#CritiCOMICS - I primi 10 anni di BAO Publishing


I 10 anni di BAO Publishing: 3652 volte BAO, una grande occasione di incontro in collaborazione con Base Milano, in via Bergognone 34.

Dal 16 al 21 dicembre, sono state tante le occasioni per conoscere meglio questa casa editrice, specializzata in fumetti e graphic novel, tante possibilità di formazione e una grande festa il 21, per incontrare i protagonisti e chi, con un gran lavoro di squadra, disegna, scrive, edita, pubblica…insomma tutti coloro che dall’idea alla distribuzione lavorano in questa casa editrice.

Io ho partecipato sabato 21; con grande curiosità, ho iniziato con il ripercorrere i 10 anni di BAO attraverso tutte le pubblicazioni affisse con poster, cartonati e spiegazioni di come si svolge il lavoro in casa editrice. La mostra, infatti, mi ha permesso di conoscere da vicino il ruolo di tutti i membri del team e di poter vedere, con esempi, come si articola il flusso di lavoro.

Per me è stata una gran bella scoperta: pur essendo una lettrice appassionata e curiosa, mi sono avvicinata da poco al mondo delle graphic novel e, pertanto, ho potuto per la prima volta capire l’aspetto progettuale che caratterizza questo tipo di pubblicazioni.

Nella giornata del 21, il BAOtiful day Badtaster ha affiancato il team BAO in qualità di media partner e l’associazione Mur, ha serigrafato borse e magliette a chi lo desiderava.
Caterina Marietti e Michele Foschini, i fondatori hanno presentato, ad uno ad uno tutti gli autori e le opere che vedranno la luce nel corso del 2020.

Ogni autore ha potuto raccontare ai presenti il proprio percorso, il proprio modo di lavorare, le difficoltà riscontrate e anche le tecniche impiegate.

Alice, una giovane esordiente, emozionata e sorridente ha iniziato spiegando che nella sua opera prima parlerà di come i giovani sentano la difficoltà di crescere un una Londra del futuro.
Si sono susseguiti Radice e Turconi, Flavia Biorni, Matteo De Longis, LRNZ, Carlotta Scalabrini, Greta Xella, Toni Bruno, Sergio Gerasi e tantissimi altri.
Sentire il loro entusiasmo e anche il loro vissuto, la loro allegria, ma anche la timidezza, il loro divertimento o sofferenza ha resto coinvolgente la giornata e, personalmente, ha fatto crescere in me la voglia di leggere tutto quanto arriverà in libreria nel prossimo anno.


Tuttavia, sono stata colpita in modo particolare da due pubblicazioni.
La prima “Il mare verticale” di Freschi e Urbinati, che affronterà il tema degli attacchi di panico negli adulti: una ragazza di 30 anni maestra elementare vede sconvolta la propria vita proprio in seguito a questa malattia.  Si tratta di una tematica a me molto cara, dal momento che in questi ultimi mesi sto vivendo da vicino questa malattia che ha colpito una mia cara amica e che la sta trasformando da donna coraggiosa e giramondo in un essere fragile e con grandi difficoltà nell’affrontare anche brevi tratte in auto per recarsi in ufficio.

La seconda opera che non voglio perdermi è la vita di Saviano, il suo quotidiano sotto scorta, da lui narrato e disegnato da Asaf Hanuka. Tutti in fondo conosciamo il Saviano pubblico, quello che si espone nell’affrontare temi scottanti, ma pochi conoscono cosa realmente voglia dire vivere circondato da minacce di morte e di uomini che, sempre, in ogni momento ti precedono, ti seguono, filtrano la tua vita e condividono anche quello che credo si voglia vivere in modo del tutto personale e solitario.

Non poteva certo mancare Zerocalcare che con la sua innata simpatia ha anche indossato una colorata maglia natalizia.

Tutti gli autori, Zerocalcare incluso, si sono poi messi a disposizione del pubblico per disegnare e firmare i libri, ma anche per realizzare fumetti e disegni su richiesta dei singoli lettori.

Se dovessi trovare una parola chiave che, a mio avviso, ha caratterizzato la giornata direi: passione.

L’atmosfera che si respirava era quella di una grande famiglia che aveva voglia di condividere progetti e idee. Non c’erano ruoli, gerarchie, etichette, ma una squadra affiatata che con grande entusiasmo ha saputo trasmettere energia e onestà intellettuale.
Caterina Marietti e Michele Foschini hanno concluso la presentazione con parole ricche di emozione e di ringraziamenti che raramente ho avuto occasione di sentire in responsabili di azienda e, occupandomi di risorse umane, ne ho davvero visti e ascoltati in gran numero!

Elena Sassi