Lesley Downer: il fascino misterioso del Giappone - Invito alla lettura



LESLEY DOWNER: IL FASCINO MISTERIOSO DEL GIAPPONE
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I libri di Lesley Downer, siano essi saggi accuratamente documentati o romanzi che guardano al passato, sono senza alcun dubbio una dichiarazione d’amore immenso verso il Giappone e la sua storia.
Di madre cinese, la Downer è cresciuta con l’Asia nel cuore ma è in seguito ad un viaggio in Giappone nel 1978 a rimanere completamente stregata dal Sol Levante e a decidere più o meno consapevolmente di rendere omaggio a quella cultura misteriosa dedicandovi anni di studio e ricerche al fine di aprire anche per noi occidentali uno spiraglio sulla tradizione nipponica. Oltre ad aver presentato diversi programmi per la Bbc incentrati sulla cultura e le tradizioni nipponiche, la Downer si è dedicata alla saggistica e alla narrativa in cui ha riversato con passione tutto l’amore che nutre per il Giappone di primo Novecento, ponendosi come uno degli autori occidentali più autorevoli sul tema.

Per scoprire l’autrice e tentare di svelare l’universo misterioso ed affascinante della Geisha, è bene cominciare quindi dal saggio “Geisha: storia erotica del Giappone raccontata dalle maestre del piacere”, edito in Italia da Piemme, che si pone come un’analisi puntuale e dettagliata non solo dell’enigmatica figura della Geisha ma anche di quel “mondo fluttuante” (cioè lo stile di vita ricercato dei quartieri del piacere, ben lontano dalla realtà quotidiana) entro cui si muove, ripercorrendone la storia dalle origini fino ai giorni nostri. Una storia lunga quattrocento anni, fatta di sacrifici e sofferenza, rituali e tradizioni difficili da comprendere fino in fondo per noi occidentali ma di cui la Downer è stata spettatrice diretta nei quartieri delle Geishe di Kyoto e Tokyo. Un’opportunità fondamentale per gettare uno sguardo su un mondo per moltissimi tempo inaccessibile e riservato, velato di mistero, di cui ancora oggi sono pochi gli occidentali entrativi in contatto. In questo senso il saggio della Downer è superato forse solo da “Geisha” di Lisa Dalbay la prima occidentale ad essere diventata geisha.
La ricostruzione della storia di queste figure leggendarie
è quindi minuziosa e interessante, ma quello che forse maggiormente cattura il lettore è lo svelamento dei rituali e dell’apprendistato cui la giovane maiko si deve sottoporre per diventare Geisha: l’obbedienza alla casa da tè di cui entra a far parte, i sacrifici fisici e le umiliazioni, lo studio intenso di musica, letteratura, arte, conversazione, danza del ventaglio, pratica del tè.. Anni di durissimo apprendistato, fino all’ingresso ufficiale nel mondo fluttuante e nelle sue regole e privilegi, in una vita che non è mai completamente propria dietro la maschera bianca e il kimono di seta pregiata. Tra le pratiche più difficili da comprendere –e sicuramente anche da accettare- ci sono il mizuage, rito con il quale la giovane vergine si concede ad un cliente che ne coglie il frutto vinto con la forza dell’offerta più alta, ma anche la figura del danna quasi un marito-amante cui spesso ci si lega per la vita e il quale provvede ad ogni esigenza della donna scelta che ricambia con la disponibilità della propria compagnia e in alcuni casi fortunati con affetto sincero.

È doveroso puntualizzare che la Geisha non ha nulla in comune con la cortigiana o la prostituta, inganno in cui spesso si tende a cadere, poiché essa “non offre il suo corpo bensì il suo talento” e la sua arte è quella di una dolce incantatrice, capace di stregare con il suo fascino misterioso e sfuggente uomini di diversa estrazione sociale e cultura.
Oltre alle prove saggistiche grazie alle quali la Downer ha ottenuto numerosi riconoscimenti, ha superato la prova anche della narrativa con alcuni romanzi in cui il Giappone della tradizione rivive in tutto il suo splendore.
L’universo femminile è il cuore di tutte le opere della scrittrice inglese, un mondo popolato di donne caparbie e coraggiose che nei suoi romanzi lottano contro avversità e destino, siano esse concubine dell’ultimo shogun o cortigiane del quartiere di Yoshiwara. In un mondo dominato dagli uomini, le sue eroine trovano la forza di non arrendersi, di combattere per l’amore o per la libertà, nel cuore del turbinio della Storia. Romanzi quindi che non mancano di restituirci un affresco del Paese, della storia, delle lotte e delle abitudini quotidiane, colto sul finire di un epoca e di un mondo, per lasciare spazio a nuovi equilibri.
Uno sguardo appassionato e puntuale, per rimanere totalmente conquistati dalla magia della cultura nipponica.

Debora Lambruschini