"Il movimento delle foglie": aridità e dolcezza nel Midwest




Il movimento delle foglie
di Tom Drury
NN, settembre 2019

Traduzione di Gianni Pannofino

pp. 181
€ 18 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)


Torna Tom Drury, l’autore della Trilogia di Grouse Country, con un nuovo romanzo, che lui stesso definisce “uno dei romanzi più d’azione che ho scritto”.
Il protagonista è Pierre Hunter un barista che, al termine del college e dopo la morte di entrami i genitori, torna nella sua cittadina di origine: un'aspra regione del Midwest denominata Drifless Area.
La storia  prende avvio dopo l’incontro di Pierre con una donna che «disse di chiamarsi Stella Rosmarin» (p. 40) e che gli salva la vita dopo una sua caduta in un lago ghiacciato.
Difficile definire Il movimento delle foglie: non è né una storia d’amore, né un thriller o un noir e nemmeno una favola, tuttavia integra in sé tutti gli elementi tipici di tali generi.
Fin dalle prime pagine si avverte una dicotomia tra lo stile narrativo ricco di suspence, di senso di inquietudine e il sentire di Pierre, caratterizzato invece da una sorta di tranquillità e di positività nell’affrontare gli accadimenti della vita, interpretabile anche come una forma di aspra rassegnazione. La vita sembra, infatti, assumere le caratteristiche dell’ambiente nel quale la vicenda si snoda, ovvero arsura, dune, burroni, ma anche dolci distese di campi con  luce accecante che scalda e rafforza gli animi: «la luce lo aveva infastidito, così brillante e sottile e palesemente ignara di ciò su cui splendeva» (p. 20).
Pertanto, almeno dal mio punto di vista, l’elemento che più cattura l’attenzione è il modo in cui viene presentato lo svolgimento dei fatti, a partire dalle caratteristiche dei protagonisti. L’autore ce li presenta lentamente, e altrettanto lentamente ci fa scoprire il loro modo di essere, di reagire e di pensare. Con loro guardiamo il mondo, riflettiamo su cosa è giusto o sbagliato, sorridiamo o piangiamo, soffriamo per amore o fantastichiamo su un romantico incontro.
Pierre, il giovane  ragazzo solo che si trova davanti a un futuro immobile e segnato, si innamora di una donna attraente quanto misteriosa. Nonostante il lettore percepisca il pericolo e un alone di inconsueto, Pierre si butta in questa storia trovandosi così invischiato in una situazione ingestibile. La sua ingenuità disarmante si contrappone alla lucidità criminale e senza sensi di colpa del suo antagonista Shane.

La svolta soprannaturale del romanzo lascia all’inizio piuttosto perplessi, ma in realtà diventa un modo per provare a guardare gli eventi da un punto di vista diverso, portando il lettore a porsi numerose domande: quanto davvero è ineluttabile il destino?,  ha senso prefigurarsi cose peggiori o migliori quando poi «il più delle volte sono le cose medie che si verificano?» (p. 105), come facciamo a non dare per scontati gli aspetti positivi della vita? 
Più precisamente Pierre diceva di trovare divertente il movimento delle foglie… Forse intendeva dire che questo pianeta e questa vita che ci è stata data sono opportunità che non comprendiamo (p. 170).
Elena Sassi






#TomDrury torna con un nuovo romanzo il cui titolo inglese è, come l’autore stesso sottolinea è #TheDriflessArea, ovvero il termine geologico relativo ad una zona aspra, ricca di caverne e di scogliere nel Midwest settentrionale. In alcuni protagonisti del libro ritroviamo asprezza e durezza, in netta contrapposizione all’animo poetico di Pierre Hunter: un eroe sfortunato che si innamora di una donna che lo salva dal rischio di annegamento mentre pattinava in un lago ghiacciato. Un avvenimento che cambierà il corso della breve vita di Pierre e che è solo l’inizio di avventure al limite del surreale che caratterizzano tutto il romanzo. Pur non essendo un thriller, si tratta di un romanzo che mantiene alta la tensione narrativa fino a un epilogo del tutto inaspettato forse perché "questo pianeta e questa vita che ci è stata data sono opportunità che non comprendiamo. E perciò ne facciamo un cattivo uso, giorno dopo giorno”. Presto sul sito la recensione di @elenasassi1 ! #nneditore #ilmovimentodellefoglie #CriticaLetteraria #novitàeditoriali #inlibreria #inlettura #books #book #instalibri #instabook #bookstagram #bookish
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