in

Un libro per la Festa della Donna

- -
Conosciamo tutti gli eventi che hanno portato a festeggiare proprio l'8 marzo la Festa della donna in tutto il mondo (altrimenti, cliccate qui). 
CriticaLetteraria ha pensato di omaggiare le tante lettrici con pochi ma intensi consigli librari, che vedono per protagoniste o per autrici grandi donne della letteratura! Cliccate sui titoli per leggere le nostre recensioni.

Sperando di lasciarvi suggerimenti e suggestioni, 
AUGURI a tutte le lettrici

La Redazione di CriticaLetteraria

--------------------------------------

CLAUDIA consiglia:
AZAR NAFISI, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi, 2004
Perchè: è un romanzo intenso e duro, che testimonia la forza delle donne sotto una dittatura che le vuole ridurre al nulla. Racconta del loro bisogno di condivisione e arricchimento reciproco, la loro voglia di estraniarsi e fuggire nell'universo della letteratura per ritrovare, paradossalmente, un loro posto nel reale. 
A chi regalarlo: a tutti coloro che cercano nella letteratura la forza delle testimonianze, quelle voci che esprimono l'essenza della resistenza umana all'oppressione. A tutte le donne che amano la letteratura e che si sentiranno speciali nel leggere Jane Austen, proprio come Azar e le sue studentesse.

GLORIA consiglia:
Perché: è un romanzo-saga di una famiglia, in cui le vere protagoniste sono donne affascinanti, originali, stravolte dalle menzogne e dai sortilegi che la vita offre. 
A chi regalarlo: a chi vuole immergersi in un altro mondo, in un'altra visione di donna, molto lontana dalla nostra attuale, ma parimenti forte e conturbante.

FRANCESCA consiglia:
Perché: è una discesa non paradigmatica nei pertugi più intimi e dissacranti dell'individualità femminile, traslata con la maestria letteraria e l'arguzia critica di un'artista sempre attenta alle sfaccettature del reale e dell'onirico.
A chi regalarlo: alle tutte le donne, da sempre abituate ad affrontare i piccoli grandi oneri quotidiani con quel guizzo di levità rassicurante e sensuale che preserva il loro fascino, ovunque e comunque, immutato.