#RileggiamoConVoi: Libri sotto l'ombrellone 2012 (seconda puntata)


Una cartolina di Stintino @GloriaGhioni
Eccoci alla fine di un torrido luglio! Come ogni anno, non possiamo che augurarvi Buone Vacanze e Buona lettura da ombrellone! Anche quest'oggi, come ogni fine mese, una serie di consigli per alleviarvi almeno un po' l'ardua scelta di quali titoli portarvi in vacanza. 
Fateci sapere se vi sono piaciuti! 


La Redazione


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Claudia consiglia...

Seta di Alessandro Baricco  
Perché: è un libro delicato, raffinato come un breve piccolo poema d'altri tempi.
A chi: a tutti coloro che in estate amano letture rapide e leggere ma che non vogliono rinunciare a un contenuto un po' più profondo. Avrebbero, così, un libro che si legge in un'ora su una spiaggia (preferibilmente al tramonto!) e che si snoda come una  preziosa trama di tessuto. 

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Giulia consiglia...

One day di David Nicholls 
Perché: perchè è una storia d'amore senza i classici clichè delle storie d'amore. E' concreta, evidenzia tutti i difetti che si possono vivere in una relazione, ma lascia sempre lo spazio per sognare.
A chi: in realtà a tutti. Anche gli uomini potrebbero apprezzare la voce narrante maschile. Una perfetta lettura da condividere sotto l'ombrellone.


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Gloria consiglia...
Nel tempo di mezzo di Marcello Fois
Perché: indicatissimo per approdare ad altri tempi, profumi, storie; molto suggestivo se letto nella Sardegna di Fois.
A chi: ai lettori che preferiscono immergersi in storie lontane (ma non lontanissime), dove l'amore e il dramma fanno da padroni.

Inseparabili di Alessandro Piperno
Perché: una storia avvincente e mossa, mai noiosa, che aiuta il lettore a resistere all'afa.
A chi: rispetto a Fois, molto più indicato a chi ama invece storie contemporanee, che potrebbero svolgersi qui e ora, in una realtà urbana corrosa. 

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Serena consiglia...
Salto Mortale di Luigi Malerba 
Perché: perchè è il primo passo per accostarsi ad un grande autore contemporaneo dalla vastissima produzione letteraria ma dall'ancora ristretta fama presso il grande pubblico.
A chi: a chi non teme di avventurarsi tra paradossi linguistici e nonsense


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Stefano consiglia...

Il Mercante di Venezia di W.Shakespeare
Perché: una grande opera dello Shakespeare più maturo, un personaggio controverso (Shylock), il cui destino ingrato lo rende vittima e carnefice allo stesso tempo. Interessanti e attualissime le tematiche trattate, quali il razzismo, l'esclusione e la violenza.
A chi: a chi, innamorato della lingua inglese, può utilizzare il testo a fronte per scoprire la grande capacità compositiva di Shakespeare, i giochi linguistici e le meravigliose metafore.