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Porto (Corsica) - Foto di ©SabrinaMiglio |
Buongiorno lettori!
Per molti le ferie sono alle porte e noi siamo qui, accaldati ma ugualmente concentrati su belle letture, a consigliarvi cosa mettere in valigia.
Se stavolta i gialli e i noir la fanno da padrone per portare un po' di relax e di mistero sotto l'ombrellone, non mancano i romanzi impegnativi e un tocco di saggistica. Per scoprire se un libro fa per voi, cliccate sul link e leggete la nostra recensione!
Buona lettura e felice agosto!
La Redazione
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Carolina consiglia:
"La pallina assassina" di C. Olséni e M. Hansen (Bompiani)
Perché con un titolo così, non può che essere la lettura perfetta per farsi quattro risate in spiaggia, sotto l'ombrellone (a patto di essere isolati dal mondo perché, in caso contrario, sicuramente i vicini verrebbero disturbati da uno sghignazzo continuo). Perché è un thriller surreale, stravagante, un po' pazzo, e completamente diverso da qualsiasi altra cosa abbiate mai letto.
A chi: agli ottuagenari arzilli, ai loro figli e nipoti, a chi cerca leggerezza e ironia; a chi ama i gialli, ma solo quelli che non si prendono troppo sul serio; a chi ama le commedie, ma con una sfumatura di mistero, a chiunque voglia qualche ora di svago e disimpegno... e non si vergogna a rendersi un po' ridicolo in pubblico.
"Sono contrario alle emozioni" di Diego De Silva (Einaudi)
Perché il bello dell'estate è che a volte si può, piacevolmente e senza sensi di colpa, fare l'esperienza dell'inutilità: si va in giro senza meta, si scelgono volumi in libreria facendosi ispirare solo dalla copertina, ci si abbandona a svaghi leggeri e disimpegnati, privi di risvolti morali o formativi. E il volume di De Silva è esattamente questo: non è un romanzo, non ha una trama, è solo un accatastarsi di pensieri saggi e inutili, ironici e ineffettuali. Che ti fanno ridere e riflettere anche sotto l'ombrellone, ma quasi senza volerlo.
A chi ama l'autore e il suo personaggio, l'avvocato Vincenzo Malinconico, che in quest'opera non fa un granché, ma è inequivocabilemnte se stesso. A chi ama divagare, chiacchierare nelle serate estive, identificarsi con i deliri delle menti altrui e riconoscerli come propri.
Cecilia consiglia:
"Sempre Libera" di Lorenza Natarella (Bao Publishing)
Perché: perché quello di Maria Callas, al secolo Sophia Cecelia Dimitriadu, è un autentico mito del Novecento, e Lorenza Natarella ce lo illustra in una graphic novel personalissima, che ne mette in evidenza virtuosismi e stecche con uno stile grafico che non si dimentica.
A chi: a chi, insofferente ai tormentoni estivi trasmessi dalle radio, vuole trovare sollievo nella lirica e in una sua interprete immortale, ripercorrendone la vita da una prospettiva tutt'altro che banalmente celebrativa; a chi ama la Grecia e (come tutti) non è certo rimasto indifferente nei confronti della recente tragedia nazionale e vuole dedicare un pensiero di bellezza a questa terra meravigliosa ripercorrendo la vita di una sua figlia illustre, dal momento che proprio greche sono le origini della diva del palcoscenico e che le sue ceneri vennero disperse sulle acque al largo di Atene.