Tu sei il male


Tu sei il male
di Roberto Costantini

Marsilio Editori, 2011

€ 19


Non è solo un romanzo che sta facendo scalpore, ma è un affresco su questi nostri succulenti tempi difficili.
Ci sono rabbia, impetuosità, tormenti, segreti, rimorsi, che rappresentano perfetti giochi di prospettive per un narratore esplosivo, esordiente e nuovo di zecca, che la critica e il pubblico segue nella baraonda delle offerte editoriali: appena appoggiato sugli scaffali delle librerie italiane, gli editori europei puntano sull'autore e lo traducono e i diritti per il cinema e per la televisione già concessi. Chi è questo pozzo senza fondo che ci offre la prima parte di una trilogia?

Roberto Costantini con Tu Sei il Male ci propone un noir dei nostri giorni, dove tutti sono potenziali assassini e tutti potenziali vittime. Ci racconta il lato e gli anfratti scuri e deleteri della nostra Italia: il Vaticano, una Polizia razzista e silenziosa, i servizi segreti, tutti luoghi dove il commissario Michele Balistreri deve sopravvivere cercando contemporaneamente risposte alla sua vita, oscura e intricata come il suo lavoro.
Il protagonista nasce in Libia e va avanti nella carriera attraverso raccomandazioni e conoscenze, ma ad un certo punto paga tutti i conti, ma non si arrende e cerca per sè stesso un riscatto. Il bandolo nella matassa lo troverà nelle dinamiche emotive e sociali del calcio, quello nazionale, perchè quando la squadra vince i mondiali nel 1982 e nel 2006, le gioie della vittoria si insanguinano della morte di una giovane di nome Elisa e di omicidi a catena inspiegabili.
Quali sono i legami, perchè l'Italia si trova in questo punto? Roberto Costantini ce lo spiega!

Emma Gabriele