Pillole d'autore: quando Bartezzaghi dà buca a Godot



Gli anglofoni hanno come sfida intellettuale quella di finire il cruciverba della domenica del Times, a loro dire impossibile ed indecifrabile. Noi italiani abbiamo il Bartezzaghi, l’incrocio di caselle nere e bianche che ha come scopo quello di ridurre la nostra autostima e farci capire che la nostra cultura generale e linguistica è veramente misera cosa: personalmente, posso vantarmi di averlo finito per ben due volte, ma è meglio se glisso su quante "Settimana Enigmistica" ho dovuto comprare per riuscire nell’impresa. 
Il milanese Stefano Bartezzaghi, classe 1962, è enigmista di stirpe con già il padre, Piero, e il fratello, Alessandro, nel mondo di tautogrammi e sciarade. Oltre a farci impazzire con le sue definizioni orizzontali e verticali, insegna semiotica allo IULM, cura il suo blog “Lessico e Nuvole” sul portale di Repubblica e ci fa addentrare sempre più nel mondo dell’enigmistica con pubblicazioni di genere come Lezioni di enigmistica (Einaudi 2001) oppure L'orizzonte verticale (Einaudi 2007). Dando Buca a Godot. Giochi insonni di personaggi in cerca d’autore, è una raccolta di giochi con le parole a volte suoi, a volte di lettori, letterati e dagli utenti Twitter che hanno spesso risposto agli hastag tematici.   
(Edizione di riferimento: Dando buca a Godot. Giochi insonni di personaggi in cerca di autore, di Stefano Bartezzaghi, Einaudi Stile Libero, 2012)

NOME DEL GIOCO: Less ambitious books.

MECCANISMO: Modificare in parte il titolo di un libro famoso, rendendolo meno pomposo e smargiasso, ma lasciandolo riconoscibile

[]

Le gite di Gulliver (Swift)

Un’e-mail da Jacopo Ortis (Foscolo)

Verso la fine erano rimasti in pochi (Christie)


Aumentiamo la difficoltà

NOME DEL GIOCO: Tautogramma narrativo

MECCANISCMO: Si applica la regola del tautogramma (tutte le parole devono avere la stessa iniziale) in un testo che riassume o parafrasa un altro testo, di solito narrativo

Candidaneve coi canonici corti

Contasi che castellana coronata consumavasi con continui crucci: “Che condizione crudele” commiseravasi, cupida concepire cittino che crescesse contento, conferendole consolazione, comunicandole calore. []

Così concepì cittina, che chiamò Candidaneve. Come cresceva compita Candidaneve! Correva, cantava, coglieva crochi, carezzava cavalli, cagnolini, con cuore coraggioso, carattere cordiale. []

- Cosa combini costì? Chi cerchi?

- Come chiamarvi?

- Chiamaci Canonici Corti, cara

- Canonici?

- Contaci: capirai che ci compete chiamarci così, ché corrispondiamo con certe cose comunemente consideransi canoniche: cattiverie capitali, concessioni celestiali, considerevoli costruzioni classiche come certo ciclopico Colosso…

Smitizziamo sacri titoli

NOME DEL GIOCO: Il grande gioco dei titoli; il cinegioco; titoli taroccati

MECCANISMO: Si modifica lievemente il titolo di un film in modo da cambiarne il significato e si inventa un accenno di trama che possa corrispondere al nuovo titolo


Comuniste di Perugia: Umbre rosse

Solito dieci percento: La mancia meccanica

Infantilismo dei maschi: Gli uomini preferiscono le fionde

Per giocatori esperti

NOME DEL GIOCO: Palindromo; frase palindroma o palindromica

MECCANISMO: I meccanismi sono due: cercare o costruire parole o frasi che si possano leggere indifferentemente da sinistra verso destra come da destra verso sinistra


Palindromi omerici

CHI STRONCA OMERO? Odo sparlare di sideral rapsodo

TI CREDI UN MARITO FELICE, MENELAO, MA DOMANI? Anelerai d’odiar Elena

CHI HA NASCOSTO I GUERRIERI NEL CAVALLO? Ahi! Lì Ulisse messi lui li ha

Oltre ad essere frizzanti come seltz per il nostro cervello possono anche diventare divertenti giochi di società per animare una festa o per sostituire le classiche partite a Monopoli. Buone sciarade a tutti.