Pronti a seguire il filo rosso per uscire dal labirinto di labirinti di Henry Eliot?

Segui questo filo
di Henry Eliot
Il Saggiatore, 2018

Traduzione di Giulia Poerio
Illustrazioni di Quibe

pp. 247
€ 18 (cartaceo)


Ecco un libro che è anzitutto un'esperienza sensoriale, qualcosa che depista e che rende volutamente spaesato e al tempo stesso affascinato il lettore. Segui questo filo è uno strano saggio, che ha per oggetto, ma anche per struttura, il labirinto. Infatti, Henry Eliot ha deciso di costruire il suo libro come un enorme labirinto in cui ci si può districare solo seguendo in senso letterale un filo rosso, che corre per tutte le pagine, ora intersecandosi fino a formare immagini e figure umane, ora sciogliendosi e dettando semplicemente la direzione della scrittura. Si tratta delle illustrazioni di Quibe, che ora su fondo bianco, più raramente su fondo nero, sviluppano e/o accompagnano quanto scritto da Eliot: ecco dunque veder comparire dagli intrecci del filo rosso la figura del Minotauro e quella di Teseo, o intricatissimi siepi di labirinti tipiche di un certo tipo di giardino all'inglese, o allungarsi in un filo che si dipana appena ondulato fino alla pagina successiva. 

Dunque, Segui questo filo ci chiede più volte di fidarci delle bizzarrie dell'autore e dell'illustratore, e di girare letteralmente il libro tra le nostre mani, anche di centottanta gradi. In cambio, avremo un'opera che non è solo contenuto, ma è anche stile, come d'altra parte un labirinto non è solo sostanza, ma vive della sua forma assolutamente imprevedibile. È proprio questa profonda rispondenza tra oggetto di studio e struttura dell'opera a rappresentare un valore aggiunto, che richiama alcune scelte dell'OuLiPo, ma senza dubbio più concreto negli intenti e meno arbitrario nei contenuti. Anzi, lo studio in sé è veramente stimolante, ottimo anche per affrontare un'analisi tematica sul labirinto a scuola, oltre che par approfondire uno degli elementi più dibattuti e diversamente interpretati al mondo. Presso moltissime popolazioni, il labirinto ha significati ancestrali, legati a mitologia, al folclore più in generale e a rituali antichissimi, che Eliot riprende stimolando la curiosità dei lettori. In altri casi, il labirinto è mera scelta estetica (si pensi a certi giardini inglesi, esercizio di abilità e di lusso), ma anche sfida alla razionalità.

Tutte queste e molte altre peculiarità del labirinto vengono affrontate in un'opera che è un bellissimo oggetto e che ci fa apprezzare una volta in più la forma cartacea, imprescindibile per opere di questo genere, che mescolano ai contenuti arte ed esperimento.

GMGhioni