snoopy, perennemente immerso nei suoi voli pindarici, ora nei panni del Barone Rosso, ora come esploratore dello spazio cosmico, al contemplativo Charlie Brown, tanto saggio quanto eternamente insicuro nel baseball e con le ragazze, e alla dispotica e saccente Lucy, ci sono proprio tutti: Sally, Schroeder, Woodstock, Frida, Linus, Piperita Patty, Marcie, Pig-Pen e Ripresa (spero di non aver dimenticato nessuno).

Ce n'è davvero per tutti i gusti in questa mostra che saprà deliziare grandi e piccini, cultori dei Peanuts e chiunque ne conservi un semplice ricordo, magari un po' sbiadito, che risale ai tempi della scuola.


Wow Spazio Fumetto
Viale Campania, 12 - Milano
Ingresso: 5 Euro (ridotto: 3 Euro)
La mostra è aperta fino al 10 gennaio 2016, osservando i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00. Apertura straordinaria mercoledì 6 gennaio.

Cristina Luisa Coronelli