È bello tornare a casa con Alice Allevi: "La ragazza del collegio" di Alessia Gazzola, una nuova indagine dopo tre anni di silenzio

alessia gazzola la ragazza del collegio


La ragazza del collegio
di Alessia Gazzola
Longanesi, 12 ottobre 2021

pp. 304
€ 18,60 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)


Chiavi di casa, un biberon, la scritta "love", un biglietto da visita di Alice vicinissimo alla stilografica marchiata C.C e sul retro una targa americana.... Cosa ci sta suggerendo la copertina del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, La ragazza del collegio? Se non conoscete ancora le indagini della sua protagonista, Alice Allevi, allora non leggete questa recensione, ma correte a scoprire quello che abbiamo scritto sui suoi libri (clicca qui) e anche in occasione della serie tv (clicca qui). Se invece stavate aspettando anche voi con grande curiosità il nuovo romanzo e non ci speravate quasi, proseguite pure con la lettura!

Sono passati ben tre anni da quando, ne Il ladro gentiluomo, Alice sembra aver fatto chiarezza nella sua caotica vita sentimentale ed è pronta a prendere il volo per un'avventura inattesa in America. Che cosa la aspetta? Quando la ritroviamo in La ragazza del collegio, Alice è già di ritorno da Washington, dove ha convissuto con Claudio Conforti in una casa in cui entrambi hanno lasciato il cuore. Varie sono le ragioni che li hanno riportati a Roma, a cominciare da una bellissima opportunità lavorativa per Claudio: il concorso per diventare professore ordinario, al posto della tanto famigerata e temuta Wally! Altrettanto vari sono i sentimenti che Alice e Claudio portano dentro di sé: nostalgia per la vita di Washington; felicità per poter riabbracciare i propri cari (come dimenticare la nonnina energica di Alice?); qualche dolore che hanno provato a lasciare in America, ma che invece li perseguita. Eh sì, un aborto spontaneo ha provocato e continua a provocare sofferenza in questa bella coppia, per cui abbiamo tifato per libri interi. Non sempre è facile parlarne, ma Alice intende perseverare nel suo sogno e fare tutto il possibile per realizzare il suo desiderio di maternità. A quale prezzo? Ce lo chiediamo a volte, perché questo momento difficile mette a dura prova la sua relazione con Claudio. 

A distrarre i nostri protagonisti dalla loro vita sentimentale e familiare arrivano due eventi, che li coinvolgeranno professionalmente ed emotivamente: una studentessa ventenne, Francesca Rebaldi, viene investita fuori dal collegio di merito dove risiedeva ed è il momento di esaminare il corpo, per capire la dinamica dell'incidente; poco dopo, viene ritrovato un bambino di tre o quattro anni, solo con il suo dinosauro peluche: chi lo ha perso nel bel mezzo di Roma? I due eventi smuovono la voglia di indagare propria di Alice, ma adesso non ha più solo a che fare con il vicequestore aggiunto Calligaris, che abbiamo sempre visto coinvolto nei casi scorsi; c'è anche una nuova ispettrice, Sofia Vattimo. Quest'ultima è l'asciuttezza in persona e non vede di buon occhio il talento naturale di Alice per ficcanasare e indagare a modo suo; l'ispettrice vuole tenere ben distinti i ruoli: Alice farà analisi genetiche e lei risolverà il caso. Possiamo però già immaginare che non sarà affatto facile rimettere la dottoressa Allevi al suo posto, perché le tante indagini passate ci hanno dimostrato che a volte il suo intuito, unito alla curiosità e, certo, un po' di empatia verso gli altri hanno contribuito tanto quanto la scienza alla risoluzione dei casi. 

Molti sono i possibili indiziati, che sfilano tra le pagine del libro e intanto una sensazione si fa strada nella nostra protagonista, sempre particolarmente intuitiva: e se il bambino ritrovato, che sillaba solo "Emi", avesse qualcosa a che fare con Francesca Rebaldi? Impossibile, a prima vista, perché lui arriva dal Congo e la studentessa non pare avere fidanzati stranieri né aver avuto figli, ma le cose si complicano, quando si scopre che Francesca è stata in Congo anni prima, con la sua amica Isabella. Per Alice Allevi non è altro che un invito a indagare, con mezzi leciti e altri un po' meno. 

Mentre nella vita di Alice Allevi infuriano cambiamenti, indagare è l'unico punto fermo, insieme al suo amore per Claudio. Nel romanzo ritroviamo poi vecchi personaggi che si inseriscono in vicende secondarie, che ci faranno sorridere: è bello ritornare a casa. Lo pensa la nostra protagonista, ma lo possiamo dire anche noi lettori, stringendo tra le mani questa nuova (e speriamo non ultima) indagine di Alice Allevi. 

GMGhioni