La poesia in divenire di Antonella Sanna

Utopia
di Antonella Sanna

0111 Edizioni
2008

Pare di guardare attraverso un vetro l'anima di Antonella Sanna, leggendone le poesie raccolte nella silloge Utopia. Un'anima in evoluzione e maturazione: i versi infatti abbracciano lo spazio temporale di otto anni, da quando l'autrice era un'adolescente ad oggi. E ci si trova tutto ciò che può accendere emozione in una giovane donna che cresce: la delicatezza dei primi amori, l'intensità della vera amicizia, le prese di posizione ideologiche, la malinconia tipica dell'età, e lo struggimento che ad essa si accompagna. Ma anche sentimenti forti che spiazzano come la bellissima e gotica "Ti odio" o "Su questa pietra" triste come una ballata antica, che si innalzano secche e dure tra poesie che sono invece soprattutto delicate e lievi.
Tra le righe si legge una grande passione per il Giappone come del resto lei ammette nelle note biografiche; in alcune sue poesie tale predilezione si riflette nel modo particolare di descrivere la natura, che ricorda spesso i versi di autori dell'Estremo Oriente, ma anche nel contrasto di delicatezza e violenza, di gentilezza e forza racchiuso nei suoi versi, caratteristica che si ritrova in anime e manga.
Un piccolo libro da gustare a poco a poco.