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Una dolcissima lettura: "Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga" di Louise Miller

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Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga
di Louise Miller
Sonzogno, 2016

pp. 320
€ 17.50 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)

Avviso ai lettori: questo libro fa venire voglia di torta di mele. Se siete un disastro ai fornelli sinceratevi di avere almeno qualcosa di dolce in credenza, va bene anche una fetta di panettone superstite, da gustare insieme a una bella tazza di tisana fruttata fumante. Solo così potrete godere appieno di questa dolcissima lettura.

Come in ogni ricetta il titolo anticipa gli ingredienti che contiene: in questo Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga abbiamo la cucina, i dolci, una pasticciera che fugge da qualcosa - o da qualcuno, e infine un pizzico di amore - che non fa mai male.

La protagonista è Olivia, detta Livvy, una pasticciera di enorme successo in quel di Boston. Cuoca per l'Emerson Hotel, ha girato tutto il mondo e  colleziona un successo professionale dietro l'altro. È creativa, giunonica, un po' imbranata e incasinata in materia d'amore. Cambia tinta di capelli una volta a settimana, sperimentando tutti i colori dell'arcobaleno, ed è una sciupa-uomini, anche quelli sposati. Non le manca nulla, eppure a più di trent'anni sembra aver perso la lista degli ingredienti della sua vita e fa fatica a trovare la giusta combinazione, tra alti e bassi, e va avanti tra catering nelle serate più VIP di Boston e notti d'amore con il suo capo. Fino a che... un flambé un po' troppo azzardato manda letteralmente a fuoco la sala del ricevimento dell'Emerson, e lei scappa a gambe levate. Parte con la sua macchina e il suo fedele cane Salty e si allontana dalla città, macinando chilometri verso Guthrie, un paesino nel Vermont, dove vive una sua cara amica pronta ad accoglierla e a offrirle una seconda chance.

Guthrie è il classico paesino di provincia, dove tutti sanno tutto di tutti, così diverso da Boston e dalle metropoli in cui Livvy ha sempre vissuto, eppure ha esattamente ciò di cui ha bisogno: la natura, le sue tradizioni irrinunciabili, gli appuntamenti stagionali, qualche pub e una tavola calda con delle ottime torte al cioccolato. Ricorda molto la Stars Hollow di Una mamma per amica: il posto perfetto per stare fuori dal mondo, ma dove tutto ha un suo perché e sembra essere fermo da secoli. 

Il caso vuole che la Sugar Maple, una locanda immersa tra i meleti, sia in cerca di una pasticciera e Margaret, la burbera proprietaria, voglia il top per la sua cucina. Ha infatti l'obiettivo di tornare a vincere la gara di torta di mele che ogni anno ha luogo nel tiepido luglio di Guthrie, dopo ormai quattro anni consecutivi di secondo classificato. Chi meglio di Livvy può aiutarla in questa sua missione? Così viene assunta e trova in un colpo solo un'occupazione e un posto dove vivere, la Casa dello Zucchero, una vecchia rimessa nei pressi della Sugar Maple. Margaret non è una persona facile, ma sotto la sua dura scorza, è sensibile e si affezionerà molto a Livvy, e pur chiedendole ogni volta l'impossibile, sarà per lei una sorta di figlia.

Mese dopo mese la vita di Livvy sembra trovare un suo equilibrio e a vita a Guthrie le regala tante piccole e sincere gioie: il calore di una nuova famiglia che l'accoglie e la fa sentire a casa, lei orfana e abituata a bastarsi da sola; le passeggiate al calar del sole, in mezzo al verde; suonare il banjo in un gruppo country. Tutti ingredienti da aggiungere alla nuova ricetta della sua vita, che si fa sempre più gustosa e serena. Ma manca ancora qualcosa a completare la vita di Livvy, l'ingrediente segreto... l'amore! Questa volta è Martin, anche lui in fuga da Seattle, a rapire il cuore della bella pasticciera. Sarà la volta buona che Livvy decide di "sistemarsi", o scapperà anche da lui? 

Ricettario amoroso di una pasticcera in fuga ci racconta una storia dolce ma non stucchevole, intrufolandosi nel mai scontato mondo dei sentimenti e dandogli quel tocco in più, creato dal perfetto mix di ingredienti che l'autrice - anche lei pasticciera, come la sua protagonista - sa dosare e miscelare. La scrittura in prima persona, delicata ed estroversa, segue passo passo le avventure di Olivia e come un diario, al passare dei mesi, appunta gli eventi più importanti della sua vita e di quello che la circonda. La cucina, onnipresente in quanto a descrizioni, è tutt'altro che un aspetto secondario della narrazione. Una lettura perfetta per rilassarsi ed evadere, facendo un giro nella provincia americana per sentire il profumo della torta di mele più buona di sempre.

Elena Sizana