in

Editori in ascolto - Mauro Di Leo di Atmosphere libri

- -
Editori in Ascolto
 - Mauro di Leo per Atmosphere libri -

Quando è nata la vostra casa editrice e con quali obiettivi?
Atmosphere libri è nata nel 2010 con l’obiettivo di far conoscere la letteratura di culture diverse, in particolare quella dell’Europa dell’Est, di Israele e di alcune regioni della Spagna come la Catalogna.

Come è composta la vostra redazione? Accettate curricula?
Lavoriamo con redattori freelance, anche se generalmente il gruppo fa capo all’agenzia Il Menabò di Roma.

Qual è stata la vostra prima collana? E il primo autore?
La nostra prima collana è stata “Biblioteca della terra” nella quale abbiamo pubblicato “Il cielo sotto Berlino” dello scrittore ceco Jaroslav Rudis.

Se doveste descrivere in poche parole il vostro lavoro editoriale, quali parole usereste?
Siamo curiosi e desideriamo andare alla ricerca di qualcosa di diverso, oltre le solite storie.

A distanza di un anno dalla fondazione della vostra casa editrice, quali obiettivi ritenete di avere raggiunto e a quali puntate?
Siamo in costante crescita e speriamo di avere più lettori che ci diano fiducia.

Un libro che vi è rimasto nel cuore e che continuerete a riproporre al vostro pubblico.

Come vi ponete nei confronti delle nuove tecnologie?
Siamo cercando di programmare i nostri libri per la lettura sugli ebook reader.

Cosa pensate delle mostre-mercato del libro? Hanno accusato forti cambiamenti negli ultimi anni?
C’è una crisi tangibile che ha ridotto il numero dei lettori, seppure quelli “forti” sono anche quelli che resistono maggiormente ai cambiamenti.

Come vi ponete nei confronti dell’editoria a pagamento e del print-on-demand?
Siamo contro l’editoria a pagamento e contro la stampa di libri a basso costo, sinonimo di scarsa qualità.

Ritenete che il passaparola informativo, tramite blog o siti d’opinione, possa influenzare il mercato librario? E la critica tradizionale?
La critica letteraria tradizionale è sempre molto importante, benché sia quasi sottomessa ai grandi gruppi editoriali. Internet e il passaparola sono di maggior aiuto per i piccoli editori.

Pubblico: quali caratteristiche deve avere il vostro lettore ideale?
Curioso, riflessivo, sensibile, altruista, e soprattutto… donna.

Un aspirante scrittore può proporvi i propri manoscritti? Come deve fare? Sono graditi consigli!
Pubblichiamo solo stranieri che scrivono in italiano o scrittori stranieri. Comunque, stiamo valutando la possibilità di creare una collana per gli italiani.

Avete un sassolino nella scarpa o un piccolo aneddoto da raccontarci circa la vostra casa editrice?
Avremmo voluto presentare alla trasmissione radiofonica Fahrenheit il romanzo del nostro scrittore Michail Elizarov, vincitore del premio “miglior libro russo dell’anno 2008”, presente al Salone del libro di Torino, ma ci è stato rifiutato perché non apparteniamo all’élite.

Qual è il vostro ultimo libro in uscita? Lo consigliereste perché…
Oltre il già citato “Il bibliotecario”, consigliamo “Felicità possibile”, altro romanzo russo e i prossimi “Seconda origine” di De Pedrolo, un fantasy di grande successo in Spagna da cui sta per uscire un film diretto da Bigas Luna e “La bio-moglie” del più grande scrittore ceco Michal Viewegh.

Volete preannunciarci qualche obiettivo per il vostro futuro?
Pubblicheremo i primi autori stranieri che vivono in Italia, un greco e un africano dell’etnia dei tuareg: culture diverse per arricchire la nostra cultura. Poi, a sorpresa, altri grandi scrittori russi.

Infine…
I piccoli editori dovrebbero ricevere finanziamenti pubblici per andare avanti, purché dimostrino di operare correttamente e sapientemente in ambito culturale. Il futuro dei lettori non dipende solo dai grandi editori.

Grazie per essere stato con noi! 
Volete consultare il catalogo di Atmosphere libri? http://www.atmospherelibri.it/web/
O contattare la casa editrice? clicca qui

Intervista a cura di Gloria M. Ghioni