#CriticARTe - Raffaello Sanzio, 500 anni dalla morte. Piccola guida per orientarsi tra le pubblicazioni dedicate all'artista rinascimentale

La scuola di Atene, Raffaello. Foto in concessione dell'Ufficio stampa Skira

In occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, diverse Case Editrici hanno reso omaggio al Maestro del Rinascimento, pubblicando nuovi libri che ne raccontano sia l’opera che il vissuto. In questa sede abbiamo selezionato sei proposte di lettura, che affrontano diversi aspetti, in grado di fornire una comprensione a tutto tondo dell'opera dell’artista. Lo spunto di riflessione iniziale parte dal dato biografico più rilevante, ossia la giovane età in cui Raffaello raggiunse la fama; quindi ci si sofferma su come la fulminante ascesa sia stata caratterizzata da una fervida creatività, complice la competizione con i più grandi Maestri del suo tempo. Si pensi, ad esempio, che Leonardo e Michelangelo furono suoi contemporanei, spesso in “gara d’appalto”, per aggiudicarsi prestigiosi progetti.
Furono anni di grande splendore, di profonda analisi e riflessione sui canoni estetici e architettonici, anni di indagine sulla pittura, caratterizzati da un’audace lungimiranza, che ha segnato una spaccatura con il passato, spesso messo in discussione, senza essere per questo ripudiato (come invece accade spesso nelle provocazioni artistiche contemporanee).

Possiamo parlare di un forte desiderio di superamento dei limiti artistici e scientifici del tempo, che mirava all’equilibrio estetico universale, come innalzamento dell’uomo. Questo concetto si esprime, ad esempio, ne “La scuola di Atene”, all’interno del quale lo spazio architettonico è dosato con sapienza strutturale, unita ad una compostezza compositiva, che esalta ciascun individuo, scelto per commentare ed esaltare le doti dell’essere umano, il suo ruolo nell’universo in senso platonico.



Raffaello 1520 - 1483
a cura di Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con Francesco P. Di Teodoro, Vincenzo Farinella, Presidente del Comitato scientifico Sylvia Ferino-Pagden
Ed. Skira, 2020

Formato 24 x 28 cm, brossura

pp. 544, 464 colori 
€ 46,00 (cartaceo)

Raffaello 1520 - 1483,
edito da Skira in collaborazione con le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi, in occasione della più importante ed ampia rassegna espositiva mai realizzata sull’artista di Urbino a livello nazionale (purtroppo nell’elenco delle grandi mostre oscurate dalla pandemia in corso) offre un’affascinante panoramica sulla sua intera produzione artistica. Il compendium di opere selezionate riunisce i contributi dei Musei più importanti e di collezioni italiane e straniere, spesso mostrando non solo il soggetto autografato da Raffaello, ma anche la sua concezione e ideazione.
 
“Raffaello – scrive Giovanni Paolo Lomazzo – ha rappresentato i moti dell’amor fervente, della speranza, della soavità, della venustà, della gentilezza, del desiderio, dell’ordine, della concupiscenza, della beltà universale, del desiderio, dell’avvertimento, della grandezza del tutto, esprimendo in tutti la divinità, la maestà.” 
Emerge da questa lettura lo spaccato di un uomo del Rinascimento, totalmente assorbito dalle sue riflessioni estetiche e devoto alla creazione artistica. Il volume Raffaello 1520- 1483 riunisce dipinti, cartoni, disegni, arazzi, progetti architettonici affiancati da opere di confronto e di contesto (sculture e altri manufatti antichi, sculture rinascimentali, codici, documenti, preziosi capolavori di arte applicata) e rappresenta un’opera completa, per chiunque volesse custodire una traccia dell’intera produzione del Divino Urbinate.




Raffaello. Il giovane favoloso
a cura di  Costantino D’Orazio 
Ed. Skira, 2020

Formato 14 x 21 cm, brossura
pp. 184, 28 colori
€ 16,00

Procedendo in ordine cronologico, una seconda pubblicazione edita da Skira, Raffaello. Il giovane favoloso, ricostruisce i tratti biografici dell'artista attraverso storie private, commenti di alcune delle persone riprodotte nei suoi quadri, aneddoti registrati e narrati dagli amici e conoscenti. Il ritratto dell’urbinate è tracciato dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che ci consegna un’immagine intima, inusuale, ricostruita attraverso documenti ed epistole. Osservando la corposa selezione di immagini, è possibile afferrare il legame di profondo affetto, che legava il pittore ad alcuni dei personaggi raffigurati. Traspaiono dagli sguardi empatiche emozioni, che svelano la dolcezza e il candore di Raffaello, ponendo l'accento sull'uomo ed il suo animo, al di là del genio rinascimentale. 

L’audace testo rappresenta una sfida ben riuscita: narrare Raffaello attraverso la voce di chi lo amava e conosceva. L'opera offre al tempo stesso uno spaccato sulla sua vita e sulle imprese, nonché aneddoti legati ai soggetti rappresentati nelle opere. Un testo consigliato soprattutto agli amanti di biografie.




Raffaello Pugnalato
a cura di Marco Carminati
Ed. Sole 24Ore

pp. 192
€ 8,99 (ebook)
€ 14,90 (cartaceo)

Sintonizzato sul filone dell’aneddoto curioso, il libro edito da Il Sole 24Ore, Raffaello pugnalato (recensito qui), è scandito dalle rocambolesche avventure vissute dalle opere del genio del Rinascimento, durante e dopo la sua vita. Una ricostruzione dettagliata degli eventi, curata dal giornalista Marco Carminati, che si avvale di documenti dell’epoca. È inimmaginabile il martirio subito da quadri di inestimabile valore, soggetti a naufragi, guerre, nonché alla scelleratezza umana, riassunta nel gesto d’ira dello squilibrato personaggio che ha barbaramente pugnalato “Lo sposalizio della Vergine” alla Pinacoteca di Brera. Un’avvincente proposta, quella di Carminati, che lascia la parola all’opera, donando allo stesso Raffaello la possibilità di rivivere fino ai giorni nostri, attraverso gli aneddoti delle sue opere. 



Raffaello pittore e architetto a Roma. Itinerari 
a cura di Francesco Benelli e Silvia Ginzburg 
Ed. Officina Libraria
Formato 20 × 25 cm, 52 ill. a colori 

pp. 96 
€18,00 (cartaceo)

Il libro, graficamente molto accattivante e agile da sfogliare, offre una panoramica sulla vita e sulle opere di Raffaello, focalizzandosi in particolare sulla produzione matura, a Roma, nel lasso di tempo compreso tra il 1508 ed il 1520, anno della morte.  
La presenza del Maestro urbinate fu di tale impatto per la capitale italiana, che sulla tomba di Raffaello nel Pantheon di Roma c'è questo epitaffio: «Ille hic est Raphael timuit quo sospite vinci, rerum magna parens et moriente mori» (qui giace Raffaello da lui, quando visse, la natura temette d'essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire).
L'opera è una vera e propria guida con schede illustrate, per orientarsi non solo tra i panorami magistralmente dipinti, ma anche nella comprensione della tensione e della riflessione artistica in seno alla ricerca e all'attuazione di un’architettura moderna, su sollecitazione di Bramante e poi di altri. Si ritrova tutta la sfida costituita dal confronto con i resti degli edifici antichi, in uno scambio costante con gli umanisti, come Pietro Bembo e Fra Giocondo, suoi ferventi interlocutori, committenti, sostenitori.

Il testo si completa con la lettera scritta da Raffaello e da Baldassarre Castiglione a papa Leone X, il cui valore, riconosciuto anche ai giorni nostri, sta nel porre l'attenzione sulla conservazione dell’architettura e dell’arte del passato. Tale riflessione, comunicata con dovizia di particolari al papa, sottolinea il profondo interesse di Raffaello per l'opera degli artisti predecessori, il desiderio di essere uno strumento per la preservazione dei monumenti classici, nonché l'attenzione verso la buona gestione delle risorse economiche del mecenate ecclesiale.



Raffaello 
Lettera a papa Leone X 

a cura di Valerio Terraroli 
Ed. Skira, 2020



pp. 48 
€ 9,00

Approfondisce ulteriormente quest’ultima tematica il libro edito da Skira, Raffaello. Lettera a papa Leone X, a cura di Valerio Terraroli. La missiva, scritta nel 1519, avrebbe dovuto essere la prefazione di una raccolta di disegni degli edifici della Roma imperiale eseguita dal pittore su incarico del pontefice. Il testo sottolinea alcuni aspetti fondamentali di Raffaello, che a tutti gli effetti elevano la sua grandezza, giustificandone l’appellativo di genio, nonché la fama nei secoli. È necessario comprendere che, pur parlando di maturità professionale, ci troviamo di fronte a un giovanissimo talento di soli 36 anni. Sono pertanto sorprendenti e senza precedenti le lungimiranti considerazioni di carattere tecnico e filosofico proposte. Raffaello, per primo, pur giungendo a conclusioni che spingono l’arte prepotentemente verso il futuro (al punto da influenzare la produzione di numerosi personaggi, come ad esempio Dalì, vissuto cinque secoli più tardi), non rifiuta l’arte del passato; al contrario si preoccupa della sua conservazione, ideando uno strumento per misurare con precisione i monumenti antichi. Parliamo di evoluzione, non spaccatura, e questo è un dato di straordinaria importanza, perché eleva non solo l’artista, bensì tutta la razza umana. 
Raffaello mostra pertanto, all’interno dell’epistola, tutta la sua competenza di architetto, un’esperienza acquisita sul campo, che mette al servizio del recupero del patrimonio architettonico del tempo, individuando con esattezza le cause del degrado ed esortando il pontefice regnante, protettore e mecenate delle arti, a volgere il suo benevolo sguardo sulla misera condizione del monumenti, per ristorarli ed assicurarli alle generazioni future. Questo libro può essere di sicuro interesse per ogni lettore, ma soprattutto per gli appassionati di storia e conservazione dell’arte, che desiderano approfondire questo campo del sapere dalla sua genesi ai giorni nostri.



Raffaello. Il trionfo della ragione
a cura di Luca Nannipieri 
Ed. Skira, 2020

Formato 12,5 x 17 cm
pp. 80 
€ 9,00

L'ultimo testo selezionato offre la definitiva riflessione sul pensiero dell’artista rinascimentale. È consigliato a tutti coloro che possiedono una conoscenza di base della produzione di Raffaello e desiderano carpirne i segreti, attraverso le suggestioni e le prospettive concettuali che contraddistinguono ogni creazione. Dalla concezione degli spazi, alla misura e rapporto della figura umana, dalla gestione del colore e della luce, alla resa dell’impasto pittorico, giungiamo alla costruzione di edifici unicamente sognati in precedenza. Il dialogo tra arte e Dio, racchiuso in ogni opera, traspare dallo sguardo di ciascun ritratto, per rivelarsi nelle proporzioni architettoniche e nella composizione dei quadri. Nannipieri offre, attraverso il compendium d'immagini in bianco e nero, un confronto diretto e audace tra Raffaello e l'opera di altri artisti del passato e contemporanei, per guidare il lettore alla comprensione del grande valore concettuale rappresentato dalla sintesi artistica del pittore rinascimentale.




L’uomo diventa protagonista dello spazio, laicizzando la pittura, scostandosi lentamente dalla centralità delle rappresentazioni del passato, che pongono il Signore al centro. Vi troviamo la culla del conflitto artistico tra uomo e religione, tra uomo e dio, che caratterizzerà i secoli successivi, fino a portare all’eccesso nella produzione artistica contemporanea. Un testo di grande impatto e di riferimento importante, supportato da immagini messe a confronto con opere moderne; ecco perché è consigliato a tutti coloro che desiderano approfondire la storia dell’arte, analizzando uno dei più importanti dibattiti al centro di questo linguaggio.



Elena Arzani