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#RileggiamoConVoi - Febbraio 2017

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Foto di ©ElenaGhioni
Cari Lettori,
la primavera è alle porte, ma questi ultimi giorni di febbraio ci stanno regalando freddo e pioggia: il tempo ideale per rifugiarsi in casa con un buon libro! 
Come ogni fine mese, eccoci con i consigli del "Rileggiamo con voi": questo mese siamo stati colpiti e vi consigliamo libri recenti, che hanno smosso qualcosa nelle nostre emozioni di lettori. Per saperne di più sul singolo libro, cliccate sul link sotto al titolo e scoprirete se fa davvero per voi.

Buona lettura
La redazione

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Carolina consiglia:
"Ora che è Novembre" di Josephine Johnson (Bompiani)
Perché: è un romanzo intenso e dolente, che parla del tempo e della natura implacabile, delle passioni e della dignità umana, tratteggiando una galleria di personaggi disperati, ma indimenticabili.
A chi vuole concedersi il tempo di una lettura lenta, a chi vuole sentire la tensione crescere progressivamente, a chi ama le voci forti, la narrativa potente, i destini segnati.  

Debora consiglia:
"Trilogia della pianura" di Kent Haruf (NN editore)
Leggi la recensione
Perché: in quelle vite semplici, il potere straordinario della letteratura. Racconto magistrale di speranza e umanità, un inno alla vita anche quando le prove che ci sottopone sembrano troppo dolorose da affrontare.
A chi: crede nel miracolo della letteratura. Un grande maestro della narrativa americana capace di raccontare con intensità straordinaria la vita semplice, gli affetti, i sogni e le delusioni.
 
Foto di ©ElenaGhioni
Elena consiglia:
"Qualcosa" di Chiara Gamberale (Longanesi)
Perché è una favola moderna che tocca un tema classico: il nostro rapporto con l'amore e il dolore. Con un tono leggero e uno stile delicato le avventure di Qualcosa di Troppo parlano a ognuno di noi, ricordandoci che "è il solo fatto di stare al mondo la vera avventura".
A chi: all'amica in crisi, che ha bisogno di una spinta in più, per ripartire dopo una delusione, una perdita. Per aiutarla a capire che il vuoto che sente dentro al cuore va coltivato, ascoltato, per farlo diventare un "passaggio segreto" e l'amore non è un tappabuchi. 

Gloria consiglia:
"Senza coda" di Marco Missiroli (Feltrinelli) 
Perché: è difficile scrivere di mafia da un punto di vista ribassato, quello di un ragazzino, e senza mai cadere nel patetico o nello scontato. E Missiroli fa questo magicamente, senza incertezze.
A chi: a chi ha amato molto Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino o Io non ho paura di Ammaniti. E poi a chi è in cerca di un esordio letterario davvero straordinario.

Mattia consiglia:
"Il nido" di Tim Winton (Fazi)
Perché è una storia lacerante e sofferente, di un uomo che si auto-recluso in un appartamento all'ultimo piano di un enorme grattacielo.
A chi ha voluto volontariamente escludersi dalla vita: la vita è troppo grande, troppo bella e crudele per starne fuori. Aprite le finestre, fate un bel respiro e uscite in strada.

Valentina consiglia
"Hygge" di Meik Wiking (Mondadori)
Perché è un piccolo manuale che può cambiare la vita di ognuno di noi, portando dalle terre nordiche una pratica quotidiana che promette di regalarci qualche grammo di felicità.
A chi ha il desiderio di ricreare un attimo di tranquillità ed è alla ricerca dei giusti consigli per realizzarlo.