Neri Marcoré e Pierluigi Vaccaneo a Pazza Idea 2018 Foto di Sara Deidda |
Arte contemporanea al
femminile declinata a tutto tondo. È
questo l'obiettivo del festival culturale “made in Sardinia”
Pazza Idea 2018. La manifestazione, giunta con successo alla sua
settima edizione, ha preso il via mercoledì 21 novembre a
Cagliari al Ghetto, in
via Santa Croce, con il vernissage della mostra di Letizia
Battaglia,
fotoreporter di fama internazionale, nota per lo più per le “foto
di mafia” scattate negli anni di piombo a Palermo. Pluripremiata
- nel 1985 al Premio Eugene Smith a New York in ex aequo con Donna
Ferrato e nel 1999 con il Mother Johnson Achievement for Life - oltre
alla mostra fotografica dove trovano spazio e attenzione trenta
importanti scatti storici e iconografici della sua carriera, ha tenuto una conferenza in cui ha narrato le migliori
-ma anche le peggiori e le più toccanti- avventure capitate in tanti
anni di riconosciuto e lodevole successo.
Letizia Battaglia e Stefano Salis a Pazza Idea 2018 Foto di Sara Deidda |
Il Ghetto Foto di Sara Deidda |
Giovedì differenti
incontri rilevanti hanno catturato l'attenzione di un pubblico
attento ed esigente, oltre che particolarmente partecipe nel numero e
nella presenza, con la giornalista italo-persiana Farian
Sabahi Seyed che ha
conversato con Stefano
Salis riguardo la
presentazione del suo libro “Non
legare il cuore. La mia storia persiana tra due Paesi e tre
religioni”,
presentazione organizzata in collaborazione con Storie
in Trasformazione,
altra importante manifestazione di letteratura sociale, presente
sullo scenario culturale sardo da diversi anni. A seguire, tra vari e
importanti incontri, sempre giovedì, si è esibito nel reading
letterario “Tu sei
come la terra che nessuno ha mai detto. Un reading per parole e
musica sulla produzione poetica di Cesare Pavese”
Neri Marcoré,
accompagnato dalle
eccellenti e suggestive musiche di Antonio Firinu e Sergio Tifu.
Presentatore dell'evento è stato Pierluigi
Vaccaneo, direttore
della Fondazione Cesare Pavese per una produzione originale a cura di
Luna Scarlatta. Un magnetico e decisamente apprezzato frangente in
cui l'attore ha dato rilievo, in collaborazione con il direttore, ad
un tributo tutto moderno al mondo “femminile” -quindi alle donne
più importanti della vita- dell'intellettuale suicida.
Venerdì mattina hanno invece preso il via gli
importanti e attesi workshop dell'evento.
Si è parlato di moda e si è organizzata una
mini capsula collection unisex
grazie alla partecipazione dello IED, Istituto Europeo di Design di
Cagliari, incontro per lo più rivolto agli studenti dell'ultimo anno
di liceo. Si è parlato
di letteratura, nello
specifico di “Twitteratura” su Virginia Woolf grazie alla
collaborazione con Pierluigi
Vaccaneo, direttore
della Fondazione Cesare Pavere, nonché referente dell'innovativa app
Betwyll
che ha come obiettivo incentivare un confronto letterario in 140
caratteri tra appassionati, studenti, professori e professionisti del
settore. Una divulgazione e un confronto culturale e letterario
completo, basato sull'esigenza moderna delle frasi sintetiche. Sempre
ieri mattina è stato svolto il workshop gratuito -come tutti i
workshop organizzati ogni anno da Pazza Idea- “Alexandria
Ocasio-Cortez: storia di una giovane (e vincente) politica americana”
a cura di Dino
Amenduni. Questa mattina invece ci sarà un'altra entusiasmante e ultima carrellata
di corsi gratuiti. “Donna
e migrante: antiche vulnerabilità e nuove resistenze”,
“Podcast, newsletter,
booktuber: nuove tendenze nella comunità culturale”,
“Chi ama non taglia
le ali” e “Ritratti
di donne” sono i
“rimanenti” workshop promossi dall'iniziativa culturale. Per
quanto concerne le conferenze, invece, grande attesa e attenzione è
rivolta per stasera a Yari Selvetella e Nadia Terranova in
conversazione con Renato Chiocca su “Come un lungo saluto, come un
sorriso che dura un minuto. Istruzioni per ricominciare
nell'assenza”. Non solo, sempre stasera Marcello
Fois con Siri Ranva Hjelm Jacobsen
metterà a confronto, o meglio dialogherà su “Grazia
Deledda e Selma Lagerlöf,
nella storia della letteratura mondiale”.
Si tratta di uno degli eventi più attesi e discussi del festival in
cui un esperto, nonché scrittore e intellettuale sardo
contemporaneo, discuterà di una delle più influenti scrittrici
sarde e italiane del secolo scorso mettendola in contrapposizione o
per meglio dire, associandola, ad un'altra intellettuale femminile di
spicco nella cultura estera nordica, meritevole anch'essa del più
pregiato premio mondiale, il Nobel. Domenica invece si propone, tra
gli altri eventi degni di attenzione, di mattina “La Rubia canta la
Negra”, con Ginevra di Marco in concerto. A seguire di sera la
proiezione del film “La mia casa, i miei coinquilini” di Marcella
Piccinini. E sebbene, come si potrà constatare, il programma sia
tutto degno di nota -e non si vuole penalizzare nessuno nel non
includerlo nel pezzo-, vale la pena menzionare “Il fascino e la
gloria – Ritratti di donne italiane del primo Novecento” a cura
di Luca Scarlini, e a seguire “Paesaggi femminili: anime nude e
generazioni a confronto” presentato da Francesca Mulas con
Francesca Marciano e Irene Di Caccamo.
Tanto
non è stato detto e tanto non è stato scritto di questa grande e
coinvolgente manifestazione. In questi giorni ne parleremo ancora.
Intanto non rimane che studiare e programmare i prossimi eventi da seguire nel sito ufficiale: http://www.pazzaidea.org/
Intanto non rimane che studiare e programmare i prossimi eventi da seguire nel sito ufficiale: http://www.pazzaidea.org/
Alessandra
Liscia